“Allora voti per questo?”
Aveva passato l’intero pomeriggio a trovare un modo per evitare Zayn. Era scappata dalla sua stanza senza aspettare che si svegliasse; la paura di un’altra delusione aveva iniziato a tormentarla non appena si fu svegliata da quello che credeva fosse solamente un sogno. Il copione sarebbe stato sempre lo stesso, Zayn sarebbe tornato il freddo di sempre e le avrebbe detto che avevano commesso uno sbaglio.
Nonostante tutto intorno a lei, cercasse di comunicarle che quello era davvero uno errore, non riusciva a vedere nulla di sbagliato nel fare quello che si sentiva. Non si era pentita di aver bussato a quella porta e nemmeno di essersi dimostrata così fragile e sensibile davanti a Lui. Per una notte aveva vissuto una magia, quella di un ragazzo perfetto che si prendeva cura di lei, senza che nulla in particolare gli fosse chiesto. La consapevolezza che quella fosse solamente magia di una notte, l’aveva portata a concentrarsi su qualcos’altro.
Vivian e la sua improvvisa indecisione sul vestito per la serata, l’avevano aiutata. Sapeva che il suo interesse per l’abito da indossare, era solo un modo per sfuggire dalla realtà. Ma al momento entrambe ne avevano bisogno ; la situazione era diventata per loro troppo stretta e difficile. Non avevano bisogno di parlarne, ma di non pensarci, e il miglior modo per farlo era di provarci insieme.
“Si, ti sta davvero bene Di, impazziranno tutti per te” la rassicurò Vivian sistemandosi il suo vestito allo specchio.
Aveva evitato di guardare la sua immagine riflessa per tutto il pomeriggio, anche se la tentazione era alta. Sapeva quello che avrebbe trovato: occhi spenti, sorriso sforzato e occhiaie scure. Se per tutti la situazione stava iniziando a tornare alla normalità per lei non lo era di certo. Jess era tornato, la stava riempiendo di attenzioni e tutto il dolore provato stava iniziando ad avere un senso. Eppure le mancava qualcosa; quel senso di pace e leggerezza che aveva fino a pochi giorni prima. Quella certezza nell’avere qualcuno su cui contare, e quel qualcuno aveva un nome che non poteva non associare a un sorriso stupendo.
“Anche tu sei bellissima Vi, però non sembri così felice come dovresti” rispose Diana affiancandosi a Lei. Si era imposta di non entrare in quel discorso, ma non poteva continuare a fingere che le occhiaie di Vivian non fossero sinonimo di tristezza e insoddisfazione.
Vivian sforzò un sorriso.
L’autoconvincimento era diventato il suo migliore amico negli ultimi giorni.
“E’ tutto ok, non ti preoccupare. Jess è tornato finalmente, andrà tutto bene” rispose abbassando lo sguardo.
Avrebbe letto nei suoi occhi verdi la verità, non andava tutto bene.
“Suona più come un autoconvincimento questo” affermò Diana guardandola.
Vivian sorrise amaramente. Diana non aveva bisogno di guardarla negli occhi per capire la verità; iniziava a convincersi che la complicità che le legava, era qualcosa di molto più profondo. Qualcosa che non si poteva leggere, ma che sicuramente era scritto nel loro DNA.
La porta si aprì all’improvviso attirando la loro attenzione.
“Wow!!”
Maddy entrò nella stanza con un paio di scarpe in mano. Si immobilizzò all’istante osservando le due ragazze bellissime avvolte nei loro vestiti.
“Mamma?” chiese Vivian sorpresa.
“Scusate se vi disturbo ragazze, ma mi serve una mano per trovare i gemelli. Li stavo vestendo, ma sono scappati come sempre” spiegò Maddy alzando gli occhi al cielo.
Se crescere Vivian era stato semplice, crescere Stefan e Spike non era stato decisamente lo stesso. Si chiedeva di continuo dove trovassero tutta quell’energia, che li portava ad essere in movimento a qualsiasi ora del giorno; sicuramente con loro però non ci si annoiava mai.
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Burning Sun [IN REVISIONE]
Teen FictionC'è una storia dietro a ogni persona. C'è una ragione per cui loro sono quel che sono. Loro non sono così solo perché lo vogliono. Qualcosa nel passato li ha resi tali, e alcune volte è impossibile cambiarli. [S.Freud]