24

850 48 0
                                    

-La smetti di schizzarmi acqua?- domanda divertito il moro.
-Sei così carino quando ti innervosisci- espongo ridacchiando e gli schizzo nuovamente l'acqua.

Lui, in tutta risposta, mi rivolge uno sguardo serio, poi scoppiamo a ridere entrambi in modo molto sonoro. 

***

Mi sono avvolta un asciugamano gigante intorno al corpo; fuori dall'acqua si gela completamente.

Gli occhi chiari di Ben mi scrutano e sfoggio un lieve sorriso sincero.

-Ho fame- borbotto tenendo  l'asciugamano stretta intorno a me.
-Non hai sgranocchiato una marea di noccioline prima di venire qui?- mi domanda ridacchiando.
-Ehm... Cosa c'entra? È passato tanto tempo!- esclamo cercando di sembrare seria, ma subito dopo, scoppio a ridere.

Non è colpa mia se la sue espressioni mi fanno morire.

-Dai, andiamo al bar, ti offro qualcosa io- afferma ridendo.

Io, in tutta risposta, sorrido.

***

-Cavolo, quanto è buono- affermo masticando questa bomba.
Eh già, è una bomba, non un gelato al cioccolato.
-Posso dargli un morso?- mi domanda indicandolo mentre sfoggia ancora un altro sorriso.
-No. È tutto mio- borbotto avvicinandolo ancora di più a me.

Ben ed io ci osserviamo per qualche istante, ma poi questa squisitezza, l'avvicino alle sue labbra.  

-Va bene. Puoi dargli un morso. Alla fine l'hai pagato tu- borbotto divertita.

Lui, subito dopo, avvicina il gelato alla sua bocca e morde una bella parte, successivamente me lo porge un'altra volta e continuo a gustarlo senza problemi.

-Pensavo ti infastidisse quando qualcuno mangia il tuo cibo- afferma masticando.
-Mmh, nah. Poi tu sei tu!- esclamo divertita, subito dopo scoppio a ridere.

Ho già detto che è troppo divertente? Anche se non dice nulla, mi fa ridere. Sto bene in sua compagnia, è davvero un ottimo amico.

***

Benji è rimasto sotto l'ombrellone, in spiaggia, invece io, ho preferito tornare a casa. Ho un assoluto bisogno di fare una doccia fresca.

Mi reco in camera mia a passo svelto, apro la porta, poso il mio cellulare sul letto e afferro intimo pulito e vestiti.

***

L'acqua fresca mi scivola addosso, facendomi rabbrividire leggermente. Mi insapono e mi rilasso, abbandonando quei pensieri negativi.

D'un tratto sento la porta aprirsi. Meno male che la doccia è coperta.

-Rose?- domanda la persona appena entrata.

È Fede.

-Sì, è il mio nome- ironizzo mentre continuo ad insaponarmi tranquillamente.
-Dai, seriamente. Appena esci da lì sotto, vieni in camera mia. Devo parlarti- mi dice.
-Te lo sogni. In quella camera non ci metterò più piede!- esclamo risciacquandomi per bene.

Sbuffa sonoramente, poi riprende a parlare.  

-Va bene, fai come vuoi. Io ti aspetto in camera- dice velocemente, per poi uscire e chiudere la porta.

Devo o non devo andare da lui?

***

Sono asciutta, vestita e molto profumosa. Cosa faccio? Sono davanti alla porta del biondo e sto cercando di capire se devo fare il mio ingresso, oppure no.

D'improvviso la mia mano, bussa da sola. Perché?

-Avanti- dice Federico con massima tranquillità, subito dopo entro.

-Cosa volevi dirmi?- gli chiedo avanzando di poco.

Mi scruta attentamente, poi indica il suo letto.  

-No. Preferisco stare in piedi. Sbrigati a parlare- sbotto acida incrociando le braccia al petto.
-Okay- afferma con espressione seria.

Prende un bel respiro e deglutisce.

-La verità è che è tutto sballato senza te- inizia il discorso scrutandomi con le sue iridi attente.
-Ho sbagliato, ed è vero- borbotta osservandomi.

D'un tratto si alza e si avvicina a me, poco dopo avverto le farfalle nello stomaco.   

-Ti prego, Rose. Torna da me- conclude guardandomi con i suoi occhioni lucidi.

Sbatto ripetute volte le ciglia e avverto una scarica elettrica in tutto il corpo. Il mio cuore ha preso a battere all'impazzata, cerco di placarlo, ma lui, continua ad agitarsi.

Federico, posiziona una mano sulla mia guancia e avvicina le sue labbra alle mie.

-Sei disposta a tornare da me?- mi chiede in un sussurro mentre accarezza la mia guancia arrossita.

Stavo per ribattere ma, Camilla, ha fatto il suo ingresso, mettendo un punto a questa conversazione.

Federico mi rivolge un ultimo sguardo, dopo di ciò si allontana da me e punta lo sguardo sulla rossa. Che tempismo che ha!

Spazio autrice
[12:43 03/11/17]

UN AMORE SEMPLICEMENTE COMPLICATO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora