Mezzanotte.

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Mezzanotte.


(Tarjei)

Arriviamo a casa e mia madre ci stringe forte entrambi, "Avete fatto un figurone oggi, ragazzi. E avete detto delle parole bellissime per quanto riguarda il lavoro che fate per Skam."

Henrik la ringrazia dolcemente sorridendole.

"Si, so che avete una live da fare quindi andate pure, non vi trattengo."

Rido dirigendomi in cucina preparandomi un panino, se non mangio svengo.

Henrik si siede al tavolo guardando il telefono.

Manca una mezz'ora a mezzanotte.

"Ne vuoi uno anche tu, amore?"

"Oh si, grazie!", mi sorride alzando la testa.

Li preparo e mi avvicino a lui appoggiando i panini sul tavolo.

Tira indietro la sedia su cui è seduto per farmi sedere in braccio a lui.

Sorrido e mi siedo.

Lui si appoggia a me con la testa ed io inizio ad accarezzargli piano i capelli, "Avevi ragione, non vedo l'ora di andare a dormire..."

Rido, "Possiamo farcela, ti preparo il tuo mega tazzone di caffè, va bene?"

Annuisce mentre ci schiocchiamo un bacio.

-

Henrik posiziona una sedia davanti ai piedi del mio letto e ci appoggia sopra dei libri sopra cui andrà il suo telefono.

Ci sediamo a terra appoggiandoci con la schiena ai piedi del letto.

Ci mette una decina di minuti per cercare una posizione decente per il suo telefono che continua a scivolare.

Riesce finalmente a trovare stabilità.

Da un altro sorso alla sua tazza di caffè.

"Pronto?", mi guarda.

Sorrido, "Facciamolo!"

Apre Instagram facendo partire la live.

Nel giro di cinque minuti troviamo praticamente il, credo, 90% dei fans di Skam connessi.

Cerchiamo di salutare più gente possibile ridendo a causa dei nickname.

La live la facciamo un po' in inglese e un po' in norvegese.

Consapevoli che entro domani verrà tradotta in tutte le lingue possibili.

Ci riempiono inizialmente di complimenti e congratulazioni.

Chiedono di continuo di baciarci.

Ogni tanto Henrik mi guarda come per dirmi se mi va di farlo.

Ma per ora non me la sento, voglio che sia una cosa naturale, non richiesta.

"Ok, ragazzi, siamo a vostra disposizione per un po', potete farci qualsiasi domanda vi passi per la testa.", dice Henrik.

"Ok, si senza esagerare!", dico ridendo.

Anche se...sotto sotto non sto scherzando. Certe cose preferirei rimangano private.

Leggiamo le domande un po' a turno.

Comincio io.


"Da quanto tempo state insieme?"

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