Facciamo il nostro ingresso in casa, regna una pace assoluta, ciò vuol dire che io e Fede siamo soli.
Quest'ultimo chiude la porta e, in compagnia del borsone, si reca in camera sua.
Poco dopo lo raggiungo, entro e mi tuffo sul suo letto.
-Fai con comodo- ironizza mettendo via il borsone.
-Sono stanca- mormoro incrociando il suo sguardo.Sorride e viene verso di me.
-Riposati- espone posando le sue labbra sulla mia fronte.
-Mh- mugolo.Mi sorride, dopo di che esce dalla camera e mi rimane sola.
Lentamente chiudo gli occhi, così cado in un sonno profondo.
***
-Rose- sussurra una voce fin troppo conosciuta.
-Rose, svegliati- continua.Apro lentamente gli occhi e mi ritrovo Benjamin davanti.
-Ehi- borbotta sedendosi sul letto.
-Cosa succede?- gli domando mettendomi a sedere.
-Federico e Michael si sono picchiati- mi informa.Sgrano gli occhi e sobbalzo immediatamente dal letto, dopo di che punto i miei occhi sul moro.
-Perché si sono picchiati?- gli domando preoccupata.
-Non so. Quando sono arrivato, già si stavano riempiendo di pugni e calci- mi spiega.
-Adesso dove sono?- gli domando.
-Sul divano- mi spiega.Prendo un bel respiro e mi reco da loro.
Appena mi notano, smettono di insultarsi e mi puntano gli occhi addosso.
-Perché vi siete picchiati?- domando ai due con tono evidentemente deluso.
-Lui ha iniziato- ribatte all'istante Federico.
-Tu hai iniziato a vantarti del fatto che sei il ragazzo di Rose, quindi, meglio se taci- esclama Michael abbastanza irritato.
-Non mi sono vantato. Ti ho detto solo di non ronzarle troppo intorno perché mi dà fastidio- dice Fede guardandolo male.Mic fa per ribattere ma io li interrompo.
-La smettete?- sbotto acida conquistando tutti e quattro gli occhi.
I due si guardano, poi posano nuovamente lo sguardo su di me.
-Federico, sembri un bambino- esclamo.
Fede d'un tratto si alza, mi fulmina col suo sguardo magnetico e si reca immediatamente verso la porta.
-Coccola il tuo amichetto, altrimenti potrebbe sentirsi trascurato- ironizza.
-Smettila, sembri immaturo se fai queste scenate- gli spiego.
-Non mi importa- ribatte acido.Apre la porta ed esce.
Dopo di che rivolgo uno sguardo a Michael e sospiro pesantemente.
-Scusami- mormoro.
Serra la mascella e mi reco all'esterno della casa. Fede non riesco a vederlo, perciò inizio a camminare e lo intravedo.
Intanto una goccia d'acqua fredda sfiora la mia fronte, ma continuo a camminare verso Federico.
Più gocce mi sfiorano il viso, ma non mi importa.
-Federico- urlo per farmi sentire.
Chiaramente mi evita e continua a camminare. Ha un carattere complicato, ma anche di questo mi sono innamorata.
Sfoggio un piccolo sorriso e comincio a correre verso di lui.
Intanto le gocce d'acqua aumentano sempre di più, le nuvole diventano sempre più scure e il vento aumenta.
Una volta raggiunto, lo afferro per il polso e mi posiziono davanti a lui.
I nostri occhi si intrecciano, così come i nostri respiri.
-Perché non sei rimasta con lui?- mi domanda senza umorismo.
-Non volevo darti dell'immaturo- gli spiego.Rimane in silenzio, poi posiziono una mano sul suo volto e gli accarezzo la guancia.
-Sai quanto vali per me- mormoro mentre le goccioline di acqua sfiorano i nostri corpi.
-Quanto?- mi domanda.
-Tantissimo, Fé- ammetto.
-Quanto mi ami?- mi chiede avvicinandosi ancora un po' a me.
-Non si può descrivere- sussurro.Con un dito sfiora le mie labbra e sento lo stomaco attorcigliarsi.
-Forse è vero, sono stato immaturo- borbotta.
Gli sfioro la ferita sulle labbra e mi ci fiondo sopra poco dopo.
La pioggia cade su di noi, i lampi illuminano il cielo e il vento soffia.
Il mio cuore vorrebbe solamente esplodere in questo momento.
Si stacca lentamente e mi accarezza la guancia.
-Sei incredibile- mormora fissandomi le labbra.
-Davvero?- gli domando.
-Sì. Rendi tutto pieno di luce anche se c'è un buio assoluto- espone sorridendo.Sorrido, subito dopo mi fiondo tra le sue braccia e lo stringo forte a me. Mi godo il ritmo del suo cuore e il ritmo del suo respiro.
È decisamente la mia persona.
Spazio autrice
[09:09 08/12/17]
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UN AMORE SEMPLICEMENTE COMPLICATO.
FanfictionL'amore non ha età, giusto? Chi dice che due innamorati debbano essere per forza coetanei? Nessuno. Se si ama, si ama anche con, ad esempio, dieci anni di differenza. *** Rose, una ragazzina di tredici anni, è pronta ad affrontare tutto...