"New York, New York!"

1.8K 97 56
                                    


"New York, New York!"


(Tarjei)

Il mio telefono vibra nuovamente, è solo un messaggio su Whatsapp. Odio venire interrotto da stupidi messaggi mentre faccio il bagno con Henrik. In realtà odio venire interrotto dal telefono OGNI volta che sono con Henrik. Ma penso che mi ci dovrò abituare visto che vivremo insieme.

Prendo il telefono, è un vocale da Christian, "Oddio...perdonami, amore."
"Per cosa?"

Faccio partire il vocale, "OH MIO DIO, HO APPENA VISTO LA FOTO POSTATA DA HENRIK, MA E' QUI??? QUANDO CAZZO E' ARRIVATO?? SIETE TORNATI INSIEME?? MA QUANTO SIETE BELLI? GLI HAI GIA' DETTO DEL PRIDE, VERO? STASERA USCIAMO A CENA TUTTI INSIEME, E' DECISO. NON VEDO L'ORA DI INCONTRARLO. AH SI, COMUNQUE CIAO TARJEI."

Henrik scoppia a ridere, "Ma che cazzo...?"
"Lui è...Christian, il ragazzo che ti stalkerava al posto mio! E' della compagnia di Stella."
"Sembra divertente, posso rispondergli io?"
"Lo faresti morire.", sorrido divertito.

Alza le sopracciglia afferrandomi il telefono, preme il pulsante per registrare il vocale, "Ciao...Christian? Vero? Si, amh, sono arrivato stamattina, io e Tarjei abbiamo avuto una piccola discussione ma ora stiamo bene. Stiamo facendo un bagno. Credo proprio che ci saremo stasera e no...Tarjei non mi ha ancora parlato di nessunissimo Pride."
Intervengo velocemente, "Non ne ho avuto il tempo!"
"Si, non è colpa sua...abbiamo...", mi guarda negli occhi, "...dovuto recuperare un po' di cose."
Il mio corpo si riempie di brividi, abbasso la testa imbarazzato, meno male che siamo immersi nell'acqua calda!

"Comunque a stasera, ciao!", sento il suo braccio sporgersi per lasciare nuovamente i telefono a terra.

Mi passa una mano tra i capelli e mi posa un dolcissimo bacio sul collo, "Sai...se avremo un figlio insieme...vorrei che...fosse dolce come te."
"Dolce come te vorrai dire, ti vorrei ricordare il mio essere apatico!"

"Allora timido come te. Adoro vederti arrossire."

"Io invece vorrei che fosse solare come te...e soprattutto che abbia...i tuoi occhi, e il tuo sorriso. Cioè vorrei incollare completamente il tuo viso sopra quel povero bambino!"
"Povero davvero!", ride, "Ci toccherà averne due perché io vorrei che avesse il TUO di viso, quindi..."

"Seh, con la mia risata idiota?"
"E' adorabile."
Sorrido imbarazzandomi nuovamente, "Io...io vorrei solo che fossero bilingue."
"Bilingue? Che parlassero sia inglese che norvegese?"
"Si, cioè, ormai l'inglese lo parlo bene. Tu con i parenti di tuo padre parli inglese, avrebbe senso."

La sensazione è strana, ne stiamo parlando come se dovesse succedere domani. Ma allo stesso tempo è cosi rilassante, non c'è lo stress che potrebbe davvero esistere se stesse succedendo. Stiamo fantasticando ed è bellissimo.

"In effetti hai ragione, si può fare! Comunque la madre surrogata sarà bionda, senza ombra di dubbio."

"Basta che non sia Lea."
"Ti pare??? Non farei mai una cosa del genere, non metterei mica di mezzo un ex per avere dei figli con te, Tarjei!"

Rido, "Mi piace come la prendi sul serio!"
"Infatti sono serio!! La madre sarà bionda perché voglio che il colore dei loro capelli sia simile al nostro."
Gli passo una mano tra i capelli guardandolo, "Henrik...non dobbiamo deciderlo adesso."
"Si, no...lo so...era solo...per parlare."
Gli accarezzo la guancia, "So quanto ami i bambini e li avremo se la nostra storia andrà avanti."
"Hai dei dubbi sulla nostra storia?"
"Oddio no, è solo che...parlare del futuro mi spaventa sempre, notate le cose successe in questi due anni."

Sa benissimo a cosa mi riferisco, ma ne io ne lui intendiamo tornare a parlarne.
Annuisce, "Si...si hai ragione, scusa."
"Non fa niente, anzi è stato divertente. Dovremmo rifarlo qualche volta."
Sorride, "Lui si chiamerà Elijah. Pronunciato all'inglese."
Scoppio a ridere, "Hai già deciso che avremo un maschio?"
"Li avremo di entrambi i sessi!!"
"Con la sfiga che abbiamo ci capiteranno due maschi."
"Sarebbe meglio due femmine!"
"Sinceramente non so quale sarebbe peggio."
Ci fermiamo momentaneamente a riflettere. Scoppiamo a ridere quando i nostri sguardi si incrociano, "Poco mi importa del sesso, saranno bellissimi perché ci somiglieranno e a me questo basta."

#EvakDove le storie prendono vita. Scoprilo ora