"Su Harry, andiamo"
Cercai di trascinarlo verso i nostri amici, ma il suo sguardo non si spostò di un solo millimetro da quello di Robert, che alla fine decise di arrendersi per primo.
"Ora possiamo andare" disse ed io alzai gli occhi al cielo, alle volte era molto esagerato.
"Ciao ragazzi" salutai Liam e Fiamma, che come previsto, era bellissima con quel vestito e mio fratello non faceva altro che guardarla con un'espressione dolcissima.
"Ciao socia, ma che carino questo vestito" mi disse lei, girandomi attorno.
"Trovi? Il primo che ho trovato" scrollai le spalle "anche il tuo è molto bello"
"Me lo ha prestato mia nonna" sghignazzò, poteva persino mettersi a fare le capriole, Liam l'avrebbe sempre guardata con amore e questa era una bella cosa, anzi bellissima.
"Vado a salutare Cameron" dissi, vedendo che quei due continuavano a guardarsi in cagnesco, senza neppure essersi salutati.
Trascinai Harry per un braccio, conducendolo dalla parte opposta della sala dove Cameron e Susan cercavano di non dare troppo nell'occhio, ma era abbastanza impossibile non attirare attenzioni su di loro.
"Potevi almeno salutarlo" borbottai.
"Neppure lui mi ha salutato" rispose Harry, scrollando le spalle.
"Siete impossibili" sbuffai esasperata, non c'era verso di farli andare d'accordo e inoltre loro non erano abbastanza collaborativi.
"Hey" strinsi Cameron in un abbraccio e lui sembrò quasi sollevato di trovarmi lì "ciao Susan" aggiunsi, lasciandole un bacio sulla guancia, mentre Harry si limitò ad un saluto generico, il solito pezzo di ghiaccio.
"Perché vi siete rintanati qui?" Chiese Harry.
"Ci guardano in modo strano" sbuffó Cameron, passando un braccio sulle spalle della sua compagna.
"Che guardino, credo che siano invidiosi di te Cam" sorrisi, cercando di rincuorarlo, non doveva essere facile sopportare il pregiudizio della gente, lo sapevo bene, ma col tempo avevo imparato a fregarmene, le persone troveranno sempre qualcosa per poter parlare male di te.
"Beh voglio dire, guardala" indicò Susan al suo fianco che a quelle parole arrossì.
"Oh ma smettila, mi metti in imbarazzo"
"Ha ragione, stai molto bene" le dissi, il suo vestito era favoloso ma su di lei era qualcosa di indescrivibile, era una donna che sicuramente saltava all'occhio, in particolar modo per la sua eleganza e per il suo portamento sobrio.
"Anche tu cara, questo vestito farà giare la testa a molti" ridacchiò.
"Sarò costretto a staccargliele allora" intervenne Harry che dall'inizio della serata, era stato davvero di poche parole.
Speravo solo questo suo atteggiamento non fosse dovuto alla presenza di quel Robert, sarebbe stato abbastanza esagerato da parte sua ed inoltre quel tipo non stava dando alcun tipo di fastidio al momento.
"Esagerato" commentò subito.
"Ne sarebbe capace" disse invece Cameron, sicuramente lo conosceva meglio ed anch'io potevo confermare la sua tesi, ne sarebbe stato sicuramente capace.
"Beh non è questo il caso" dissi "cerchiamo di divertirci" il mio era più un appello al ragazzo imbronciato che avevo al mio fianco, nella speranza che quella bella giornata, si sarebbe conclusa in modo altrettanto bello, ma ne dubitavo altamente.
"Certo come no" borbottò "andiamo a sederci" aggiunse."Ma guada un po' chi si vede?"
"Maresciallo" sorrisi, andandolo ad abbracciare, forse era stato un gesto avventato, ma spontaneo e quando lui ricambiò quel mio gesto impacciato, capì di aver fatto la cosa giusta "come sta?"
"Bene Isabelle e lei? La trovo in gran forma"
"Maresciallo giù gli artigli" intervenne Harry in modo scherzoso, erano stati in grado di legare molto in quell'anno, era stato una sorta di padre per lui da quello che mi aveva raccontato.
"Styles non rompa, potrebbe essere mia figlia"
"Comunque a me tutto bene" ridacchiai nervosamente, era abbastanza ironico al momento che anche lui mi definisse una figlia, stavo per avere una crisi d'identità e prima o poi, l'avrei avuta sul serio, ne ero certa.
"Il lavoro?" Chiese, dando una spinta al povero Cam, per sedersi al mio fianco.
"Procede" rilasciai un respiro, cercando di rilassarmi.
"Molto bene, magari per una prossima missione..."
"Noi abbiamo chiuso con le missioni" la voce di Harry mi arrivò abbastanza infastidita.
"Oh, ma allora è vero quello che si dice in caserma?" Domandò più a se stesso.
"Ho altre priorità nella vita" disse posando una mano sulla mia "credo di aver già sfidato abbassa la sorte in questi anni"
"Sono d'accordo con lei Styles, per una volta" precisò, facendo ridere anche gli altri ragazzi seduti con noi a quel tavolo, fra cui quel Robert che aveva ripreso a fissarmi in modo abbastanza insistente, ma Harry non se ne era ancora accorto per fortuna "l'ultima missione è stata forse la più difficile a cui io stesso abbia partecipato e sono felice di essere oggi qui con lei e con tutti voi a poterla ricordare"
"Concordo" disse Cam, alzando il suo bicchiere "propongo un Brindisi"
"Alla tua amica?" Chiese Robert sghignazzando con alcuni suoi compagni, ma oltre loro, nessun altro rise.
"Meglio non commentare" disse Smith, alzando anche il suo bicchiere "alla vita"
"Alla vita" rispondemmo in coro.
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Mission of love [H.S.]
FanfictionQuando hai sempre lottato per realizzare i tuoi sogni, ma una volta raggiunti ti accorgi di volere di più, cosa fai? "sei consapevole che salendo su quell'aereo, la tua vita verrà completamente stravolta?" "è quello che voglio" Dal capitolo 1 "Isabe...