Dubbi&Bugie.

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Dubbi&Bugie.


(Tarjei)

Alla fine sono uscito a pranzo con Jasper. Non è stato poi così tanto male. Inizialmente pressava  sull'idea che essere "fidanzato a distanza" a New York fosse una follia. L'ho supplicato di smetterla di dire queste cose perché mi facevano male. Ho cercato in tutti i modi di spiegargli quanto io possa amare Henrik e di come non intendo rovinare le cose.

Mi ha risposto con un "Se cambi idea sai che hai un drink in sospeso con me."
Con quella frase chiudemmo definitivamente l'argomento. Al di fuori dei flirt non è male come persona. Mi parla tanto di Broadway, al contrario di Stella lui vede la popolarità come la chiave di tutto, non dico di essere d'accordo, però mi piace esplorare entrambi i loro punti di vista. Ogni tanto esco con il suo gruppo di amici la sera, è a capo di una confraternita e mi porta alle loro feste. Non dico che siamo migliori amici però mi fa piacere avere un po' di vita sociale. Ho finalmente delle conoscenze al di fuori delle aule, la gente con cui esce è tutta più grande e soprattutto è molto affermata nel settore spettacolo. Penso mi tenga vicino a sé appunto per il mio nome, se fossi stato uno delle tante matricole non mi avrebbe mai cagato di striscio. Non mi dispiace sentirmi popolare ora che sono al college. Grazie a Jasper sto ricominciando ad avere fiducia in me, mi pressa ad andare alle audizioni, infatti ho ricominciato a farle. Probabilmente vuole che io ottenga un ruolo importante cosi da mostrarmi al suo gruppo come un suo ennesimo amico-trofeo. Penso che sia questo il modo in cui vede i suoi amici: semplici trofei. Mi dispiace? No. Sono consapevole della cosa e se lui dovesse sparire domani dalla mia vita non piangerei. Semplicemente sto cercando di prendere quei piccoli lati positivi che ha. La sua ambizione mi contagia infatti, mi porta ad avere anche io una serie di ambizioni per me stesso.

Non credo che Henrik approvi quello che mi sta succedendo. Dice che vede foto in giro di me alle feste, che non gli piace come "quello" mi stia attaccato. Più e più volte gli ho detto di stare tranquillo, io non provo davvero ASSOLUTAMENTE niente per lui. L'unica cosa che apprezzo è il fatto di soffrire molto meno da quando faccio parte del giro di Jasper, mi tiene impegnato.

Questo però non c'entra niente con la relazione tra me ed Henrik. Cerco sempre di farlo sentire coinvolto nella mia vita. Ritaglio sempre dei momenti per noi. Faccio ancora l'amore al telefono con lui.

-

Sono a lezione di storia del teatro. Mi è sempre interessato moltissimo, ma oggi sono distratto. E' due giorni che non sento Henrik per telefono, mi manca la sua voce. Si sta davvero spaccando molto di lavoro, vuole cercare di finire le riprese in anticipo e la cosa, se si realizzasse, mi renderebbe molto felice. Fatto sta che il mio corpo sente la mancanza di certe cose tipo...i suoi gemiti. E' dall'inizio della lezione che ho un'erezione gigante che quasi non buca i boxer. Non faccio altro che a pensare ad Henrik dentro di me. Non faccio altro che immaginarlo fare sesso con me sul nostro nuovo divano. Sentire le sue mani sui miei fianchi. La sua intimità accarezzarmi la prostata. Le sue mani sulla mia intimità che scorrono con forza. I nostri baci bagnati, le nostre mani che ci stravolgono i capelli. I succhiotti lungo le clavicole, i nostri preferiti. Le mie dita che quasi graffiano la sua schiena per il piacere che mi provoca. Il suo viso divorato dall'eccitazione, il mio sguardo totalmente perso nel suo. Dio...ho voglia di toccarmi. Anzi...

Prendo il telefono di nascosto e scrivo un messaggio ad Henrik.

"Mandami quei cazzo di video."
Mi manda una faccina che ride, "Cosa??!!"

"Hai...capito. Non farmelo ripetere."
"Qualcuno vuole vedersi un porno, a quanto pare. Qualcuno sta cedendo."

"Ti prego Henke, non farmi penare così."
"Stai pensando a me?"

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