Don't let me go.

1.6K 100 59
                                    

                 

Don't let me go.


(Tarjei)

Piango già da una quarantina di minuti tra le braccia di Henrik. Lui mi tiene stretto rimanendo nel silenzio più totale. Mi sta lasciando sfogare tutta la tensione. Siamo sotto le coperte completamente sudati, ma non m'importa, tremo dal freddo. Non parlavamo più di queste cose da un anno, mi ero abituato a vivere senza, incontrando quella persona tutti mi è ricaduto addosso. Sto iniziando a calmarmi leggermente quando sento di nuovo il suono della voce di Henrik, "Ne parleremo coi miei. Non parlarne a nessuno è stata una mossa sbagliata. Ti ho fatto portare troppi pesi, Tarjei. Mi dispiace."
Se l'ansia avesse una voce sarebbe la mia, "Non è colpa tua...è tutta colpa sua...e mia."

"Tua?!!"
"Avrebbe dovuto pagare, come dicevi tu. Avrebbe dovuto pagare per quello che ci ha fatto. Forse l'avresti vissuta meglio anche tu."

"Non credo...penso che la depressione sarebbe stata inevitabile, non avrei comunque potuto controllarla, era legata a te e all'incidente che hai subito, non alla persona che l'ha provocato. Ho passato mesi... a vedere la tua figura distrutta su quel dannatissimo lettino. Non riuscivo a togliermi dalla testa quell'immagine...", la voce gli si spezza, non intendo tornare a ricordare quelle cose, non voglio che stia ancora male.

Mi inumidisco le labbra e lo bacio velocemente, il mio viso è ancora fradicio di lacrime, bagno leggermente anche il suo, "Mi dispiace amore, mi dispiace cosi tanto, credimi..."
"Non è colpa tua, Tarjei. Non è mai, mai, mai stata colpa tua."

"E allora perché non riesco a lasciare andare questa cosa?"
"Perché probabilmente non ci lascerà mai davvero. Dobbiamo solo cercare di prendere...le cose belle di quell'esperienza."
"Perché? Ci sono state cose belle?"
"Ci siamo legati di più, non potrai negarlo. Io ti sono stato vicino e tu hai fatto lo stesso con me. Sono stato con te sia durante il coma che durante la ripresa. Tu sei stato con me durante la depressione forte e non ti sei allontanato, non mi hai allontanato, mi hai tenuto con te anche con questo problema enorme, mi hai sopportato..."
"Come avrei potuto allontanarti? Non potevo perderti..."
"Infatti. Quindi si, amore. Ci sono stati dei leggeri lati positivi. La nostra relazione sarebbe pronta a qualsiasi cosa perché ci siamo avvicinati a situazione catastrofiche. Un tradimento è grave ma...la morte? Potremmo mai metterla a paragone?"
"No..."
Mi bacia la fronte, "Esatto. Siamo pronti a tutto, adesso."

"Spero sempre in cose meno gravi, o in cose belle e basta."
"Ovvio, amore, ovvio."

"Grazie per essere sempre cosi...tu!"
Sorride, "Sempre a tua disposizione."

Appoggio il viso al suo lasciando scorrere ancora qualche leggera lacrima. Continua a coccolarmi fino a quando non perdo i sensi.

-

(Henrik)

Ero in servizio al ristorante quando ricevetti quella telefonata. Era una telefonata grandiosa, la notizia era meravigliosa, ma sono cosciente di quanto catastrofica sia. La settimana scorsa abbiamo confermato la casa. Abbiamo firmato il contratto via fax. E' ufficialmente nostra, cioè, nel senso di affitto. Si, non l'abbiamo potuta vedere dal vivo ma il proprietario ci ha fatto fare un giro in videochiamata. Ora l'unica cosa che mi preoccupa sarà dire a Tarjei che dovrà...andarci da solo. Non è una cosa permanente ma solo momentanea. Qualche tempo fa avevo fatto un provino per un film e mi hanno ricontattato, mi hanno preso. Inizieremo le riprese a Settembre e le finiremo a Dicembre. Ho dovuto avvertire la Pace dicendo che comincerò nel secondo semestre. Il problema adesso sarà dirlo a Tarjei. Non è un bellissimo periodo, è molto sotto pressione, ho paura di come potrebbe reagire. So benissimo che avrà bisogno di me, so benissimo che andare a New York da solo sarà una tortura per lui, ma saranno solo quattro mesi. Tutto ciò che so che è che devo dirglielo, presto. Tra meno di una settimana dobbiamo partire...o meglio, dovrà...partire. Non ho davvero idea di come affrontare questa situazione. E' un bel casino. Non intendo rinunciare a questo film, voglio farlo, ma allo stesso tempo non voglio far soffrire Tarjei.

#EvakDove le storie prendono vita. Scoprilo ora