21. Angelo

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“Dobbiamo chiede a zio Barney prima”

“Dai Liam per favore! Potremmo festeggiare con gli altri, lo zio ci raggiungerà per Natale, lo sai! Non possiamo rifiutare risulteremmo scortesi!” pregò Kim facendo gli occhi dolci al fratello.

“L’unico motivo per cui vuoi andarci è Harry!” si lamentò Liam divertito.

“Non è vero, ci saranno anche le ragazze, lo sai quanto abbiamo legato, soprattutto con Vivian!” rispose Kim sottolineando il nome della ragazza.

Liam sorrise ripensando a quello che sarebbe potuto succedere quella mattina se Harry non li avesse interrotti. Il suo cuore batteva a mille, e nonostante avesse già visto molteplici volte il viso di Vivian a quella distanza ravvicinata, stavolta era diverso.

Vivian lo stava guardando negli occhi, era visibilmente emozionata, come lo era lui. Ma non voleva farsi illusioni, non adesso che il loro rapporto era diventato così forte e solido.

“Terra chiama Liam” lo richiamò Kim sventolando una mano davanti al viso del fratello.

Era bello vederlo perso nel suo mondo dopo tanto tempo; era bello soprattutto vederlo vivere come un qualsiasi ragazzo della sua età. Era cresciuto troppo in fretta proprio come lei, e certe cose non aveva avuto il tempo di viverle.

Con Vivian però era diverso, non lo vedeva sorridere così da quando aveva lasciato Rachel. Aveva sempre creduto che Rachel fosse l’unica occasione di suo fratello, che fosse l’unica ragazza in grado di renderlo semplicemente se stesso con la sua originalità, ma si era sbagliata.

Il sorriso meraviglioso che aveva Liam quando Vivian era nelle strette vicinanze, sarebbe bastato a illuminare un’intera stanza.

Vivian era la sua luce.

“E va bene e va bene! Andremo con loro!” acconsentì divertito.

Kim sfoderò uno dei suoi sorrisi migliori saltando al collo del fratello. Non era solita ad avere quelle dimostrazioni di affetto con Lui, ma questa era decisamente un occasione speciale. Qualsiasi cosa coinvolgesse Harry, diventava speciale.

“Grazie Grazie Grazie!” disse stringendolo forte.

“Vacci piano Kim o ti farai male!” la rimproverò Liam sorridendo e ricambiando l’abbraccio.

Era felice di vedere Kim così spensierata, forse per la prima volta nella sua vita, ma allo stesso tempo non voleva che si ferisse. Si fidava del suo amico, ma solo della versione del suo carattere che comprendeva Harold più Diana, non di quella Harold più tutte le altre ragazze.

“So quello che faccio fratello, vado a dirlo a … Alle ragazze!” eslcamò Kim arrossendo.

Liam annuì divertito.

Kim si voltò incamminandosi per il corridoio sistemandosi prima i capelli scuri e poi la divisa che indossava.

“Kim” la richiamò Liam.

Si voltò curiosa.

“Salutami Hazza!” scherzò Liam divertito.

Kim gli fece una linguaccia e a passo svelto si diresse nell’aula dove aveva appuntamento con Harry.

Arrivò davanti alla porta e non bussò. Era solita entrare senza bussare, la divertiva il fatto che a Harry la cosa infastidisse.

La sua felicità si spense nell’istante in cui vide Harold seduto sul davanzale della stanza in compagnia di Holly Evans.

Holly Evans e i suoi capelli lucenti perfettamente in ordine.

Holly Evans con i suoi occhi da cerbiatto e il suo sorriso perfetto.

Burning Sun [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora