#Evak

"E' ancora valido quel drink?"

"E' ancora valido quel drink?"

(Tarjei)

"Te l'avevo detto eh...una relazione a distanza? Non dura. Fine della storia."
"Smettila di dire così."
"Sei proprio un idiota, Tarjei. Cioè, ma dove li hai gli occhi?"

Cammino per il corridoio assieme a Jasper. Si è accorto del mio allontanamento delle ultime settimane a causa dell'avvicinamento alla compagnia di Stella, quindi ho dovuto raccontargli di Henrik e usare la scusa delle sue bugie, che stanno aumentando a dismisura, per la cronaca.

"So dove vuoi arrivare, ma la mia riposta è sempre no."
"Dammi almeno una possibilità!"

"Non mi piaci, Jasper. Non in quel senso."
"Non è assolutamente vero, sei solo troppo innamorato e cieco. Non hai voglia di ricevere dell'affetto vero? Da una persona vera e non da uno stupido telefono e dalla tua cazzo di mano? A quanto pare il tuo ragazzo ne starà ricevendo a palate e tu? Tu sei e rimani il coglione ancora illuso che tornerà da te, ma non lo farà, probabilmente ha già trovato qualcuno con cui sostituirti."

Se non la smette lo prendo a pugni in faccia.

"Non mi sta tradendo, non lo farebbe mai, non è possibile..."
"Secondo me si. Da quanto tempo hai detto che va avanti a mentirti? Due settimane?"
"Tre ormai..."
"E quanto avete scopato recentemente?"
"Una...una volta..."
"E?"
"Non...non...sembrava molto...coinvolto..."
"E grazie al cazzo! Se potesse avere qualcuno di reale pensi davvero che continuerebbe a scopare per finta con te riempendosi di seghe?"

Perché sembra aver ragione? IO NON VOGLIO CHE ABBIA RAGIONE, CAZZO!

"Abbiamo gli anelli...sono una...promessa importante."
"E quindi?? Anche gli sposati divorziano eh. E voi siete solo ragazzini. Sta cosa dell'anello mi è sempre sembrata solo una scusa per non accettare la realtà, ossia: la distanza creerà problemi e separazioni, fine della storia."
"Non...mi chiama amore da settimane...mi sembra che scriva ti amo nei messaggi solo per abitudine...come se fosse una cosa meccanica."
"Non ti sembra, è cosi realmente. Eddai Tarjei. Stai morendo. Lasciati andare.", mi sfiora leggermente le braccia, "Ne hai bisogno, lo meriti."
Le allontano velocemente dal suo tocco, non perché abbia paura di cedere, ma semplicemente perché mi da fastidio, "Ti prego, lasciami stare."
Sbuffa, "Non so più cosa fare con te. Ho pure saputo che hai saltato l'audizione per West Side Story."
"Non...ero in vena."
"Tu sei pazzo!! Siamo a Broadway! Non puoi mettere l'amore prima dello spettacolo! Ti devi svegliare!!"

Sospiro sapendo che in questa frase c'è un briciolo di verità. Anche Henrik...o almeno...il vecchio Henrik...avrebbe voluto il massimo impegno in questa cosa.

"Ti salvi perché domani pomeriggio faranno altre audizioni perché a quanto pare non hanno ancora trovato il Bernardo perfetto."

"Perché non ci vai tu? Ti prenderebbero!"

"Ci sono andato, ho fatto l'audizione per Tony e indovina un po'..."
"Ti hanno già richiamato..."
"Avevi dei dubbi?", mostra il suo sorriso più antipatico. Fanculo lui e il suo ego smisurato.

"Chi hai scopato?"
"Non te lo dico, c'è il rischio che poi lo faccia anche tu...", rimane un attimo in silenzio e poi scoppia a ridere, "Si, giusto, tu non lo faresti mai...preferisci il fidanzato traditore a distanza!"

Sbuffo, "...hai rotto...", allungo il passo superandolo.
Corre e mi raggiunge subito senza smettere di ridere, "Ok, ok, no, va bene, parliamo dell'audizione. Diciamo solo che è un peccato, hai perso la tua occasione per interpretare Tony, se fossi stato più concentrato sul teatro e meno sul tuo amore perduto della Norvegia probabilmente mi avresti soffiato la parte!"