PREMESSA: Il capitolo è molto lungo, mi scuso in anticipo, ma la sintesi non è una delle mie doti come credo abbiate già capito XD Quindi ... Buona infinita lettura ;)
Kimberlee Payne. Occhi color ghiaccio e sorriso sincero.
Queste erano le prime cose che notavi quando la guardavi. Era una ragazza dolce, solare e sincera. Una ragazza con i tratti da bambina cresciuta troppo in fretta.
Amava l’Inghilterra in ogni sua forma, tanto da conoscerla alla perfezione nonostante fosse nata e vissuta a Washington.
Lei e suo fratello Liam erano cresciuti con loro padre; il cancro le aveva portato via la madre quando aveva soltanto dieci anni. Troppo piccola per crescere senza una figura materna, ma abbastanza grande per rendersi conto di non avere scelta.
Ricordava sua madre come la donna sorridente che le aveva insegnato ad essere forte, quella che le aveva raccomandato di prendersi cura di suo fratello e di suo padre a pochi giorni dalla sua morte.
Lei l’aveva ascoltata, le aveva obbedito e da sei anni a quella parte, oltre a studiare come un’alunna modello, aveva gestito una casa da sola, senza l’aiuto di nessuno, se non quello di suo fratello. Senza di lui non ce l’avrebbe fatta.
Liam era eccezionale, era quel ragazzo dai tratti dolci che non smetteva mai di lottare, nonostante gli sforzi, nonostante le difficoltà, lui andava avanti, con quel sorriso timido che le ricordava tanto quello di sua madre.
Suo padre faceva parte dell’esercito americano ed era spesso lontano da casa. Lei e Liam se l’erano cavata benissimo fino a quel momento, ma entrambi sapevano che per la specializzazione di Liam, Hamilton era il posto migliore. Aveva sempre sognato di trasferirsi in Inghilterra un giorno. Sua madre era inglese, così come suo zio Barney che era anche il preside dall’Hamilton college.
Suo padre sarebbe stato più tranquillo a saperli vicini a un componente della loro famiglia, Liam avrebbe fatto la sua specializzazione e Lei avrebbe studiato nel paese che amava.
Aveva trascorso il pomeriggio ridendo e scherzando con quelle tre ragazze che le sembrava di conoscere da una vita. Fin da subito aveva intuito che fossero delle ragazze simpatiche, e ora aveva la riprova che fra loro avevano un rapporto davvero invidiabile.
Erano stupende e semplici, non si aspettava di certo un’accoglienza del genere da delle ragazze con cognomi noti come i loro. Forse aveva trovato delle amiche.
Erano sedute sui loro letti. Spencer stava facendo innervosire Diana parlando di Louis.
“Oh Kim, giusto per aggiornarti, Louis e Diana erano fidanzati fino all’anno scorso, poi Diana lo ha lasciato. Lui non se n’è mai fatto una ragione, dopo di che sono tornati insieme a fine anno. Poi Diana ha avuto altri dubbi quindi per questi due mesi non si sono più visti. Diana era decisa a lasciarlo definitivamente ma come ha visto Louis non ha potuto fare a meno di saltargli addosso, quindi adesso è più confusa di prima!” raccontò Spencer tutto d’un fiato.
“Spenc!” la ammonì Diana.
“In realtà non è proprio così, Spencer ha la cattiva abitudine di tralasciare i particolari salienti” le spiegò Vivian sorridendo.
Kim si limitò a ridere a quelle parole. Avevano tre caratteri completamenti diversi ma riuscivano ad amalgamarsi alla perfezione come una ricetta perfetta e gustosa.
“Beh, quello che posso dire è che Louis non fa altro che parlare di te da quando siamo arrivati” affermò Kim.
“Lo hai già conosciuto?” domandò Diana interessata.
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Burning Sun [IN REVISIONE]
Teen FictionC'è una storia dietro a ogni persona. C'è una ragione per cui loro sono quel che sono. Loro non sono così solo perché lo vogliono. Qualcosa nel passato li ha resi tali, e alcune volte è impossibile cambiarli. [S.Freud]