10

1.1K 55 18
                                    

Ho appena raccontato tutta la  situazione a Benji. Adesso mi sta abbracciando, mi sta stringendo forte.

-Ne avevo proprio bisogno- sussurro mentre lo tengo stretto a me.
-Io sono qui, qualunque cosa accada. Okay?- domanda staccandosi da me.
Annuisco, poco dopo sfoggio uno dei sorrisi migliori. Uno di quelli sinceri.

-Vieni!- esclama prendendomi per mano.
-Dove mi porti?- gli chiedo camminando insieme a lui.
-A fare un giro- risponde sorridendo.

Mi compare un sorriso sul volto e subito dopo gli lascio la mano.  

Gli faccio il medio ridacchiando, assume immediatamente un'espressione da cucciolo smarrito, dopo di che sorride.

Vuole vendicarsi, lo so, me lo sento.

-Una cosa...- lascia in sospeso la frase.
-Cosa?- dico indietreggiando.
-Scappa, Rose!- esclama ridendo.

Distolgo lo sguardo dai suoi occhi cristallini, poco dopo prendo a correre verso una meta non precisa.

-Sei scarso nella corsa, Mascolo- urlo per farmi sentire.
-Quando ti prenderò mi vendicherò, tranquilla- urla di rimando.

Giro il volto in avanti e continuo a correre.

Sento il vento accarezzarmi le guance e i capelli. È una sensazione piacevole.

Lentamente rallento, perché sento il cuore battere troppo veloce e intanto sento i passi di Ben sempre più vicini.

D'un tratto mi fermo e posiziono una mano sul petto.

-Ah, presa!- esclama afferrandomi per la vita.

Dato che è stata abbastanza brusca la presa, perdiamo l'equilibrio e cadiamo a terra.

Mi è caduto addosso, bene. Mi sta letteralmente schiacciando.

Per un attimo incateno il mio sguardo al suo, sono davvero belle le sue iridi chiare. Ti lasciano senza fiato appena le incontri.

Si avvicina e mi ruba un bacio quasi all'angolo della bocca.

-Questa è stata la mia vendetta!- esclama alzandosi.
Mi porge immediatamente la mano, così mi alzo anche io.

Per il suo gesto, sono rimasta un po' fredda.

-Dai, andiamo, ti offro qualcosa. Non avrai mangiato nulla- afferma prendendo a camminare con me al suo fianco.

Cavolo, mi conosce troppo bene questo ragazzo.

-Come fai a saperlo?- gli domando sorridendo.
-Ti conosco bene, tesoro- afferma facendomi l'occhiolino.
-Oh, caro Mascolo, non è che ci sta provando?- ironizzo.
-Oh, no, signorina- risponde stando al gioco.

Dopo di che scoppiamo a ridere fragorosamente.

***

-Mh, delizioso!- esclamo dando un morso a questo hamburger squisito.
Sento il sapore dei pomodori espandersi in tutta la bocca, poco dopo avverto il sapore del formaggio e della carne.

-È buonissimo- dico masticando.
-Avevi tanta fame, eh!- esclama scrutandomi attentamente con un sorriso magnifico stampato sul volto.
-Sì- rispondo, per poi ingoiare.

Poco dopo mi ruba una patatina. Dà un morso a quest'ultima, gli prendo l'altro pezzetto da mano e lo butto in bocca.

-Non si tocca il cibo, pudding bad!- esclamo.
-Mi scusi, signorina Grillo- ribatte sorridendo, per poi riprendere ad osservarmi.

Scorgo i suoi occhi su di me, così ridacchio.

-Vuoi un autografo?- gli domando ironicamente posando il panino sul tovagliolo.
-No, non ci tengo- espone stando al mio gioco.
-Ehi!- esclamo facendo la finta offesa.
-Mangia, bimba- borbotta ridacchiando.

***

Siamo appena usciti dal McDonald, ho la pancia piena.

Ben adesso è silenzioso, non dice una parola. Ma non era Fede quello lunatico nel duo?

-Ben!- esclamo incrociando il suo sguardo.
-Che hai?- gli domando.
-Nulla. Penso a Federico- risponde.

Ridacchio per la sua espressione, così conquisto i suoi due occhi chiari.

-Non è che per caso i Fenji esistono  veramente?- gli domando ridendo.
Mi rivolge uno sguardo spaesato, subito dopo scuote la testa.
-Ti pare?- mi domanda abbozzando un sorriso.
-Non so quante volte ho detto che a me piacciono le ragazze- dice.

Adesso sembra serio. Dio, ma quanto può essere permaloso Benjamin?

Lo guardo, poi scuoto leggermente la testa.

-Sì, sono permaloso. Sono così- afferma camminando.
-Okay, con calma però, stavo scherzando- sbotto con tono evidentemente freddo, per non dire congelato.

Sbuffa, successivamente sbuffo anch'io sonoramente.

-Scusa, stavo pensando a Fede per una questione importante- mi spiega.
-Mh, okay- ribatto con tono da menefregista.

D'un tratto si ferma nel bel mezzo della strada, subito me ne accorgo, così incrocio il suo sguardo.

-Dai, te la sei presa?- mi domanda.
Non rispondo e sposto lo sguardo altrove.
-Rose, dai, vieni qui!- esclama, per poi accogliermi tra le sue braccia tatuate.

Spazio autrice
[22:40 22/10/17]

Rosenji o Rosede? 

UN AMORE SEMPLICEMENTE COMPLICATO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora