L'acqua tiepida scivola lungo il mio corpo accaldato, rinfrescando un po' la mia mente annebbiata.
Mi insapono distrattamente, mentre mi immergo nei miei pensieri e sospiro pesantemente.
Improvvisamente qualcuno bussa alla porta, perciò ritorno sul Pianeta Terra e, le mie orecchie, vengono nuovamente sommerse dal rumore che produce l'acqua sbattendo a terra.
-È occupato- espongo a voce alta.
-Rosellina!- esclama la rossa dall'altro lato della porta.
-Cosa vuoi ora?- sbotto acida.
-Muoviti, devo farmi bella per uscire con Federico- mi informa ridacchiando.Prendo un bel respiro e stringo forte la spugna con la mano.
-Bene, quando finisco uscirò. Lasciami in pace- mi ribello.
-Sciocca bambina- urla infastidita.Sorrido divertita, dopo di che sento i suoi passi sempre più lontani poi, inizia a regnare nuovamente la pace.
***
Una volta asciugati i miei lunghi capelli biondi e mossi, apro la porta e mi compare davanti Fede senza maglia.
Deglutisco nervosamente e mi immergo nelle sue iridi, subito dopo tra me e lui si intrufola Camilla e lo stringe forte a sé.
-Arrivo subito- borbotta la gallina con un sorriso stampato sul volto.
Fede annuisce, la tipa si gira verso di me, con i suoi occhi mi fulmina, poi entra in bagno e chiude la porta.
Abbasso immediatamente lo sguardo, faccio per andarmene, ma lui mi blocca.
Punto le mie iridi sulle sue e avverto una scossa incredibile lungo la schiena.
-Devo andare- mormoro debolmente.
-Prima parliamo- dice fissandomi.Sospiro e mollo la presa.
-Non ho niente da dirti, Fede- bisbiglio.
Mi afferra la mano e la stringe delicatamente, facendomi rabbrividire un attimo dopo.
-Ho sbagliato, okay?- sussurra fissandomi con quelle iridi che tanto mi scombussolano.
Con una mano mi accarezza il volto, chiudo gli occhi e mi godo la carezza. Mi piace avere contatti fisici con lui, in un certo modo, mi fanno sentire bene e al sicuro.
Punto i miei occhi su di lui e posiziono una mano sul suo viso.
-Sei la ragione del mio sorriso, Federico- sussurro evitando di versare lacrime su lacrime.
-Mi hai fatto stare bene, in qualsiasi circostanza e te ne sono grata per questo, ma...- bisbiglio.Deglutisco e prendo un bel respiro.
-Ma hai distrutto ancora una volta me e il mio cuore- borbotto.
-Stavolta hai superato il limite. È vero che stavamo in crisi in quel momento, ma non mi aspettavo una cosa del genere da te. Dal mio Federico, dal mio punto di riferimento- farfuglio.Una lacrima sfugge al mio controllo, ma l'asciugo all'istante, per non apparire troppo fragile ai suoi occhi.
-Mi spieghi come potrei fare a dimenticare ciò che ho visto?- gli chiedo con la voce tremante.
-Lo so, hai tutta la ragione di questo mondo, ma sto cercando di farti capire che sono pentito- insiste.
-Capita a tutti di commettere errori- bisbiglia avvicinandosi a me.Il mio cuore fa una capriola e il mio respiro diventa d'un tratto irregolare.
-Lo so, ma non riesco a perdonare ciò che hai fatto- lo informo agganciando il suo sguardo magnetico.
-Il tuo orgoglio sta influendo sulla nostra situazione- mi fa notare.Mi mordo il labbro inferiore e scruto Federico.
-Scusami- mormoro.
Lo allontano da me e sgattaiolo via, esco fuori e sbatto lievemente la porta.
Cammino a passo veloce, dopo di che inizio a correre e vado a sbattere improvvisamente contro qualcuno.
Spazio autrice
[10:46 03/12/17]
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UN AMORE SEMPLICEMENTE COMPLICATO.
FanfictionL'amore non ha età, giusto? Chi dice che due innamorati debbano essere per forza coetanei? Nessuno. Se si ama, si ama anche con, ad esempio, dieci anni di differenza. *** Rose, una ragazzina di tredici anni, è pronta ad affrontare tutto...