Ritorno sul campo di battaglia.
(Tarjei)
Appena la sua mano entra nei miei boxer Lisa dall'altra parte della stanza accende la musica.
"Forza ragazzi, è una festa!"
Molti si alzano a ballare.
Grazie a Dio!
La musica, l'alcool e il casino in generale forse riusciranno a nascondere quello che Henrik mi sta facendo. Ringrazio che c'è anche una lunga tovaglia, cosi da poter nascondere realmente il tutto.
Cerco di mantenere il controllo notando che i pochi rimasti seduti a tavola sono proprio quelli nelle nostre vicinanze.
Apro leggermente la bocca per farne uscire respiri che per ora risultano controllati.
Si, le tubature funzionano, e molto bene.
A volte abbasso la testa mordendomi il labbro con forza per soffocare dei gemiti di piacere che devo riuscire a non far notare.
Henrik riesce a nascondere il movimento del suo braccio fingendo di ballare leggermente sulla sedia. Non mi guarda, anzi, a volte risponde anche alle piccole conversazioni che si stanno facendo a tavola. Proprio come se niente fosse. Beato lui, ma me la pagherà cara. E' una promessa.
Sto sperando che nessuno mi rivolga la parola, non ho idea di come riuscirei a parlare senza che si accorgano del mio respiro affannato. Ci vorrà più di una semplice scusa per giustificarmi. Non so neanche se riuscirò a rimanere impassibile ancora per molto.
Faccio l'unica azione meccanica che mi viene in mente. Appoggio un lato della fronte alla tempia di Henrik, con lo sguardo però rivolto dietro di lui, almeno il mio volto è nascosto e il muro di sicuro non mi giudicherà. L'impressione che spero di dare è di stargli dicendo qualcosa all'orecchio. Meccanicamente lui si volta leggermente per darmi un bacio sulla guancia, dovrebbe sembrare una cosa naturale, credo.
"C-ci...stanno...fissando?", la mia voce è ridotta ad un sussurro spezzato carico di eccitazione.
"No.", la sua, al contrario, è divinamente controllata, "Anzi, non ci guardano appunto perché pensano che tu mi stia facendo le fusa!", si lascia scappare una piccola risata soffocata.
"...ti ammazzo...", sento l'orgasmo vicinissimo e non riesco a controllare il piacere.
Faccio scivolare il mio viso nascondendolo ora nell'incavo del suo collo. La mia bocca aperta quasi soffia su di esso, gli lascio qualche leggero bacio cercando di calmarmi, ma non funziona. Riesco ad immaginarmi il suo viso compiaciuto della mia vulnerabilità.
Ogni tanto strofina leggermente il suo viso tra i miei capelli, probabilmente per fingere delle semplici coccole innocenti. Se solo gli altri sapessero cosa sta accadendo qua sotto.
La musica pompa forte e continuo a benedire questa cosa perché l'orgasmo arriva intensamente e mi sovrasta, facendomi soffocare il respiro e lasciandomi leggermente tremante.
Henrik ride e con l'altro braccio mi stringe a sé.
Il mio respiro è ancora affannato, sussurro, "Ho...sporcato i boxer...vero?"
Quasi non soffoca per riuscire a nascondere la sua risata, "Credo di si...spero che la cosa non sia andata oltre e ti abbia macchiato anche i pantaloni."
"Ottimo...", ironizzo cercando di riprendere il controllo del mio respiro.
Rimango stretto a lui fino a quando non mi calmo. Cerco di pensare ad un'idea per raggiungere il bagno senza che qualcuno si accorga del mio disagio.
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#Evak
FanfictionCOMPLETA [Non fatevi ingannare dal titolo, è una storia Tarjei/Henrik.] *Capitoli Bonus in corso* SEQUEL ONLINE! English Version on Wattpad: https://www.wattpad.com/story/106922355 English Version on AO3: http://archiveofourown.org/works/10066259/ch...