17. Il tempo è tutto

2.7K 90 11
                                    

Il tempo che scorre, il tempo percepito, il tempo come unità di misura fondamentale.

Tutta la nostra vita, tutti i cambiamenti che ci troviamo a vivere sono scanditi e condizionati dal tempo. Lui ci accompagna silenzioso nel corso degli eventi, pronto a ricordarci che il tempo a nostra disposizione è relativamente breve.

Ce lo ricorda sotto forma del ticchettio noioso dell’orologio a parete, attraverso i cambiamenti del nostro corpo e grazie alla crescita personale. 

Si presenta a noi nelle sue mille forme.

Lo percepiamo mentre sembra correre troppo velocemente quando quello che facciamo ci rende felici, o al contrario apparentemente fermo mentre qualcosa ci annoia.

Era passato un mese dalla festa di Louis. Il tempo per alcuni aveva cambiato le cose, mentre per altri erano rimaste immutate, perché ci sono cose che nemmeno il tempo riesce a cambiare.

“Niall passami quella palla dannazione!”

“Tua!” rispose il ragazzo calciandola in direzione di Harry che prontamente la fermò con il petto. Corse veloce nella direzione di Louis e dopo averlo scartato fece goal.

“Lou!” si lamentò Liam.

“E’ tutto ok amico!” lo rassicurò Zayn avvicinandosi a lui, dandogli una pacca sulla spalla mentre Harold e Niall correvano per il campo come due bambini esultando.

“Non cresceranno mai!” disse Diana ridendo.

“Harold sicuramente no” rispose Vivian divertita sdraiandosi sull’erba fresca. Osservava le nuvole che si rincorrevano nel cielo; si sentiva stranamente bene, era serena come mai si era sentita nella sua vita. L’ombra aveva completamente lasciato il suo modo di essere, dando soltanto spazio alla luce. Il sole la illuminava e riscaldava le sue giornate.

Ma per lei il sole, non era quella palla infuocata che splendeva alta nel cielo di quel giorno.

“Niall sta crescendo fin troppo invece” affermò Spencer incrociando le gambe. Erano sedute sull’erba da un lasso di tempo che non riusciva a quantificare. Ormai era un’abitudine assistere a quelle partite che si concludevano sempre allo stesso modo. Niall e Harry vincevano, mentre Liam, Louis e Zayn facevano finta di saper giocare.

Non riusciva a capire cosa ci trovassero di così interessante, nel rincorrere affannosi una palla di cuoio multicolore.

“E non è un bene?” domandò Kim.

Spencer sospirò.

“Non sotto tutti i punti di vista... Insomma, la nostra relazione sta diventando troppo seria …” spiegò.

“Non dovresti esserne felice Spencer?” domandò Kim.

Vivian e Diana si scambiarono uno sguardo di intesa.

“Non per una che aveva intenzione di divertirsi quest’anno” rispose Vivian.

Spencer la guardò sorridendo.

“Lui mi piace davvero tanto, però in un certo senso mi manca anche la libertà che avevo prima. Quest’estate eravamo molto uniti, ma ci divertivamo di più, non faceva altro che sorprendermi e fare il matto! Ora invece si sta impegnando in questa cosa e boh, mi manca qualcosa” spiegò.

“Si chiamano attenzioni” rispose Diana che guardò la cugina in modo comprensivo.

“E poi insomma, nessun ragazzo osa avvicinarsi a me! Voglio dire anche tu sei fidanzata e tutti lo sanno, però non smettono di provarci insistentemente con te!” si lamentò Spencer guardando la cugina.

Burning Sun [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora