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Entro in casa e rilascio un sospiro di sollievo, dopo aver adocchiato Federico disteso sul divano, con gli occhi chiusi.

In punta dei piedi mi avvicino, per sbaglio sbatto il piede contro il divano e Fede spalanca i suoi occhi azzurri e li punta sul mio viso.

Un brivido mi percorre la schiena, poi mi calmo mentalmente.

-Non volevo svegliarti- borbotto d'un tratto intimidita.
-Non stavo dormendo- ribatte alzandosi.

Mi supera di qualche passo, dopo di che si gira verso di me e punta il suo dito verso il mio corpo.

-Bacia bene il tuo nuovo fidanzato?- ironizza ridacchiando falsamente.
-Molto- ribatto incrociando le braccia al petto.
-Mai quanto Camilla, questo è ovvio- espone quasi con aria sognante.

Mi irrigidisco all'istante e sento il mio cuore battere ancora più forte rispetto a qualche secondo fa.

-Ciao- sbotto acida.

Corro in camera mia, afferro tutto l'occorrente e mi reco in bagno a passo svelto.

Una volta spogliata, faccio il mio ingresso nella doccia e lascio che l'acqua, faccia il suo percorso lungo il mio corpo abbronzato.

***

Sgranocchio le patatine mentre fisso lo schermo della televisione, subito dopo sul divano si catapulta Benjamin e tuffa una mano nel sacchetto.

-Non si tocca il cibo- ironizzo sorridendo.
-Mi scusi- ribatte lui senza smettere di ridacchiare.

Prende ancora altre patatine, così lo fulmino con lo sguardo, poi scoppio a ridere.

-Film d'amore? Sei seria?- mi domanda fissando lo schermo mentre si gode la mia merenda.  
-Non ti piacciono?- borbotto ingozzandomi.
-Be', non molto. Preferisco film d'azione o semplicemente horror- mi spiega.
-Ma se proprio vogliamo dirla tutta, io adoro leggere. Guardare film non mi fa impazzire, meglio i libri- continua.
-Oh, non ti facevo così, Mascolo- esclamo divertita, per poi deglutire.

Lui mi rivolge uno sguardo e ride in mia compagnia. Ha una bella risata, è molto contagiosa.

-Come va con Stella?- gli domando dopo un po'.
-Mh, bene- risponde indeciso.
-Quando annuncerai che state insieme?- gli domando punzecchiando con il dito il suo fianco.

Sorride, poi mi rivolge uno sguardo e posso ben notare le sue iridi brillare.

-È ancora presto per questo- mi spiega.
-Ma io vi shippo troppo- ribatto.
-Poi si vede che a lei interessi molto- continuo.

Mi guarda e abbozza ancora un altro sorriso.

-Sei molto più astuta di quanto pensassi, Rose- dice assumendo un'espressione buffa.      

Scoppio subito a ridere e mi rivolge uno sguardo spaesato, così mi viene ancora più da ridere.

Quasi mi piego in due, lui continua a fissarmi interdetto, mi blocco per qualche secondo, ma ricomincio non appena assume ancora un'altra espressione strana. 

Benjamin quando è di ottimo umore mi fa morire, è simpatico, sto bene con lui, però, quando è un po' giù di morale, diventa leggermente più acido.

Spengo la televisione una volta smesso di ridere e rivolgo uno sguardo al mio amico, faccio per proporgli di fare due passi insieme all'aria aperta, ma Federico, si catapulta sul divano, direttamente addosso al moro, così mi blocco ed elimino il sorriso dal mio volto.

-Fé, che ti prende?- domanda il moro al più giovane.
-Le mucche volano, lo sapevi?- chiede Federico a Benjamin.
-Sì, hai bevuto- conferma Ben rivolgendomi uno sguardo.

Alzo le spalle, dopo di che il moro si alza e posiziona un braccio di Fede, intorno al suo collo.

-Rose, mi aiuti?- mi domanda Pudding.

Prima esito, ma poi mi avvicino sospirando e afferro il malcapitato dall'altra parte.

***

Ormai è notte fonda, la testa mi scoppia e il fumo della mia adorata Marlboro mi invade.

Il cellulare mi vibra in tasca, faccio un altro tiro e afferro l'aggeggio un attimo dopo.

Da Francesca:
Rose, purtroppo devo andare in Spagna con la mia famiglia. Starò lì per un po' di tempo, ma credo che riuscirò a tornare per la fine delle vacanze. È successo tutto velocemente, scusa se non ti ho detto nulla in precedenza. Domani mattina alle 6:00 ho il volo, se ti va, passami a salutare all'aeroporto.

Un nodo mi si forma in gola dopo aver letto queste parole, poi digito velocemente la risposta.

A Francesca:
Mi dispiace, si era creata una bellissima sintonia tra noi due. Sappi che mi mancherai tanto, Fran. A domani.

Invio il messaggio molto rapidamente ed aspiro per un'ultima volta il tabacco, poi rientro in casa e mi compare davanti la rossa, con addosso soltanto il reggiseno e dei pantaloncini bianchi.

-Dove è Federico?- mi chiede con quella vocina acuta che non sopporto.
-Non lo so, cercalo da sola, oca- sbotto acida.

Le passo vicino e mi chiudo in camera mia: spero di riuscire a prendere sonno, sono stanca e non ho voglia di pensare a niente e nessuno.

Spazio autrice
[23:25 30/11/17]

UN AMORE SEMPLICEMENTE COMPLICATO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora