Consiglio spassionato: Mentre leggete il capitolo, ascoltate la canzone a lato. Credo sia perfetta per il momento oltre che, una delle canzoni più belle della musica italiana. (Ti lascerò - Anna Oxa e Fausto Leali)
L'acqua calda scorreva veloce sul suo corpo. Era ferma immobile con gli occhi chiusi, nella speranza che l'acqua portasse via tutto il malessere che sentiva dentro di se. La testa era ancora pesante, le tempie pulsavano mentre la sua mente correva alla sera precedente; a Chris e a quello che era successo fra loro. Non si ricordava tutto, ma abbastanza per percepire i sensi di colpa che, ancora non avevano bussato alla sua porta, ma lei sapeva, l'avrebbero fatto presto.
Sospirò passandosi entrambe le mani nei capelli zuppi. Nonostante il mal di testa, nonostante al momento dovesse avere altro in mente, non riusciva a dimenticare l'immagine di Liam davanti a lei. Sapeva che l'avrebbe incontrato, e non aveva la più pallida idea di come avrebbe dovuto comportarsi.
Doveva essere arrabbiata con lui? Lo era, davvero tanto.
Doveva essere dispiaciuta per le cose che le aveva detto? Le pensava davvero.
C'era qualcos'altro dentro di lei che la stava mettendo in difficoltà. Non poteva essere senso di colpa, non avrebbe avuto senso. Sospirò nuovamente, chiudendo l'acqua e uscendo dalla doccia per poi avvolgersi nel suo morbido asciugamano. Si diresse allo specchio, cercando di pulirlo dalla condensa che si era creata a causa del vapore dell'acqua calda. Sussultò vedendo la sua immagine riflessa. Istintivamente portò una mano sul collo, tracciando con le dita i segni rossi che non lasciavano dubbi sul passaggio di qualcuno.
Sorrise scuotendo il capo.
Prese il phon dal mobiletto bianco e asciugò i capelli, modellandoli con le mani. Lentamente e con delicatezza. Quanto avrebbe desiderato che ci fossero le mani di Liam al posto delle sue. Amava quando lui le accarezzava i capelli, con quella dolcezza infinita. Chiuse gli occhi, continuando a modellare i capelli scuri, fino a che non si asciugarono completamente.
Appoggiò il phon guardando ancora la sua immagine riflessa. Recuperò un batufolo di cotone e provvide subito a eliminare le tracce del trucco rimasto dalla sera prima. Non si truccò ancora. Rimase così, semplicemente se stessa.
Una voce che chiamava il suo nome attirò la sua attenzione.
"Vi tutto ok?" chiese Diana bussando con delicatezza.
Vivian rimase a guardare la sua immagine riflessa allo specchio. Stava bene? Credeva di si, fino a pochi minuti prima, ma qualcosa doveva essere andato storto nelle sue previsioni, perchè tutto ciò che percepiva dentro di lei era amarezza, amarezza mista a delusione nei confronti della persona che per lei, era diventata fondamentale.
"Si, mi vesto e arrivo" rispose.
Diana fece una pausa di silenzio prima di continuare.
"Io vado a fare una passeggiata con Louis... C'é qualcuno per te qui" disse titubante.
Vivian chiuse gli occhi d'istinto. Avrebbe dovuto affrontarlo prima del previsto, ma forse era la cosa migliore, tolto il dente e tolto il dolore. Non sapeva cosa aspettarsi da lui, dal momento che la sera precedente aveva fatto una cosa che Lei non avrebbe mai immaginato possibile. Forse l'avevano fatta entrambi, ma nel caso di Liam, le risultava totalmente sbagliata.
"Vi?" domandò nuovamente Diana.
Vivian fece un respiro profondo.
"Ok, arrivo" rispose avvicinandosi ai vestiti che aveva preparato.
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Burning Sun [IN REVISIONE]
Teen FictionC'è una storia dietro a ogni persona. C'è una ragione per cui loro sono quel che sono. Loro non sono così solo perché lo vogliono. Qualcosa nel passato li ha resi tali, e alcune volte è impossibile cambiarli. [S.Freud]