Permettimi di dimostrarti il contrario.
Le sue labbra, premettero sulle mie con forza, quasi a volerne rivendicare il possesso.
I miei occhi si spalancarono d'imbatto, per poi chiudersi quando la sua mano applicò una leggera pressione sul mio fianco facendomi schiudere le labbra.
Approfittandosi di ciò, la sua lingua si intrufolò nella mia bocca, dando vita ad una vera e propria esplosione.
Spinse il suo corpo ancor di più sul mio, appiattendomi contro quell'albero, testimone del nostro primo momento di passione.
Titubante, cominciai ad adattarmi al suo ritmo frenetico, scaturendo in lui un forte verso gutturale che non fece altro che aumentare, quando le mie mani raggiunsero i suoi cappelli, erano morbidissimi al tatto e io li avrei accarezzati per ore ed ore.
Le sue mani, dapprima ferme e salde sui miei fianchi, salirono lungo il profilo del mio corpo, lasciando una scia infuocata di carezze, per poi fermarsi a coppa ai lati del mio viso, intensificando ancor di più quel bacio.
I nostri respiri erano affannati, segno che l'aria stesse per finire, ma non per questo noi ci staccammo.
Nella mia mente, cominciarono a frullare tanti perché ed ero sicura che appena tutto questo fosse finito, la mia testa sarebbe scoppiata e forse me ne sarei anche pentita.Non è fra le mie priorità.
La mente aveva deciso di prevalere ancora una volta e fu quella frase, che non mi aveva lasciata in pace per tutto il pomeriggio, a farmi staccare per prima.
Posai le mie mani sul suo petto, spingendolo.
Vidi confusione nei suoi occhi e ancora tanto, troppo desiderio per quello che era appena successo tra di noi.
"Perché?" Domandai, non riuscendo neppure a guardarlo negli occhi, ma mi stupì di me stessa per come il mio tono uscì controllato da quelle stesse labbra che fino a pochi attimi fa erano unite alle sue, come una sola cosa.
"Perché cosa?" Fastidio era presente nel suo.
"Perché mi hai baciata?" chiesi con ovvietà.
"Deve esserci per forza un motivo a tutto? Devi sempre avere delle risposte a tutto?" Sbuffó, passandosi una mano fra i capelli.
"non puoi comportarti così, non come" scossi il capo.
"Non..."
"Io non ti capisco" lo interruppi "prima dici di non voler conoscermi, dici cose orribili e poi mi baci" la mia voce calò sull'ultima parte, mentre la freddezza e la convinzione della sua, mi lasciarono di stucco.
"Isabelle, é stato solo un bacio, cerca di dargli la giusta importanza" alzai il capo, assottigliando lo sguardo.
"E che importanza dovrei dargli?"
"Nessuna" rispose prontamente, come se si aspettasse una domanda simile da parte mia.
Deglutì, mascherando ancora una volta la delusione che sono lui era in grado di procurarmi in un modo così forte e talvolta difficile da ignorare.
"Stammi lo-lontano" balbettai, tendendo la ma mano verso di lui, indicando con un cenno del capo la tasca dove aveva il mio cellulare.
Restò a fissarmi per qualche secondo, sospirò e poi finalmente mi rese ciò che era mio.
Non aggiunsi altro, semplicemente me ne andai rinchiudendomi per tutto il resto della serata nella mia stanza.Harry's pov
"Stammi lo-lontano"
La sua voce rotta risuonava come una dolce tortura nelle mie orecchie.
Mi sedetti ai piedi di quello stesso albero, dove probabilmente avevo fatto la più grande cazzata di sempre.
Mi leccai le labbra, dove il sapore della sue era ancora presente.
Ogni cosa di lei mi inebriava i sensi e se prima di questo pensavo che non sarei mai riuscito a fare a meno del buon profumo dei suoi capelli, ora c'era da aggiungere dell'altro.
Le sue labbra, quelle fottute labbra che seppur per pochi minuti, erano state mie.
In quel momento mi sembrò così giusto, dimenticando la realtà dei fatti, dimenticando che, una come lei, non era di certo una che se ne stava zitta e buona, godendosi l'attimo; un attimo che avrei voluto rivivere a tutti i costi.
Ma sapevo che così non sarebbe stato, voleva che le stessi lontano e come biasimarla.
Ero un perfetto bastardo che per primo cercava di tenerla lontana da se, gettandole merda contro.
Non è fra le mie priorità.
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Mission of love [H.S.]
FanfictionQuando hai sempre lottato per realizzare i tuoi sogni, ma una volta raggiunti ti accorgi di volere di più, cosa fai? "sei consapevole che salendo su quell'aereo, la tua vita verrà completamente stravolta?" "è quello che voglio" Dal capitolo 1 "Isabe...