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Questo luogo è decisamente fantastico. È sera e stiamo ancora in giro. La brezza soffia tra i miei capelli e accarezza il mio viso, procurandomi piccoli brividi di freddo.

-Fede, vieni con me?- gli domanda Camilla mentre lo tiene per mano.
-Dove vuoi andare?- le chiede Federico sfoggiando un sorriso a trentadue denti.

Quella gallina vuota si avvicina a lui e gli sussurra qualcosa all'orecchio.

-Va bene, ci sto- esclama il ragazzo guardandola sorridente.

Camilla e Fede si avvicinano a me e Benji, dopo di che la rossa sorride.

-Noi andiamo, abbiamo bisogno di restare un po' soli. Voi fate ciò che volete- espone Camilla, stampa un bacio sulla guancia di Fede, successivamente quest'ultimo,      incrocia il mio sguardo e mille farfalle svolazzanti si liberano nel mio stomaco.

Mi perdo nelle sue iridi per un attimo, ma poi Camilla, lo trascina con sé.

Li seguo con lo sguardo, svaniscono nel buio e rivolgo poco dopo uno sguardo a Benjamin.  

Forzo un sorriso, dopo di che sospiro.

-Ti offro un gelato. Ti va?- mi domanda il moro sorridendo lievemente.

Sfoggio un mezzo sorriso e scuoto la testa in segno di negazione.  

-Mi andrebbe bene anche un tuo abbraccio- sussurro.

Allarga le braccia ridacchiando e mi accoglie, poi mi stringe a sé teneramente.  

Improvvisamente verso una lacrima, poi due, tre, fino a formare l'Oceano Pacifico sulle gote.

Benjamin scioglie l'abbraccio e prende il mio viso tra le mani. Cerco di placare queste lacrime amare, ma non vogliono fermarsi.

-Rose, non piangere- mormora con espressione dispiaciuta.
-Mi fa male vederti soffrire- continua, per poi asciugarmi le lacrime con i pollici.
-S-scusa- balbetto tirando su col naso.
-Non sono riuscita a trattenermi, Benji- sussurro.
-Sta succedendo tutto troppo velocemente, troppe emozioni tutte insieme- dico dopo qualche istante. 

Sospira e ritira le mani, poi mi stringe un'altra volta a sé, proprio come se fossi una tenera bimba di tre anni.  

-Non piangere, non meriti di soffrire- mi sussurra all'orecchio.
-Sei una bella persona, Rose. Fidati di me- continua, poi mi accarezza i capelli con la mano.

Tiro su col naso e, stavolta, sciolgo io l'abbraccio. Mi alzo sulle punte e gli stampo un leggero bacio sulle labbra.

Rimane immobile per qualche secondo, poi sbatte le ciglia e mi guarda.   

Prendo il suo volto tra le mani e mi immergo nei suoi occhioni di mille sfumature diverse.

-Tu sei una bella persona, Benjamin- borbotto accarezzandolo.
-Non io- farfuglio scuotendo leggermente la testa.

Rimaniamo per qualche istante a fissarci, poi lui incrocia le nostre dita e sorride poco dopo. Il suo sorriso mi contagia, così metto in mostra i miei denti bianchi.  

-Ma quel bacio, Ro?- mi domanda confuso.
-Be'... Era per ringraziarti. Mi è venuto spontaneo- dico arrossendo.
-Ah- espone.
-Cosa avevi capito?- gli chiedo.
-Ehm...-
Lo interrompo.
-Scusa se ti ho fatto capire un'altra cosa- dico mortificata scrutandolo.
-No, tranquilla. Avevo afferrato- espone poco convinto. 

Abbasso lo sguardo e prendiamo a camminare insieme, con le dita delle mani intrecciate.   

***

-Che ore sono?- mi domanda il moro.
Guardo l'orario sul cellulare, dopo di che punto il mio sguardo su Benji.
-Sono le 4:00- rispondo sfoggiando un sorriso piccolino.

Lui, in tutta risposta, mi sorride.

-Torniamo a casa?- mi domanda sbadigliando come un tenero gattino.
-Di già?- ribatto ridacchiando.
-Sono le 4:00 di mattina- mi fa notare sorridendo.
-Non mi va di tornare a casa, non voglio incontrare né Fede, né Camilla. Almeno non per adesso- farfuglio immergendomi nei suoi occhi.

Sospira e si siede sulla sabbia fresca e punta lo sguardo verso l'orizzonte. Poco dopo lo imito e lascio trasportare i miei pensieri dal dolce suono delle onde.  

Il mio labbro inferiore inizia vibrare, fa leggermente più freddo rispetto a prima. Benjamin mi nota tremare,  così posiziona un braccio intorno al mio collo, io subito dopo posiziono la mia testa sulla sua spalla.

Mi accarezza delicatamente il braccio e mi sento incredibilmente al sicuro.

-Dormiamo qui?- gli chiedo alzando lo sguardo.

Si tuffa nelle mie iridi e mi guarda perplesso, per poi abbozzare un mezzo sorriso.

-Qui? Sulla spiaggia?- mi chiede quasi sorpreso.
-Sì- rispondo decisa alzandomi.

Mi guardo intorno e noto un'asciugamano gigante di colore rosa, mi avvino, lo afferro e ritorno da Ben.

Lo stendo sulla sabbia, lui invece mi osserva sorridendo, dopo di che si alza e si tuffa sul nostro letto.  

Ha occupato tutto lo spazio, è davvero simpatico.

-Ti sposti?- gli domando ridacchiando.

Apre un occhio e mi guarda divertito.

-Mh- mugola grattandosi il mento.
Fa finta di pensarci su, poi mi sorride.
-No- esclama sorridendomi.
-Buonanotte- continua.

Chiude gli occhi e fa finta di dormire. Il sonno fa brutti scherzi a questo ragazzo. Sorrido e mi tuffo addosso a lui, senza alcuna esitazione.

-Mi fai male- esclama ridacchiando cercando di liberarsi di me.
-Eh, scusa, ho sonno- ribatto facendo uno sbadiglio finto.

Lui sospira, dopo di che sorride.

-L'hai voluto tu- borbotta.
-Cosa vuoi fare?- gli chiedo non capendo le sue intenzioni.

Avvicina entrambi le mani ai miei fianchi e comincia a farmi il solletico.

-U-un'altra volta no- dico tra una risata e l'altra.
-B-basta- lo supplico.
-Se la smetto ti sposti?- mi domanda divertito.
-No- esclamo ridendo.

Aumenta il solletico, perciò mi arrendo.  

-Va bene, va bene- dico con le lacrime agli occhi.
-Mi sposto- annuncio sconfitta.

Mi alzo, faccio per andarmene, ma una mano mi tiene forte per il polso. Subito dopo mi giro e mi ritrovo Benjamin davanti.

-Scherzavo, puoi rimanere con me- confessa sorridendo.
-Stupido- ironizzo dandogli un leggero schiaffo sul braccio.

Spazio autrice
[18:11 12/11/17]
Rosenji oppure Rosede?

UN AMORE SEMPLICEMENTE COMPLICATO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora