51

795 49 2
                                    

Agguanto il mio cornetto alla Nutella e lo addento subito dopo. Questo sapore dolciastro invade il mio palato, poi deglutisco e bevo un sorso di latte caldo.

-Buongiorno- sento dire da una voce dolce.   

Alzo lo sguardo e lo punto sul tipetto che ha appena fatto il suo ingresso. Poco dopo si siede difronte a me e comincia a fissarmi come un psicopatico, mentre mi gusto la mia colazione saporita.

-Che c'è?- gli chiedo sorridendo immergendomi nei suoi occhi azzurri.
-Nulla, ti osservavo- confessa aumentando il sorriso.
-Sei bellissima- commenta.

Il mio cuore perde un battito e il mio respiro diventa subito irregolare.

Improvvisamente si alza, viene verso la mia direzione e afferra le mie mani: le sue sono caldi ed enormi, proprio come piacciono a me.    

-Vieni- borbotta facendomi alzare.
-Dove?- domando deglutendo il boccone.

Lui, come risposta, sfoggia un sorriso.

Uscendo dalla cucina con le dita incrociate e incontriamo Camilla. Appena nota il mio sorriso, assume un'espressione a dir poco schifata.

-Fede- borbotta posizionando il suo sguardo perfido sul mio ragazzo.  
-Grazie per stanotte- sussurra avvicinandosi a lui.

Dopo di che gli fa l'occhiolino e gli stampa un bacio sulla guancia, poi entra in cucina.

Mollo immediatamente la presa del tipetto in mia compagnia e incrocio le braccia al petto. Fino a qualche secondo fa, potevo dire di amare la mia vita, ma adesso, si è ribaltato tutto.

-Rose- sussurra alzando il mio volto.
-Cosa?- sbotto incrociando le sue iridi lucide.
-Ti assicuro che le ho recuperato solo il cellulare che aveva lasciato fuori, nient'altro- farfuglia prendendo il mio volto leggermente abbronzato tra le mani.   

Scruto attentamente i suoi occhi e sento il mio cuore placarsi: è incredibile il modo in cui riesce a farmi tranquillizzare.

-Sì, scusa. Forse sono troppo paranoica, Fede- sussurro, lo guardo negli occhi, subito dopo mi rifugio tra le sue braccia tatuate e muscolose.

***

È troppo bello essere in un unico letto, stare abbracciati e udire il silenzio magico che vaga nella stanza.

Siamo posizionati di fronte, lui ha un braccio sulla mia mia vita e continua ad osservarmi. Mi osserva come se fosse la prima volta che mi vedesse in vita sua.

-Un bacio me lo dai?- sussurra improvvisamente.

Sorrido dopo questa richiesta, avvicino il suo volto al mio e gli regalo un bacio al sapore d'amore puro.

Mi stacco subito dopo e noto la sua espressione non troppo soddisfatta. Faccio per ribattere, ma si precipita una seconda volta sulle mia labbra.

Stavolta chiede l'accesso con la lingua, glielo concedo poco dopo e continuo a baciarlo.

Come farei senza di lui? Ciò che provo con Federico, non l'ho mai provato con nessuno. Lui è speciale, è un esserino prezioso e merita di essere coccolato fino in fondo.

-La mia anima ti appartiene- sussurra sulle mie labbra, per poi regalarmi un ultimo bacetto a stampo. Un bacio leggero, ma pieno di senso.

-Federico- sussurro accarezzando la sua guancia tanto tenera, quasi come quella di un neonato.
-Dimmi- borbotta tenendo le sue braccia intorno ai miei fianchi.
-Sarà la volta buona questa?- gli domando prendendo coraggio.

D'un tratto deglutisce e diminuisce la presa. Perché quest'atteggiamento?

-Fede- bisbiglio.
Faccio per continuare, ma lui mi blocca, posizionando un dito sulla mia bocca ancora invasa dal suo sapore.
-Non lo so, Rose- bisbiglia.
-Dobbiamo soltanto crederci- continua.
-Tu ci credi in questo noi, Fé?- sussurro facendo disegni immaginari sul suo petto.
-Non ho mai smesso di crederci- ammette incrociando il mio sguardo.

Questa frase, in un certo senso, mi ha rassicurato.

-Voglio viverti, Rose, fino alla fine. Voglio godermi ogni singolo momento con te, perché ogni istante trascorso in tua compagnia, sarà magico- borbotta stando vicino al mio viso.
-Proprio come questo- dice poco dopo, per poi regalarmi un bacio passionale.

***

Sono qui fuori da sola, mi godo le stelle che brillano e questa brezza leggera che si posa lentamente sul mio viso.

Improvvisamente un profumo abbastanza familiare, mi invade le narici. Mi volto e incrocio lo sguardo di Benjamin.

Ultimamente non stiamo avendo un rapporto bello, pieno di confidenza. Ci stiamo allontanando e, sapere ciò, mi fa dispiacere. 

-Ehi- sussurro riportando lo sguardo davanti a me.
-Tutto bene?- mi chiede infilando le sue mani nei suoi jeans neri strappati sulle ginocchia.
-Be', sì- sussurro.
-E a te, invece? Come va con la tipa?- sussurro ridacchiando mentre incrocio le sue iridi. 
-Nessuna novità. Ci stiamo solo frequentando- borbotta.
-Ah, pensavo fosse già una cosa ufficiale- ironizzo.

Lui sfoggia un mezzo sorriso e scuote la testa.

-Ti pare?- mi domanda divertito.
-Non è che un giorno ti svegli, ti guardi allo specchio e dici: "Da oggi in poi sono fidanzato". Be', bisogna dare tempo al tempo. Ogni cosa succede quando deve succedere- espone osservando il cielo stellato.
-Oltretutto non ci conosciamo ancora alla perfezione. Per il momento ci stiamo solo frequentando, poi chissà... Se nascerà qualcosa, allora, la faccenda si ufficializzerà lentamente, altrimenti non se ne farà nulla- conclude.

Io, in risposta, sorrido lievemente e continuo a godermi quest'aria fresca.

Comunque, in fondo Benjamin non ha tutti i torti. Si deve prima conoscere una persona, non puoi farla entrare a far parte della tua vita da un giorno all'altro, così, come se niente fosse.

Adoro il suo modo di ragionare, mi apre un sacco la mente.

Sono veramente fortunate quelle persone che hanno la possibilità di soprannominarlo idolo.

Spazio autrice
[23:34 20/11/17]

UN AMORE SEMPLICEMENTE COMPLICATO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora