30. Sorprese

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Non riusciva a prendere sonno

Non riusciva nemmeno a stare sveglio e far finta di nulla.

Non riusciva a seguire la conversazione fra Spencer e Diana.

Non riusciva a parlare con Vivian che sembrava essere giù di morale quanto lui.

Riusciva solo a stare così, sdraiato con la testa appoggiata sulle gambe di sua sorella, a bearsi di quella tranquillità che le sue mani nei suoi riccioli scuri erano in grado di dargli.

Niente emozioni positive, niente di niente.

Aveva trascorso il giorno precedente alla partenza in camera sua; Liam non gli rivolgeva la parola, nonostante Lui avesse provato a spiegargli la situazione. Niall era troppo impegnato a fare un occhio nero a suo cugino per dare retta a Lui, come biasimarlo, lui avrebbe fatto lo stesso.

Aveva parlato con Zayn e Louis, loro gli credevano, ma non erano riusciti comunque a farlo sentire meglio.

Non aveva più visto Kim, Liam non gli aveva permesso di avvicinarsi alla loro camera o anche lontanamente a Lei.

Aveva bisogno di parlarle, aveva bisogno di lei.

Non aveva più nessuna soluzione adesso, non aveva nemmeno voglia di divertirsi com’era successo con Lena, la verità era che voleva Kim più di ogni altra cosa.

“Ehi siamo arrivati” sussurrò Diana facendogli una carezza sulla guancia.

Sorrise aprendo gli occhi. Come poteva non rispondere a quel sorriso meraviglioso?.

Diana si stava prendendo cura di Lui, non l’aveva lasciato un secondo e l’aveva ricoperto di attenzioni; Lei sapeva esattamente quello di cui aveva bisogno.

Si alzò lentamente sistemandosi i capelli; erano arrivati a Londra, era la vigilia di Natale e tutti stavano tornando a casa.

Non aveva mai avuto così tanta voglia di tornarci, di ritornare in quella casa stupenda in cui era cresciuto, con le persone che più gli stavano a cuore.

Recuperò il suo zaino dal porta oggetti e seguì la sorella e le cugine fuori dal vagone.

Li vide subito; fra milioni di persone eccoli la, tutti insieme più uniti che mai. Amava il rapporto che c’era fra loro, così diversi ma così uniti.

Una mano si strinse nella sua. Diana li guardava allo stesso modo; con un sorriso sincero in volto.

Aveva visto sua madre pochi giorni prima, ma era sempre un’emozione vederla, così simile alla ragazza che teneva per mano e che ora l’aveva lasciata per correre incontro a suo padre che la prese al volo e la strinse forte a se.

“Papà!” esclamò Diana stringendo Derek fra le braccia.

“Ciao bambina” rispose lui senza smettere di guardare Harold avvicinarsi a loro.

Vedeva qualcosa di diverso nei suoi occhi. Era visibilmente triste, nonostante stesse cercando di nasconderlo.

“Ehi tutto bene Vivi?” chiese Gabe guardando sua figlia coperta da una felpa troppo grande per Lei.

“Tutto bene” rispose stringendosi a Lui.

Maddy la guardava sospettosa, non stava bene era evidente. Era successo qualcosa e avrebbe scommesso che si trattasse di quel ragazzo.

“Dove hai lasciato il tuo strambo fidanzato Spencer?” chiese Travis guardandosi intorno e ricevendo una gomitata da parte di Catelyn.

“Non siamo più fidanzati papà” rispose Spencer abbassando lo sguardo.

Burning Sun [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora