#Evak

"Partiamo da una foto, vi va?"

"Partiamo da una foto, vi va?"

(Tarjei)

Mi appoggio alla finestre e guardo giù.

E' bellissimo spiare la gente inconsapevole di essere guardata.

Sono tantissimi.

Sono bellissimi.

Ragazze vestite con lo stile di Noora.

Persone con felpe dei Penetrators.

Ragazzi vestiti con lo stile di Isak.

Coppie, si, ci sono anche loro, coppie di tutti i generi.

A volte non ti rendi conto di che vera influenza fai sulla gente.

Una marea di cartelloni con disegni e frasi.

Soprattutto uno mi colpisce.

E' la nostra foto, quella postata da Henrik l'altra notte, in formato disegno ed è qualcosa di meraviglioso.

Con la scritta 3.47, l'orario spaccato della sua pubblicazione.

Lo voglio in camera mia, non sto scherzando.

Vedo Julie camminare verso di me, "Julie è possibile far salire quelle due ragazze?"

"Quali?"

"Quelle con quel cartellone, lo voglio troppo.", scoppio a ridere mentre indico dal vetro.

Sorride, "Non pensavo l'avresti presa cosi bene, Tar."

Sorrido guardando fuori, "E' tutto stupendo."

"Vedrò cosa riesco a fare."

Si allontana sorridendo.

Mi chiedo dove diavolo sia finito Henrik, appena siamo arrivati ci hanno diviso.

Dovevano sistemarci prima della diretta.

Sento una serie di urli provenire da giù mentre intravedo la chioma di Julie.

Rido e mi allontano dal vetro.

Nel voltarmi finisco praticamente addosso ad Henrik.

"Hey piccolo.", ride.

"Hey! Ma...", gli tocco il viso, "Che cazzo ti hanno messo? La terra in faccia? Non mi piace!"

Scoppia a ridere, "Non ho potuto oppormi."

"Non capiscono niente, sei stupendo anche senza sta robaccia in faccia."

Mi bacia la fronte e in contemporanea sento un piccolo urlo isterico.

Ci voltiamo di colpo.

Julie si avvicina con due ragazze e il MIO cartellone.

Si, perché è chiaro, diventerà mio molto presto.

"Ops...", scoppio a ridere.

Le ragazze sono emozionatissime e non hanno il coraggio di avvicinarsi troppo.

Ma so benissimo che vorrebbero abbracciarci.

Non succede mai ma faccio io il primo passo.

Le cose sono cambiate in me e mi sento davvero sereno ad affrontare questa situazione.

"Henrik, guarda il loro cartellone! Non è stupendo?!"

Mi avvicino a loro con Henrik per mano.

I loro occhi sono puntati su questo particolare.