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Siamo distesi sull'erba, ho la testa appoggiata sul petto di Fede e lo sguardo puntato sul cielo stellato e sereno.

Ogni tanto Federico mi accarezza il viso, procurandomi brividi indescrivibili.

-Una stella cadente- mi informa Fede indicando il cielo.

Alzo lo sguardo e la noto, perciò chiudo gli occhi ed esprimo un desiderio, li riapro e noto lui con gli occhi chiusi.

Mi compaiono davanti le sue iridi, dopo di che sorridiamo contemporaneamente e mi avvicina di più a sé.

Il mio corpo viene invaso da un calore strano, particolarmente magico e  molto piacevole.

-Cos'hai espresso?- mi domanda sorridendo.
-Non te lo dico- farfuglio toccandogli la punta del naso.
-Dai- insiste, poi si posiziona su di me e il mio cuore perde il controllo.
-Se ti bacio me lo dici?- mi chiede sottovoce avvicinandosi.

Mi riprendo dalla trance e scuoto la testa mentre sorrido.

Fede si avvicina sempre di più, intanto il mio respiro è diventato irregolare e il mio cuore non vuole smettere di martellare contro la cassa toracica.

-Io ho desiderato una cosa molto importante- sussurra guardando le mie labbra.
-Ho desiderato...-
Lo interrompo posizionando un dito sulle sue labbra e sorrido un attimo dopo.
-Poi non si avvera il tuo desiderio. Piuttosto baciami- bisbiglio  arrossendo lievemente.

Sfoggia uno dei suoi sorrisi migliori e sento il mio cuore vagare in un calore assoluto.  

-Agli ordini- bisbiglia.

Appoggia le sue labbra sulle mie e comincia a premere e mi chiede successivamente l'accesso con la lingua.

Non glielo concedo, mi alzo di scatto e comincio a camminare a passo veloce, dopo di che lui scatta in piedi e mi chiama, ma io, ridacchiando, continuo a camminare.

Poco dopo scorgo un laghetto sul cui si riflette a pieno la Luna. L'acqua è limpida, poi c'è un profumo di fiori meraviglioso. 

Apro le braccia, chiudo gli occhi ed aspiro questa fragranza spettacolare.

Improvvisamente sento due braccia intorno alla mia vita, riapro gli occhi, giro leggermente il volto verso sinistra e scorgo le iridi azzurre di Fede.

Posiziono le mie mani sulle sue e gli regalo un bacio all'angolo della bocca.

Faccio per mollare la presa, ma lui mi afferra per i polsi, mi attira a sé e sorride scrutandomi con attenzione.

-Questo era un bacio?- mi domanda.
-Credo basti- sussurro stando al gioco.
-A me non è bastato- mormora.

Sfoggio un sorriso a trentadue denti, avvicino le mie labbra alle sue e lo bacio.

Sento il mio cuore battere velocissimo, mi sento in Paradiso, vorrei cliccare pausa su questa scena della mia vita.

Mi sento felice e vorrei esserlo per il resto della mia vita, insieme a lui.

Ci stacchiamo senza fiato ed incrocio immediatamente il suo sguardo magnetico.

D'un tratto mi allontano da lui, mi privo della maglietta e la lascio cadere sull'erba.

Federico mi fissa con aria perplessa, dopo di che si morde un labbro e continua a fissarmi.

-Cosa vuoi fare?- mi chiede.
-Un bagno- espongo togliendo anche i pantaloncini di jeans.

Lui sorride e comincia a sbottonarsi la camicia bianca.

Faccio volare le mie povere scarpe chissà dove, mentre lui si tuffa già in acqua.

-Sei un folle!- esclamo alzando di poco la voce.

Sorrido, lui ritorna in superficie ed osservo le goccioline di acqua, scivolare sul suo petto ben scolpito.

-Vieni?- mi chiede tirandosi indietro i capelli ormai bagnati.

Annuisco, conto fino a tre e mi tuffo anch'io.

Mi godo per pochi secondi l'acqua fresca, dopo di che torno in superficie e mi ritrovo davanti Federico, in tutto il suo splendore, al chiaro di Luna. 

Posiziona una mano dietro la mia schiena e mi avvicina ancora in più al suo corpo, per poi sorridere.

-Mi stancherò mai di te?- mi chiede.
-Non saprei- borbotto posizionando le mie mani sul suo petto.

Lo sento rabbrividire, sorrido e afferro la sua mano, dopo di che gli salto addosso e lego i piedi intorno al suo corpo.

Lui, in tutta risposta, mi sorride e mi tiene stretta a sé. In questo momento sono al sicuro. Se sto con lui, non sarei in pericolo nemmeno tra le fiamme del fuoco.

Ci sorridiamo a vicenda, mi stringe ancora di più a sé e mi stampa un bacio sul collo.

Rabbrividisco, mi mette giù e ci sorridiamo a vicenda.

Lentamente si avvicina nuovamente a me, avverto il suo respiro sull'orecchio, chiudo gli occhi e, pochi istanti dopo le sue labbra si ritrovano sul mio collo.

Mi lascia vari baci umidi su quest'ultimo, sullo stesso punto, poco dopo stampa una scia fino alla mia bocca, mi morde il labbro inferiore e si catapulta su di essa.

Mi regala un bacio delicatissimo, pieno d'amore e serenità. Mi accarezza la schiena e rabbrividisco un attimo dopo.

-Non lasciarmi mai- sussurra tra un bacio e l'altro.
-Non lo farò- borbotto staccandomi.
-Te lo prometto- sussurro. 

Lui mi sorride, dopo di che si tuffa di nuovo, ed io, indietreggio.

È come se avessi appoggiato il piede in un pozzo senza fine, perdo l'equilibrio e cado in acqua.

Tento di ritornare a galla, ma sento che sto precipitando sempre di più.

L'aria comincia a mancarmi, d'un tratto sento chiamarmi da Federico, ma sono troppo debole per raggiungerlo.

Qualunque cosa succederà, sappi che ti ho amato, Federico.

Chiudo gli occhi e il nero invade la mia vista, allontanandomi dalla realtà.

Spazio autrice
[22:11 04/12/17]

UN AMORE SEMPLICEMENTE COMPLICATO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora