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Benji ed io, abbiamo sia Ketchup, che carica. Non appena Federico uscirà dal bagno, pulito e profumato, noi lo colpiremo.

-Si arrabbierà tantissimo- sussurra Ben al mio orecchio.
-Sarà divertente- bisbiglio abbozzando un sorriso.

Il rumore della porta del bagno interrompe la nostra breve conversazione, intravedo il ciuffo di Fede, dopo di che esce, così Ben ed io, ci guardiamo in faccia e iniziamo a spruzzare Ketchup ovunque.

-Siete matti!- esclama Federico cercando di ripararsi con le mani.

Benji scappa via, insieme alla sua bottiglietta di Ketchup, invece io, rimango davanti ad Olaf per continuare a sparare questa sostanza.

Improvvisamente viene verso di me, strappa l'oggetto dalle mie mani e si pulisce gli occhi con le dita. Incredibile, spiccano con tutto questo rosso!

Mi fissa con espressione seria, scoppio a ridere, invece lui sorride maliziosamente.

-Vendetta!- esclama iniziando a spruzzarmi il Ketchup contro.
-Federico- mi ribello cercando di coprirmi.
-Il rosso ti dona- ironizza mentre continua a divertirsi.

D'un tratto vado verso di lui, smette di sporcarmi con la salsa ed alza la bottiglietta in aria.

-Dai, ridammella!- esclamo saltando.
Si alza sulle punte, così cerco di saltare ancora più in alto. 

Siamo entrambi pieni di questa salsa rossa, lui ride ed io saltello come un coniglietto, tutto normale.

Improvvisamente le nostre labbra si sfiorano, rimango immobile e il mio cuore inizia a ribellarsi.

Ho la mano appoggiata sul suo petto, si alza e si abbassa in continuazione.

Deglutisco sotto al suo sguardo attento e avverto all'istante le farfalle nello stomaco.

Federico con il suo sguardo continua a sballarmi, è incredibile il potere che ha su di me.

Rimaniamo a fissarci per secondi interminabili, poco dopo avverto il suo respiro sempre più vicino. Chiudo gli occhi, abbassa la mano e avvicina il suo volto al mio.

Il suo respiro si mischia col mio, faccio per appoggiare le mie labbra sulle sue, ma una sensazione strana mi blocca: è come se qualcuno mi avesse roveschiato un mucchio di una sostanza densa in testa.

Apro immediatamente gli occhi e spalanco di poco la bocca. Fede mi svuota il barattolo in testa, scoppia a ridere ed io lo fulmino con lo sguardo.

-Siamo pari- espone passando una mano nel suo ciuffo.
-Non ti sopporto- esclamo andando verso il bagno.
-Mi ami- ribatte alzando di poco la voce.

Entro e chiudo la porta alle mie spalle, mi spoglio ed entro nella doccia.

***

Per fortuna Fede aveva un mio cambio, adesso sono pulita e profumata. Esco e, avanzando, scontro all'istante gli occhi azzurri di Olaf.

È rosso dalla testa ai piedi come un pomodoro, ridacchio per la scena, subito dopo mi viene incontro e sfoggia un sorrisetto divertito.

Mi guarda, abbasso lo sguardo, così entra nel bagno ed io mi reco in cucina, dopo trovo Benjamin.

-La fidanzata?- gli domando sedendomi di fronte a lui.
Alza lo sguardo dal suo iPhone e punta le sue iridi su di me.
-No- confessa abbozzando un sorriso.
-Era mia madre- continua oscurando lo schermo.

Ricambio il sorriso, dopo di ciò mi viene un'idea.

-Ben, che ne dici di andare ad un Centro Commerciale?- gli domando sorridendo.
-Va bene- afferma alzandosi dalla sedia.

Lo imito un attimo dopo e ci rechiamo insieme, a braccetto, verso la porta.

Guardandomi abbozza un sorriso sincero, apro la porta immergendomi nelle sue iridi, poi usciamo dall'appartamento.

***

-Ho bisogno di cibo!- esclamo massaggiandomi la pancia.
-Qui c'è il McDonald- mi informa.

I miei occhi si illuminano e comincio a saltellare come se fossi una bimba di tre anni.

-Andiamo!- esclamo facendo intrecciare le nostre dita.

Lui sorride, invece io lo trascino verso il McDonald. 

***

L'odore della patatine fritte inonda le mie narici, così come l'odore della carne e delle bevande.

-Buono- commento addentando il mio panino.
-Mh- mugola Benji gustandosi il suo.

Deglutiamo insieme, dopo di ciò ci rivolgiamo uno sguardo a vicenda e arrossisco all'istante.

-Hai le labbra sporche- mi informa fissandole.
-Dove?- gli domando impacciata.

Afferro un fazzolettino e cerco di pulirmi, ma con scarsi risultati.

-Aspetta- sussurra il moro posando il suo panino.
Avvicina la sua mano al mio viso, afferra il fazzoletto con delicatezza e rimuove la salsa.

È molto delicato, molto dolce.

-Fatto- mi informa abbozzando un sorriso.

Posa il fazzolettino sul tavolo, dopo di che riprende a mangiare.

Perché improvvisamente lo sguardo di Benjamin mi divora l'anima?

Scuoto la testa, deglutisco l'ultimo boccone e riporto lo sguardo sul mio amico.

-Piaciuto?- mi chiede bevendo l'acqua dalla sua bottiglietta.
Annuisco semplicemente con il capo, mi alzo, subito dopo lui mi raggiunge.

-Ehi- espone afferrandomi per il polso.
Mi volto verso di lui ed incrocio il suo sguardo magnetico.
-Cosa ti prende? Perché scappi?- mi domanda.

Sospiro e scuoto nuovamente la testa.

-Nulla, tranquillo- mormoro.

Lui in tutta risposta mi sorride, dopo di che mi stringe forte a sé.

***

Rientriamo in appartamento, a quanto pare Fede non c'è. Benji chiude la porta e si reca in cucina. Lo raggiungo pochi secondi dopo e scorgo un bigliettino tra le sue mani.

-Cos'è?- gli domando avvicinandomi a lui.
-È da parte di Fede. Ha scritto che è andato a Modena- mi spiega.
-Così? All'improvviso?- gli domando a raffica.
-È andato da sua madre, ma non spiega il motivo- espone.

Posa il fogliettino e mi rivolge uno sguardo. Ed ecco di nuovo la sensazione di prima.

-Guardiamo un film?- mi domanda sorridendo.

Aggancio il suo sguardo e annuisco un momento dopo.

Spazio autrice
[18:45 15/12/17]

UN AMORE SEMPLICEMENTE COMPLICATO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora