#Evak

Evelyn&Elijah

Evelyn&Elijah

Cinque anni dopo.

(Tarjei)

Lei è sempre così solare, sorridente, felice, con la continua voglia di conoscere persone nuove, chiaramente estroversa, ma spesso anche vanitosa.

Sono inginocchiato a terra mentre le spazzolo i lunghi capelli biondi, ma non è un semplice biondo. E' un biondo un po' più chiaro del biondo cenere tipico di Henrik.

Tiene in mano la sua bambola preferita fingendo che possa volare.

"Evi, amore, devi stare ferma.", sorrido liberandola dall'ultimo nodo. La giro verso di me sistemandole il suo abito preferito con i fiorellini arancioni. Mi abbraccia. Dopo averla stretta per qualche secondo l'allontano leggermente, "Fammi vedere come sei bella!"

Ride girando su se stessa, come ho già detto la vanità è un tratto distintivo della sua personalità e so quanto le facciano piacere i complimenti, nonostante la sua giovanissima età.

Le tiro leggermente il braccio per stringerla nuovamente a me, "Ora va' a farti fare la coda da papà, d'accordo?"

"Va bene, papà!"

Bussano alla porta, indirizziamo entrambi i nostri sguardi da quella direzione.

"La nonna! La nonna! E' arrivata la nonna!", corre verso la porta saltellando.

Mi sollevo da terra e la raggiungo aprendo, "Ciao mamma!"

"Hey tesoro!", mia madre entra togliendosi subito la giacca.

"Nonna! Nonna!", Evelyn alza le braccia verso di lei per farsi sollevare.

"Eccola qui la donna di casa!", sorride passando a me la giacca per poi alzare la piccola, "Ma siamo bellissime come sempre! Una principessina!"

Sorrido andando ad appoggiare la giacca di mia madre sull'appendiabiti.

E' davvero trattata come una principessa, non solo da me ed Henrik, ma anche dai suoi nonni e da tutti i parenti e amici che ci circondano.

"Allora? Avete deciso cosa fare?"

"Non lo so, Henrik li vuole portare con noi, ma sono quasi undici ore di volo con scalo, non lo so...non sono convinto. So che sono abituati a viaggiare, però..."

"In caso ce ne occuperemo io o Siv, state tranquilli. Agitato?"
"Per cosa?", rido, "Mica vincerò, andrò per passare una bella serata e basta."

Mia madre sposta lo sguardo sul mio Tony Award per miglior attore protagonista in uno spettacolo, con accanto l'Emmy di Henrik come miglior attore protagonista in una serie drammatica. Abbiamo entrambi fatto un po' di tutto, sia a teatro che in televisione. Dopo il collage ci siamo letteralmente buttati sia in Norvegia che in America. Ci siamo avvicinati di più al cinema solo in questo ultimo paio d'anni, siamo cresciuti, siamo maturati, ci sentiamo davvero pronti. Siamo sempre stati abbastanza perfezionisti, se una cosa non veniva come volevamo lasciavamo perdere. O tutto o niente e infatti i riconoscimenti sono arrivati.

"E' stato un caso!", rido, "Mica ci va sempre bene! E poi questa è una cosa ancora più importante e di conseguenza ancora più impossibile!"

"Paider meeennn!!!", un piccolo Elijah super attivo esce completamente nudo dal bagno con Henrik che gli corre dietro. Finge di lanciare ragnatele dalle mani, è diventato il fan numero uno dell'uomo ragno, non parla d'altro da quando si è, per sbaglio, imbattuto nel cartone animato, costringendoci poi a regalargli qualsiasi cosa riguardasse il suo super eroe preferito.