Burning Sun [IN REVISIONE]

64. Scream

Quello che provava era indescrivibile; rabbia, smarrimento ma soprattutto delusione. Delusione verso una delle persone a cui voleva più bene, ma di cui certamente si fidava di più. Non le importavano le sue lacrime, erano insensate e stupide.

“Spencer dimmi dov’è!”

La voce di Vivian risuonava lontana, tutte le immagini per lui erano a rallentatore, l’unica cosa che riusciva a vedere erano gli occhi della bionda che non avevano ancora lasciato i suoi. Quello sguardo lo conosceva bene, erano le sue scuse, ma non se ne faceva nulla, non stavolta. Era davvero troppo, non era un fottuto gioco, non una fottuta festa da preparare a regola d’arte come piaceva a Lei.

“Io … Io non posso” rispose Spencer fra le lacrime.

Niall la strinse fra le braccia immediatamente. Era troppo anche per lei, lui lo sapeva bene, sapeva che prima o poi sarebbe crollata e lui non poteva far altro che starle vicino, adesso più che mai aveva bisogno di Lui, e forse per la prima  volta Lei l’avrebbe ammesso.

“Spencer ti prego, non so cosa tu abbia in mente ma devi parlare adesso”

Vivian si avvicinò nuovamente a lei. Era preoccupata e spaventata, non sapeva cosa avesse spinto Spencer a tenerli all’oscuro di quello che doveva essere un piano, ma dovevano saperlo. Cercò di controllarsi, di non perdere la pazienza e di rallentare le lacrime che minacciavano di correre ancora lungo le guance.

“Niall falla parlare. Mi sono già controllato abbastanza e giuro che non lo farò ancora per molto”

Zayn fece un passo avanti verso di loro. Liam si avvicinò a Lui prendendo per un braccio, aveva paura di una sua ipotetica reazione, non l’aveva mai visto così arrabbiato e sapeva che sarebbe scoppiato da un momento all’altro. Spencer era già abbastanza spaventata così, uno Zayn incazzato sarebbe stato troppo per Lei.

“Spencer” ringhiò Harry avvicinandosi a loro.

Spencer chiuse gli occhi rifugiandosi fra le braccia di Niall che la strinse a se. Era confusa e preoccupata, se fino a pochi attimi prima il piano di Jess sembrava fantastico e perfetto, in quel momento milioni di dubbi si insinuarono nella sua mente. Quel segreto era troppo grande da sopportare; se non fosse andata come doveva andare, non l’avrebbe mai superato, forse era pazza, forse era stupida, ma l’unica cosa che voleva, era condividere con loro la situazione. Meritavano tutti delle risposte e l’unica che poteva dargliele era Lei.

Alzò il capo leggermente incontrando gli occhi preoccupati di Niall. Lui semplicemente annuì, era stato contrario dall’inizio, ma l’aveva supportata in questa stupida recita. Avrebbe smesso con la sua carriera di attrice dopo quella vicenda, lo promise a se stessa. Non ne aveva la stoffa, una vera attrice avrebbe portato a termine lo spettacolo, regalando agli spettatori un sorriso meraviglioso. Lei non era in grado, stava abbandonando tutto dopo il primo atto, forse perché voleva troppo bene a tutti loro, forse perché in fondo era quella più sensibile, forse perché quell’assurdo piano non aveva senso.

“Jess” sussurrò guardando Vivian negli occhi.

Le stava dando il colpo di grazia, ne era pienamente consapevole, ma se la recita doveva finire, quello era l’unico modo; qualcuno che perdeva, che veniva sconfitto, in uno spettacolo d’azione c’era sempre.

Vivian spalancò gli occhi dalla sorpresa. Ancora Lui, sarebbe sempre stato Lui la causa di tutto, la sua scelta sbagliata che si sarebbe protratta nel tempo, forse negli anni ma principalmente nel suo cuore.

Spencer si avvicinò lentamente a Lei prendendole la mano.

“Mi dispiace tanto, davvero tanto, ma Lui vuole salvarla Vi, te lo giuro, sapeva che il piano non avrebbe retto, che ci saremmo immischiati, che tu in particolare l’avresti fatto. Vuole salvarla, lo sta facendo proprio adesso, ti prego perdonami ma non ho avuto scelta” spiegò fra le lacrime.