Federico irrompe in camera mia, mi alzo di scatto dal letto e punto il dito verso la porta.
-Esci- ordino asciugandomi le lacrime.
Dalla mia bocca fuoriesce un singhiozzo, lui si avvicina, ma io mi allontano immediatamente.
-No- mormoro con rabbia.
-Torna dalla tua ragazza e lasciami in pace, ti prego, basta- borbotto singhiozzando incredibilmente.
-Rose- borbotta allungando la mano verso il mio viso.Gliel'abbasso con uno scatto e avverto brividi mischiati con delusione e rabbia.
-Federico, non voglio sentire neanche una parola. Per me va bene così, ti supplico di sparire dalla mia vita- espongo cercando di trattenere le lacrime.
-Vattene!- esclamo poco dopo.
-Rose, lasciami spiegare- bisbiglia.Incrocio il suo sguardo e noto i suoi occhi inumidirsi sempre di più.
-Non voglio le tue spiegazioni. Voglio che tu esca immediatamente da questa camera, ma specialmente dalla mia vita- dico con il tono di voce tremante.
Deglutisce davanti a queste parole, abbassa lo sguardo e noto tanta delusione nei suoi occhi.
Fa per parlare, ma lo precedo.
-Esci, ciao!- esclamo trascinandolo accanto alla porta.
-Piove- farfuglia.
-Non mi interessa- esclamo puntando i miei occhi verdi su di lui.Mi rivolge uno sguardo, dopo di che sgattaiola via, prendo un bel respiro e corro sul mio letto. Afferro il cuscino tra le braccia, inizio a piangere di nuovo e a singhiozzare come non ho mai fatto.
***
È mattina, sono in giro, abbasso lo sguardo e, poco dopo, vado a sbattere contro qualcuno.
Alzo la testa ed incrocio lo sguardo di Benji, mi mordo il labbro inferiore, i miei occhi diventano lucidi e mi tuffo tra le sue braccia.
-Piccola- mormora baciandomi la fronte con delicatezza mentre mi tiene stretta tra le sue braccia.
-Sto bene- sussurro sul suo petto.
-Ti starò accanto, qualunque cosa succeda- bisbiglia accarezzandomi i capelli.
-Te lo prometto- aggiunge.Mi stacco leggermente da lui, mi tuffo nelle sue iridi e abbozzo un sorriso dolce. D'un tratto mi alzo sulle punte e gli stampo un breve bacio all'angolo della bocca.
Sorride subito dopo, poi mi afferra per mano e iniziamo a camminare verso chissà dove.
-Sei importante per me- confessa dopo pochi secondi di pausa.
-Vorrei che facessi parte della mia vita per sempre- continua.Aggancio il suo sguardo e abbozzo un sorriso, non appena ridacchia divertito.
-Sei un budino- ironizzo stringendo leggermente la sua mano.
-Tu una caramella- espone ridendo.
-Non sono così dolce- ribatto.
-Zero autostima, eh- dice tra una risata e l'altra.Gli rivolgo uno sguardo, dopo di che lui guarda me e sorridiamo insieme.
***
Benji apre la porta del suo appartamento, nell'aria aleggia un profumo dolciastro, quel profumo tipico di quelle ragazze fissate con i trucchi e oggetti vari.
Il moro chiude la porta, avanziamo e, sul divano, noto Federico e Belle abbracciati, davanti alla tv.
Benjamin fa finta di tossire, il biondo si gira verso di noi e, appena aggancia il mio sguardo, abbasso la testa e lo evito assolutamente.
La bionda si stacca da Federico e mi fulmina immediatamente con lo sguardo, mi sta completamente divorando.
-Fede, torno a casa- annuncia Barbie 2.
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UN AMORE SEMPLICEMENTE COMPLICATO.
FanfictionL'amore non ha età, giusto? Chi dice che due innamorati debbano essere per forza coetanei? Nessuno. Se si ama, si ama anche con, ad esempio, dieci anni di differenza. *** Rose, una ragazzina di tredici anni, è pronta ad affrontare tutto...