Lovers in Zurich [Parte 1]

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Lovers in Zurich.


(Tarjei)

E' passato parecchio dalla festa, il mio pensiero fisso è che tra pochi mesi finirà la scuola.

Henrik mi ha promesso un piccolo viaggetto durante la stagione estiva.

La nostra relazione è sempre più affiatata, non so in quale modo ma non c'è traccia di stanchezza o noia nel nostro rapporto. Tranne per un piccolo particolare che ultimamente mi sta devastando la psiche.

Non mi tocca più da quando mi sono svegliato.

Nel senso che non abbiamo più avuto rapporti veri e propri. Solo preliminari. Henrik dice di essere preoccupato per la mia salute, semplicemente perché ho avuto dei piccoli problemi di recupero dopo le prime settimane a casa, ho voluto troppo di fretta ricominciare a vivere e il medico mi ha sgridato dicendo che avrei dovuto fermarmi davvero se non volevo rischiare ulteriori problemi fisici. Ho dovuto ricominciare a passare molto tempo a letto, cosa che non volevo assolutamente fare. Henrik è stato sempre con me ovviamente, distraendomi e facendomi passare le giornate senza morire di noia, ma ogni volta che cercavo di spingerlo dove volevo si ritraeva.

Però adesso sono passati quasi due mesi, sto benissimo, la scusa dell'evitare i movimenti bruschi possiamo anche lasciarla andare.

-

Esco da scuola e mi dirigo con passo deciso al ristorante della madre di Henrik.

E' ora di affrontare questo problema. Sono una persona ok? Ho bisogno anche di queste cose.

Soprattutto ho bisogno di sentirmi desiderato, e dopo quasi due mesi di preliminari vorrei giusto qualcosa di più, non mi sembra una richiesta tanto strana.

"Hey!"

"Ciao, Tarjei!", la madre di Henrik mi sorride.

Henrik si solleva dal tavolo che stava pulendo sorridendomi, "Hey piccolo! Sei arrivato presto!"

Mi avvicino a lui, "Dobbiamo parlare di quella cosa."

Il suo volto muta e sbuffa leggermente, "Ancora?"

"Sono passati due mesi Henrik!"

"Non proprio due mesi, per la precisione, devi resistere ancora qualche giorno, sai cos'ha detto il medico!"

"Henrik era una data approssimativa!"

"Beh, io mi sono segnato sul calendario il giorno esatto per ricominciare!"

"Dimenticavo il tuo essere ossessivo compulsivo!"

Sbuffa muovendosi da una parte all'altra del locale mentre lo seguo velocemente.

"Possiamo parlarne quando ho finito?"

"No! Perché continui a rimandare!! Questa non è la prima volta che cerchi di sviare!"

"Ragazzi se dovete litigare andate fuori, per piacere.", dice Siv senza guardarci concentrata su alcuni fogli.

Henrik sospira e poi mi tira il braccio portandomi fuori.

"Si, sono ossessivo ok? Non mi è ancora passata! Sento che quella storia sia ancora come...in sospeso!"

"Avevi detto che avresti tenuto a freno la tua voglia di vendetta!"

"Tarjei...ho paura di perderti ok? Quello che è successo mi ha devastato. Per questo ho segnato una data precisa, è come se il mio cervello si autoconvincesse che dopo quel giorno la vita tornerà normale e tu ti sarai ripreso completamente."

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