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Sono in compagnia di Benjamin, il sole è alto e batte molto forte sulla mia testa. C'è tanto caldo ma, dentro, molto in fondo, c'è un freddo infernale che non mi lascia in pace. Questo  "freddo", è dovuto a ciò che mi sta succedendo. Ma perché la vita deve essere così ingarbugliata? 

-Stai bene?- mi domanda improvvisamente Benji.

Alzo lo sguardo e mi immergo nei suoi occhi ricchi di sfumature.

-Certo- mento abbozzando un sorriso.
-Andiamo al cinema?- chiedo semplicemente per cambiare discorso.
-Ehm, va bene- risponde pacato.

Insieme ci dirigiamo al cinema più grande di questa città.  

***

Biglietti presi, ci avviciniamo alla tipa che vende pop-corn, così Benji, le chiede due sacchetti.

La ragazza non ha tolto per un momento gli occhi di dosso al mio amico e non fa altro che sorridere in modo ebete.

-Ecco a te- esclama la biondina porgendo i sacchetti al moro qui presente.

Facciamo per andarcene ma, la bionda, ci ferma.

-Ah, ma tu sei Benji?- domanda successivamente al mio amico guardandolo con gli occhi lucidi. 
-Sì- risponde lui con tono calmo.
-Ti dispiace se scatto una foto con te?- domanda la tipetta al moro.

Lui scuote la testa in segno di negazione, poi le sorride.

-Vieni- la invita Ben.

La ragazza corre subito al suo fianco e gli stampa un bacio sulla guancia.

-Scatta la foto- espone Benjamin porgendomi il cellulare della ragazza.

Scatto più di una fotografia, giusto per sicurezza, dopo di che restituisco il cellulare alla sua proprietaria.

-Grazie, sei stato gentilissimo!- esclama lei molto raggiante, poi ritorna al suo lavoro.

Infine Benji paga ciò che ha chiesto: non ha voluto far pagare me.

***

Non appena metto piede dentro la sala, noto Camilla e Federico seduti vicini. Meglio di così non poteva andare, davvero.      

-Uh, guarda, c'è Fede- dice il moro indicandolo.

Annuisco e sbuffo  contemporaneamente... Annuffo.

-Andiamo da lui, dai- borbotta afferrandomi per il braccio.

Così, senza dire neanche una parola, lo seguo.

Appena la rossa mi vede, assume un'espressione a dir poco scocciata, successivamente mi rivolge un sorrisetto finto.   

-Che bello! Anche tu qui- farfuglia squadrandomi dalla testa ai piedi con i suoi occhi verdi.
-Eh già- ribatto sorridendo falsamente.

Passo davanti a lei, che è seduta accanto a Fede e incrocio lo sguardo di Benjamin. 

-Siediti- mi dice il moro indicando la poltrona accanto a quella di Federico.
-Ma no, siediti tu accanto a lui!- esclamo afferrando il mio sacchetto di pop-corn, dalle mani del moro.

Faccio per passare oltre ma, Ben, mi fa sedere accanto a Fede. È proprio un bravo ragazzo, eh.   

-Grazie- sussurro sorridendo falsamente.
-Di nulla- ribatte Pudding guardandomi.

Perché adesso si mette anche lui a complicare la questione tra me e Fede?

-Guarda che non mordo- mi sussurra Federico all'orecchio facendomi subito dopo rabbrividire.   

Gli rivolgo uno sguardo, poi le luci si spengono: sta per iniziare il film, ed io già tremo. È horror, sono pronta alle figuracce!

-Se hai paura, puoi abbracciarmi- borbotta Fede al mio orecchio.
-Non mi fanno paura queste cavolate- dico sfoggiando un sorriso falso.

La sigla inizia e sobbalzo leggermente, dato che è inquietante.

-Dicevi?- borbotta Fede.
-Niente- sussurro sgranocchiando i pop-corn.

***

Un uomo infila il coltello nella pancia di un bambino, gli stacca la testa con le mani, dopo di che la mangia pezzo per pezzo. 

Stringo i denti e faccio finta di gradire il film.

Sposto lo sguardo sul moro e noto il suo sguardo attento, mentre mangia di gusto i pop-corn.

Guardo la rossa, ha il cellulare in mano, quindi il film non lo sta guardando.  

Infine il mio sguardo scivola su Federico. Ha uno sguardo serio ed ogni tanto riempie la sua bocca con una manciata di pop-corn.

Improvvisamente gira la testa verso di me e mi sorprende a guardarlo. Sento immediatamente il mio cuore battere all'impazzata e sospiro.  

Gli rivolgo un sorriso timido, dopo ciò riporto lo sguardo sullo schermo.

Una ragazza perde sangue dagli occhi e cammina verso la sua migliore amica in modo parecchio confuso, perciò, stringo il braccio di Fede e mi nascondo con il viso sul petto del ragazzo.

Sento un urlo, perciò rabbrividisco e sento una mano posarsi sui miei capelli.

-Rose- sussurra.
Non ribatto, alzo lo sguardo, dopo di che Fede si indica le gambe, così, lo guardo con espressione confusa.
-Vieni qui, ti coccolo io- borbotta.
-No, n-non ho paura- balbetto.

Porto lo sguardo sullo schermo, un uomo spara sua moglie ed un urlo mi fa saltare automaticamente addosso al tipetto qui accanto a me.

-Cavolo, che paura- sussurro sprofondando nel suo petto.
È strano sniffare la maglia di qualcuno? Be', in ogni caso, lo sto facendo proprio adesso. Federico ha un profumo buonissimo, è dolce.

Sento ancora un altro urlo, così afferro la mano di Federico e la porto sul mio viso, cercando di calmarmi.

-Ehi- sussurra Fede ritirando la mano.
-Stai tranquilla, piccola. È solo un film- mi spiega sorridendo. 
-Lo so, ma ho paura lo stesso- affermo decisa.
-Se stai con me, non devi mai aver paura. Ci sono io a proteggerti- farfuglia.

Ed ecco i battiti accelerati. Sento gli occhi completamente lucidi, dopo di che abbozzo un lieve sorriso affogando nei suoi meravigliosi occhi.

-Ma la smettete di fare queste cose al cinema?- interviene Camilla guardandoci con aria schifata.
-Non interessa a nessuno vedere voi che fate gli innamorati- continua con aggressione.

Incrocio il suo sguardo maligno e sento il sangue ribollire nelle vene, poco dopo Fede mi stringe a sé, evitando i commenti della rossa che, sconfitta, ritorna a giocherellare con il suo cellulare super tecnologico.

-Come posso starti lontano se appena ti vedo mi viene quella voglia matta di posare le mie labbra sulle tue?- bisbiglia il ragazzo al mio orecchio.
-Contieniti- sussurro imbarazzata.
-Non posso- afferma sicuro.

Avverto il mio corpo bruciare, alzo lo sguardo ed incrocio quello di Benjamin.

Deglutisce osservandomi con attenzione, sembra molto serio. Adesso cosa gli prende?

Faccio per alzarmi, ma Fede mi stringe ancora di più a sé.

-Come fai a non capirlo?- mi chiede Fede.
-A non capire cosa?- sussurro.
-Cavolo, come fai a non capire che senza te nulla ha senso? Se non ci sei tu con me, vedo tutto grigio e mi sento il mondo sulle spalle- borbotta con gli occhi lucidi.
-Cosa devo fare per ottenere il tuo perdono?- continua.

Spazio autrice
[02:25 05/11/17]    

UN AMORE SEMPLICEMENTE COMPLICATO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora