Tarjei.

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Tarjei.


Era solo finzione.

Oppure no.

Sinceramente non so più che cosa sia reale e cosa no.

Anzi, una cosa la so: mi sono innamorato di lui e ora sono davvero fottuto.

Appoggio la mia tazza di tè sul tavolo e mi stiracchio lungo lo schienale della sedia. Mi ero promesso di smetterla con queste riflessioni. Tra poco si torna a girare, e mi devo dannatamente concentrare su questo "copione segreto".

Ormai non faccio altro che studiare copioni e interpretare parti, è il mio mestiere, mi piace da impazzire, mi occupa la mente.

Tornare a lavorare a Skam però sta volta mi preoccupa. Non vedo Henrik da fine Dicembre. A volte mi viene voglia di chiedergli di uscire ma a che scopo? Per sentirmi dire come vive bene la sua storia d'amore? Si, sono una stronzo, ok? Non mi importa NIENTE della sua vita sentimentale.

...

...

No, non è vero, mi interessa, perché vorrei esserci io in quel frangente della sua vita.

Mi schiaffo una mano sulla fronte. "COPIONE, si, giusto, COPIONE!".

Mi ributto sulle lettere stampate fissandole.

Ma chi voglio prendere in giro? Mi manca, mi sono innamorato e, sottolineo, sono davvero fottuto.

Mi arrendo, fisso l'orologio della cucina e decido di alzarmi. Spengo tutte le luci e vado in camera mia. I miei dormono da un pezzo. Non so esattamente perché ma, di solito, mi piace studiare di sera, dopo le dieci, non so, mi ispira, ma stasera non c'è proprio verso, mi spiace, non ci riesco.

Mi butto sul letto e prendo il telefono, rispondo a qualche messaggio su WhatsApp.

Apro e scorro Instagram col profilo di Isak senza mettere like, non posso dare nell'occhio.

Digito: #Evak

E che la favola della buona notte abbia inizio.

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