"Cosa avrebbe fatto Henrik Holm?"
(Tarjei)
Fisso il mio cappuccino da almeno venti minuti. Non sono neanche riuscito a portarlo al tavolo da solo. Henrik ha dovuto afferrarlo e portarmelo. Ho le mani che tremano da quando abbiamo lasciato la nostra stanza in hotel.
Siamo seduti ad un tavolino di un bar dell'aeroporto.
Attorno a me i miei genitori, Siv e Mathias.
Henrik accanto a me, la sua mano sulla mia gamba.
Poco più avanti ci sono i controlli di sicurezza, quelli che mi separeranno da loro.
Manca poco all'imbarco e io mi sento morire.
Ho lo sguardo fisso sul cappuccino con le lacrime che scivolano direttamente al suo interno.
Non ho toccato nemmeno la brioche. Non ho toccato niente, vorrei solo vomitare.
Il dito di Henrik disegna piccoli cuori sulla mia coscia. Sta cercando di evitare il silenzio imbarazzante parlando delle cose più stupide.
Io rimango in silenzio.
Io vorrei solo scoppiare.
Mi alzo facendo fare parecchio rumore alla sedia. Lo sguardo ancora basso, "Vado...in bagno."
Henrik mi imita e mi segue immediatamente. La sua mano si è subito legata alla mia dal momento in cui mi sono alzato.
Non entriamo in bagno, mi appoggio al muro subito fuori e mi lascio scivolare giù sedendomi a terra. Mi metto le mani in faccia e singhiozzo.
Henrik si abbassa mettendosi davanti a me, mi stringe forte. Mi bacia la testa vicinissimo all'orecchio, "Ti amo da impazzire...", sussurra molto piano.
La cosa invece di farmi calmare mi distrugge ancora di più. Allargo le braccia e le lego subito attorno al suo collo. Henrik si solleva portandomi con sé. Con un leggero salto mi faccio prendere in braccio. Le nostre teste incastrate l'una nel collo dell'altro.
Quella voce registrata dice la fatidica frase che mi fa attaccare ancora di più a lui. E' l'ultima chiamata per il mio volo. Tremo. Penso di star per avere un attacco di panico.
"E'...è ora, amore..."
Scuoto la testa piangendo rimanendo attaccato a lui.
Si china leggermente per farmi scendere, ma rimango comunque stretto a lui.
Lo sento camminare all'indietro tirandomi con lui.
"No...Henrik...no..."
"Si, Tarjei, si."Mi stacco leggermente e vedo i miei genitori venirci incontro con il mio bagaglio a mano. Siamo ormai a pochissimi metri dall'addio.
Con un movimento veloce mi ritrovo stretto a loro. Cercano di rassicurarmi, di dirmi che tutto andrà bene. Mi stacco da loro sforzando un sorriso.
Mi giro verso Siv che mi passa dolcemente la mano tra i capelli, "Sarà un'esperienza bellissima, vedrai."
Saluto Mathias. Ha sempre preso molto bene la mia relazione con Henrik. Si vede che è dispiaciuto anche lui della mia partenza, forse si sente molto empatico nei confronti del fratello.
Alzo lo sguardo verso Henrik, sta cedendo, ma so che vuole farlo da solo.
Sporgo le mie labbra verso le sue. Lui mi prende entrambe le mani. I nostri nasi si strofinano, "Appena arrivi chiamami, ok? Appena entri a casa invece videochiamami. Saremo insieme...mentre succede."
Annuisco piano con la testa, deglutisco forte.
STAI LEGGENDO
#Evak
FanfictionCOMPLETA [Non fatevi ingannare dal titolo, è una storia Tarjei/Henrik.] *Capitoli Bonus in corso* SEQUEL ONLINE! English Version on Wattpad: https://www.wattpad.com/story/106922355 English Version on AO3: http://archiveofourown.org/works/10066259/ch...