-Ha fatto una grandissima cavolata, ma è pentito davvero- ripete per l'ennesima volta il moro mentre si gusta il suo frullato.
-Ho un carattere complicato, non riesco a perdonarlo, Ben- bisbiglio esausta mentre fisso il vuoto.
-Be'... Se la mia ragazza mi tradisse non credo proprio che la perdonerei, ma Federico a te ci tiene. Sai quante volte me lo ha detto?- mi domanda.Aggancio il suo sguardo e sospiro.
-Anch'io a lui ci tengo, tengo a quel noi, ma non riesco a cancellare ciò che ha fatto!- esclamo.
-Provaci- mi consiglia.
-Fede potrà essere anche lunatico, a volte insopportabile, permaloso e tutto ciò che vuoi, ma è buono d'animo. Te lo posso garantire- espone alzandosi.Mi alzo anch'io e lo seguo. Entriamo nel bar, dopo di che paga entrambi i frullati e ci rechiamo verso casa.
-Secondo te dovrei dargli un'altra chance?- gli domando spaesata.
-Be', secondo me sì. Sono il primo a tirarmi indietro in queste situazioni, ma so il bene che ti vuole Rico, perciò ti consiglio di correre tra le sue braccia- mi spiega.Il mio cuore accelera e per un attimo non desidero altro che le labbra di Fede. Scuoto la testa e ritorno sul Pianeta Terra, poi rivolgo uno sguardo al mio amico e sospiro.
-E se lasciassi passare del tempo?- gli chiedo quasi in un sussurro.
-La vita è ora!- esclama.
-Oggi ci sei, domani non si sa- continua.
-Cogli l'attimo- espone sorridendo.Improvvisamente sorrido anch'io e gli afferro il braccio pieno di tatuaggi, dopo di che mi rifuggio tra le sue braccia e aspiro la sua fragranza.
-Grazie- sussurro abbracciandolo.
-Io ci sono sempre per te- mormora, poi mi stampa un bacio sulla testa.Poco dopo riprendiamo a camminare abbracciati e aspiro a pieni polmoni l'aria fresca e pulita.
***
Io e Ben facciamo il nostro ingresso in casa. Aleggia un profumo dolciastro nell'aria, ciò significa che Camilla e Fede sono già tornati.
Mi guardo intorno, sciolgo l'abbraccio e, come per magia, mi compare Federico davanti, in tutto il suo splendore.
Ben a passo svelto si allontana, mi fa un occhiolino e si chiude nella sua camera.
Siamo rimasti soltanto io e Fede, ho il cuore a mille e avverto vari brividi lungo tutta la schiena.
-Ciao- sussurra scrutandomi con attenzione.
-Tutto bene?- gli domando avvicinandomi a lui.Ad un certo punto mi fermo e il mio cuore comincia a tamburellare contro la cassa toracica. Come devo fare per dimenticare tutte queste sensazioni meravigliose?
-No- ammette.
-Ho riflettuto- borbotto insicura.
-Sì, anch'io- afferma.Ci guardiamo negli occhi e sento il mio corpo bruciare.
Faccio per parlare, ma lui mi precede.
-Ho riflettuto- bisbiglia.
-E forse hai ragione- continua dopo pochi secondi di pausa.
-Forse sei solo un'ossessione- espone deciso.Deglutisco e sento il mio cuore frantumarsi, i miei occhi si illuminano e li sgrano poco dopo.
-C-cosa?- balbetto incredula.
-Forse sei solo un'ossessione- ripete.Il mio cuore si spezza ancora una volta ed un vuoto immenso si forma nella mia pancia.
-Dici davvero?- gli domando versando una lacrima.
-Sì- bisbiglia.
-Magari con Cami potrebbe nascere qualcosa di speciale- mi spiega.
-Magari anche tra te e Michael potrebbe nascere un amore unico- dice infilandosi le mani in tasca.Serra la mascella, mi rivolge uno sguardo, dopo di esce sbattendo forte la porta.
Rimango per qualche secondo immobile, poi le lacrime cominciano a rigarmi le guance, perciò mi reco in camera mia.
***
Tiro su col naso e asciugo le lacrime sul mio volto. È sera e non ho fatto entrare nessuno, sono rimasta da sola per un po' di ore. Le lacrime mi hanno tenuto compagnia.
Gli occhi diventano pesanti e li chiudo, poi sento la porta aprirsi, una fragranza dolcissima invade le mie narici, dopo di che sento un peso sul letto.
Un braccio si posiziona intorno al busto e mi volto immediatamente, incrocio lo sguardo di Fede e avverto mille brividi lungo la schiena.
-Pensavo stessi dormendo- sussurra sulle mie labbra.
Siamo vicinissimi, la voglia di baciarlo è tanta, ma evito di pensarci.
-Come potrei dormire?- gli domando in sussurro.
Federico posiziona una mano sui miei capelli, d'un tratto la porta si chiude, sicuramente è stato Benjamin a chiuderla.
Olaf continua ad accarezzarmi, il suo respiro si fionda sul mio viso e il mio cuore non si placa per niente.
Siamo rimasti al buio, ma non mi importa. In questo momento sto bene. Mi sento al sicuro.
-Perdonami per ciò che ho detto prima- sussurra sfiorando le mie labbra con le sue.
-Perdonami per ciò che ho combinato- continua.
-Ti chiedo scusa- mormora stringendomi a sé.Piango in silenzio mentre continuo a stringerlo forte a me, sospiro, dopo di che appoggio la mia testa sul suo petto.
-Scusami anche tu- borbotto insicura con la voce tremante.
-Rose...-
Lo interrompo all'istante e gli accarezzo i capelli.Infiniti brividi invadono il mio corpo, mentre il mio cuore, continua a martellare forte.
-Basta parole- borbotto sfiorandogli le labbra con un dito.
-Basta problemi- mormoro avvicinando il mio corpo al suo.
-Basta con tutto- concludo.Poso una mano sulla sua fronte e lo accarezzo delicatamente, proprio come se fosse un fiorellino delicato.
-Cosa vuol dire questo?- mi chiede in un sussurro.
La sua voce mi ha fatto venire i brividi. Lo stringo ancora un po' e sorrido nel buio.
-Vuol dire che voglio te- gli spiego.
-Solo te- farfuglio.Gli sfioro le labbra e riesco a toccare i suoi denti perfetti, da ciò deduco che sta sorridendo.
Appoggio le mani sul suo viso e, una volta per tutte, mi decido ad appoggiare le mie labbra sulle sue.
È un bacio dolce, al sapore di dolcezza e amore. Sono uniche le emozioni che mi trasmette, solo lui riesce a farmi provare ciò.
Ci stacchiamo senza fiato, dopo di che lui accende la lampada che si trova sul mio comodino, dopo di che si immerge nelle mie iridi verdi.
-Rose- sussurra accarezzandomi il volto con una delicatezza unica.
-Dimmi che stavolta è per sempre- sussurra sottovoce.Abbozzo un sorriso e sento il mio cuore esplodere dalla felicità.
-Non posso prometterti niente- borbotto.
-Ma, fin quando io ci sarò, fin quando noi ci saremo, io ci sarò per te- sussurro.Mi sorride e avverto il cuore battere all'impazzata, poi gli stampo un bacio sulle labbra e sorrido insieme a lui.
Spazio autrice
[20:06 03/12/17]
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UN AMORE SEMPLICEMENTE COMPLICATO.
FanfictionL'amore non ha età, giusto? Chi dice che due innamorati debbano essere per forza coetanei? Nessuno. Se si ama, si ama anche con, ad esempio, dieci anni di differenza. *** Rose, una ragazzina di tredici anni, è pronta ad affrontare tutto...