Comunicazione di servizio:
Ho notato che le letture di questa storia aumentano sempre più e la cosa non può che farmi piacere. Nonostante questo però le votazioni e i commenti rimangono sempre quelli di quelle poche (ma decisamente buone XD) che sono così carine da esprimere il loro parere. Mi hanno insegnato a dire quello che penso, quindi volevo comunicare a tutti quelli che leggono e che non commentano che mi piacerebbe molto che lo facessero; anche ogni tanto, anche in privato, anche per piccione viaggiatore XD. Per me é molto importante sapere se quello che sto facendo piace oppure no, in modo da potermi migliorare. Non vi dirò che se non avrò un tot numero di voti o di commenti non pubblicherò più, perché scrivo principalmente per me stessa prima che per gli altri, semplicemente volevo che sapeste che mi farebbe molto piacere, tutto qui.
Detto questo grazie a tutte voi che mi seguite sempre e contribuite con il vostro supporto a rendermi felice. Questo capitolo lo dedico a voi <3
Buona lettura ;)
***
“Dovresti farlo Vi dico davvero!”
“Non se ne parla nemmeno” rispose Vivian incrociando le braccia al petto.
“Che differenza fa?” domandò Liam spazientito.
“La differenza è che tu saresti uno e simpatico e loro saranno in dieci e non troppo simpatici!” spiegò Vivian.
Liam rise sedendosi sul divano. “Disse quella che spaccava il mondo!"
“Se non la smetti provvederò a spaccarti qualcos’altro!” lo rimprovero Vivian puntando il dito verso di Lui. Odiava e amava allo stesso tempo il fatto che Liam riuscisse a capirla più di chiunque altro.
“Da quanto non lo fai più?” domandò lui dopo una pausa di silenzio.
“Cosa?”
“Cantare in pubblico”
Vivian abbassò lo sguardo.
“Come immaginavo” rispose Liam scuotendo il capo. Non sapeva dire cosa gli desse più fastidio; se il fatto che Jess avesse avuto una tale influenza sulla vita di Vivian, oppure la consapevolezza che tutt’ora fosse in grado di condizionarla così tanto.
“E’ che non posso capisci? Pensavo che dopo l’esibizione al pub sarebbe andato tutto bene! Che sarebbe stata la chiusura di una porta, per poter andare avanti e invece niente! Sono bloccata in questo dannatissimo corridoio e la porta ne si apre ne si chiude!” spiegò Vivian allargando le braccia spazientita.
Lei per prima era infastidita dalla situazione. Avrebbe voluto più di chiunque altro trovare il modo di cancellare il ricordo di Jess dalla sua testa.
“Vieni qui” le disse Liam serio.
Vivian avanzò lentamente verso di lui fermandosi esattamente davanti alle sue ginocchia.
Liam sollevò la schiena dal divano prendendo le mani di Vivian fra le sue.
“Credo fermamente che se una cosa la vogliamo davvero, quella accadrà Vivian” confesso guardandola negli occhi.
Vivian ricambiò quello sguardo seria. Era incatenata ai suoi occhi dolci che conosceva fin troppo bene. Ecco perché adorava Liam, perché le bastava guardarlo negli occhi e tutto quello che prima la turbava spariva all’improvviso.
“Tu non vuoi aprire realmente quella porta e nemmeno chiuderla, perché hai paura delle conseguenze in entrambi i casi” continuò Liam.
“L’ho lasciato Liam! Se questo non è chiudere una porta!” si lamentò Vivian cercando di allontanarsi da lui.
Liam non mollò la presa, anzi la rafforzò, fino a portare Vivian seduta sulle sue gambe.
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Burning Sun [IN REVISIONE]
Teen FictionC'è una storia dietro a ogni persona. C'è una ragione per cui loro sono quel che sono. Loro non sono così solo perché lo vogliono. Qualcosa nel passato li ha resi tali, e alcune volte è impossibile cambiarli. [S.Freud]