UN AMORE SEMPLICEMENTE COMPLICATO.

37

Fede ed io, stiamo camminando da circa dieci minuti sulla riva e nessuno ha proferito parola.

Il suono delle onde inonda le mie orecchie, vorrei sentire la sua voce, ma non parla.

-Allora, come stai?- mi chiede come se niente fosse, puntandomi gli occhi addosso. 

Incrocio il suo sguardo e avverto le farfalle nello stomaco. Federico ha un effetto incredibile su di me. Quando mi guarda, quando mi sta vicino, non riesco a contenermi. 

-Bene. Tu?- rispondo distogliendo lo sguardo.
-Be'... Potrebbe andare meglio, sai- mi spiega fissando davanti a sé.

Sospiro chiudendo gli occhi, poi li riapro un attimo dopo.

-Va bene. Io ritorno a casa- lo informo.

Faccio per andarmene, ma lui, puntualmente, mi blocca.

Mi volto di scatto verso di egli e scruto le sue iridi chiare brillare. Sento il mio cuore impazzire improvvisamente, adesso vorrei solo sentire le sue labbra sulle mie e nient'altro.

-Dai, rimani con me, Rose- sussurra.
-Ehm... Okay- borbotto.

Ci guardiamo e molla poco dopo la presa.

-Ascolta- farfuglia.
Si tuffa nelle mie iridi e deglutisce poco dopo.
-So che posso sembrare insistente, insopportabile e tutto ciò che vuoi- confessa.
-Ma... Ho bisogno di capire ciò che vuoi. Ciò che voglio io già l'ho capito, adesso tocca a te- sussurra avvicinando il suo viso angelico al mio.

Gli fisso le labbra, ma distolgo immediatamente lo sguardo e mi schiarisco la voce, poi incrocio il suo sguardo magnetico.

-Fede- borbotto.
-Anch'io so troppo bene ciò che voglio- continuo.
-Ma...- farfuglio.
-Ma?- domanda impaziente.  
-Ho paura- affermo dopo alcuni secondi.

Mi guarda stranito, dopo di che si allontana leggermente dal mio volto e continua a scrutarmi.

-Hai paura di me?- mi domanda con tono quasi deluso.
-Hai paura che io possa farti del male? Hai paura di ciò che provi stando con me?- sussurra.
-Federico...-
Mi interrompe e sospira un attimo dopo.
-Mi ami?- mi chiede con espressione seria.

Deglutisco e avverto i miei occhi pizzicare poco dopo.

-S-sì- balbetto.
-E anche troppo- continuo.
-Allora? Dove è il problema?- insiste.

Abbasso lo guardo senza dargli alcuna risposta, lui si avvicina a me e, con le dita, mi alza il volto, per poi immergersi nei miei occhi.     

-Sappiamo entrambi che separati non riusciamo a stare- bisbiglia posizionando una mano sul mio volto.

È molto vicino al mio viso, i battiti del mio cuore quasi mi rimbombano nelle orecchie, talmente che batte forte.

Mi accarezza le labbra con un pollice, poco dopo posiziona le sue labbra  sulle mie.

Tento di staccarmi, ma lui mi tiene stretta, quindi ricambio teneramente questo bacio.    

Fa danzare insieme le nostre lingue, mi accarezza la schiena e avverto una scarica di brividi.

Si stacca quasi senza fiato, mi guarda sorridendo e mi afferra nuovamente per il polso.

Comincia a camminare, non capisco dove voglia andare, ma lo seguo ugualmente.

***

Siamo in un posto un po' più isolato, mi sbatte piano piano al muro e si posiziona davanti a me.

Federico si avvicina ancora una volta al mio viso, fa per unire le nostre labbra, ma lo respingo all'istante.

-No- borbotto tenendo le mani sul suo petto.
-Perché?- mi domanda scocciato.
-Fede- sussurro.
-Non possiamo continuare così- continuo.
-Infatti- esclama.

Mi guarda negli occhi e posiziona una mano sul mio volto.

-Mettiamo fine a queste prese in giro e riproviamo a tenere i nostri cuori legati- mi propone speranzoso.

Sorride nervosamente e forzo un sorriso.   

-No, non posso. Scusami- dico, per poi allontanarmi da egli.

Faccio qualche passo e, un attimo dopo, sento stringermi forte il polso. Mi volto e incrocio lo sguardo di Federico.

-Cosa significa questo?- mi domanda con gli occhi lucidi.
-Significa che non potrà esserci più nulla tra di noi- affermo.

Deglutisce e molla la presa, dopo di che si gira di spalle e chiude le mani in due pugni, subito dopo si volta di nuovo verso di me.

-Va bene, Rose- espone con rabbia.
-Come vuoi tu- esclama.
-Ma sappi che, quando verrai a cercarmi perché ti accorgerai di non poter stare senza me, io non ci sarò- continua. 

Deglutisco sonoramente e sento il mio cuore battere all'impazzata.

-Ah- riesco a malapena a dire.
-Sei sicura delle tue scelte?- mi domanda fissandomi con i suoi occhioni azzurri.

Rimango immobilizzata davanti alle sue iridi preziose, ma poi, ribatto.

-Sì- dico.

Spazio autrice
[23:50 11/11/17]