#Evak

Lovers in Zurich [Parte 2]

                 

Lovers in Zurich [Parte 2]

(Henrik)

Rimango sdraiato notando la figura di Tarjei mettersi in posizione seduta guardando il telefono che continua a vibrare.

Mi alzo sedendomi dietro di lui baciandogli la spalla, "Chi è?"

"Non ne ho idea."

Risponde, "Sono Tarjei, chi parla?"

Rimango concentrato sulle sue scapole mentre lui si divincola divertito a causa del leggero solletico che gli faccio. Si appoggia perfettamente alla mia spalla lasciando scoperto il collo che inizio a torturare.

"Si, sono io!"

Si ferma e mi costringe a fare lo stesso spingendomi leggermente il viso lontano. Indietreggio. Si gira di scatto verso di me, lo guardo interrogativo.

"Ma io non ho..."

Mi guarda, lo guardo di riflesso scuotendo la testa e corrugando le sopracciglia per chiedergli con chi stia parlando.

"Oh....no, si, non...non lo sapevo, per questo sono stupito.", sorride leggermente guardando in basso, "Grazie mille, comunque! Certo, a lunedì! Arrivederci!", mette giù.

"Allora?"

"Tu...sei andato all'audizione al posto mio?"

Spalanco gli occhi, "Cazzo!! Mi ero dimenticato di dirtelo!!!"

Mi guarda con una faccia indecifrabile, "Tu...hai fatto vedere i miei video! Quelli delle prove! Henrik erano pieni di errori!!"

"Li ho tagliati, ho tenuto solo le parti serie..."

Un sorriso furbo appare sul suo viso.

Lo guardo cercando di decifrarlo.

Mi salta letteralmente addosso ridendo. Cado all'indietro sul letto con lui sopra di me. Inizia a riempirmi di bacini il viso.

"Beh...immagino sia andata bene!", rido per la sua reazione.

"Mi hanno preso! Cioè...mi hanno preso nonostante fossi in coma! Nonostante non fossi andato all'audizione!"

"In realtà ci sei andato, solo non fisicamente."

"Io...non so davvero...come ringraziarti, Henrik."

"Non devi, ho fatto ciò che era giusto fare!", strofino il naso contro il suo provocandogli un sorriso adorabile, "Tu avresti fatto lo stesso per me!"

"Vero.", mi sfiora il labbro con il dito, "Inizialmente mentre mi parlavano pensavo ti fossi presentato fingendo di essere me."

"Sai, ci avevo pensato, ma...mi hanno riconosciuto subito appena sono entrato, cercavano te, non me."

"Grazie Henrik, grazie davvero...cioè...tu non puoi immaginare quanto tenessi a questa cosa. Ci sono rimasto malissimo all'idea di aver perso quest'opportunità! Sei meglio di un manager!"

"Non ci avevo mai pensato, forse dovrei prendere in considerazione questa professione!"

Scoppia a ridere, "Si ma solo per me."

"Solo per te!", gli bacio la punta del naso.

Scende leggermente appoggiando la testa sul mio petto, "Debutteremo quest'estate, iniziamo le prove lunedì, dovrò andare quasi tutti i giorni."

"Amore, è meraviglioso! E' un grandissima possibilità. Non vedo l'ora di vederti alla prima.", gli accarezzo piano i capelli.

Alza il viso guardandomi, "Com'è che da quando sei entrato nella mia vita tutto è iniziato ad andare bene?"