Il film è quasi finito, Fede non mi ha lasciato andare neanche per un secondo, mi ha tenuto stretta a sé, proprio come se fossi sua.
Adesso ho la testa appoggiata sul suo petto e avverto i battiti del suo cuore: sono velocissimi.
Un bambino si taglia le dita e il film finisce. Chiudo immediatamente gli occhi e mi accoccolo ancora di più a Fede e mi lascio cullare dal suo dolce respiro.
-Rose- sussurra al mio orecchio.
Apro gli occhi e incrocio i suoi. Il mio cuore vorrebbe uscire fuori dal mio petto, talmente che batte forte.
-È finito il film- mi informa ridacchiando.
-Ehm, okay- borbotto, faccio per alzarmi ma, Fede mi ferma.Si indica la guancia ed alzo un sopracciglio, non capendo ciò che vuole intendere.
-Mi hai schiacciato per l'intero film, adesso voglio un ringraziamento- dice sorridendo.
Schiacciato? Lo guardo irritata, dopo di che sorrido falsamente.
-Cretino- sbotto superandolo.Sento la rossa ridacchiare e ciò mi fa irritare ancora di più. Federico è lunatico, io alcune volte troppo ribelle... Due caratteri abbastanza complicati messi insieme, non sono il massimo. Però si dice che gli opposti si attraggono, no? Chissà.
***
La sera è unica quando si è in vacanza al mare. C'è una tranquillità assoluta in questa città, ci sono tante luci e tante case. Ci sono poche persone, forse perché tutti gli altri saranno in qualche locale a bere e a divertirsi: tipici passatempi estivi.
-Rose- mi giro e mi ritrovo Giacomo davanti, è solo, non è insieme agli altri.
-Ciao- dico sorridendogli amichevolmente.
-Cosa fai tutta sola?- mi domanda abbozzando un sorrisetto sincero.
-Una passeggiata. Mi piace uscire la sera quando è estate. Mi fa sentire libera allontanarmi da casa e perdermi tra queste strade, in compagnia del mare o semplicemente della brezza fresca- gli spiego con aria sognante mentre sorrido.
-Ah, wow- ridacchia divertito.Per qualche istante ci sorridiamo a vicenda, in seguito una mano calda mi stringe il polso. Mi volto e mi ritrovo lui davanti: Federico.
-Cosa vuoi?- chiedo acida.
-Cosa ci fai con un ragazzo, di sera, per giunta sola?- mi domanda serio.
-Ma a te cosa importa? Vai dalla rossa- espongo con una freddezza assoluta.Giacomo mi guarda perplesso, io gli sorrido per rassicurarlo.
-Non mi interessa Camilla- borbotta con gli occhi lucidi scrutando con attenzione i miei.
-Allora torna a casa e lasciami in pace!- esclamo.Mollo la presa, ma lui, mi afferra per l'altro polso.
Incrocio il suo sguardo e avverto le farfalle nello stomaco. Maledette farfalle!
-Io non mi muovo da qui se tu non vieni con me- dice.
Lo guardo negli occhi, poi sbuffo sonoramente.
-So badare a me stessa- espongo sorridendo.Fede guarda Giacomo, Giacomo guarda Fede. Non vorranno mica picchiarsi, vero?
-Andiamo- mi ordina Federico.
Incrocia le mie dita con le sue e mi trascina verso casa.Incrocio poco dopo lo sguardo di Giacomo e lo saluto scuotendo la mano leggermente.
***
-Sei un bambino lunatico, Fede- sbotto arrabbiata incrociando le braccia al petto mentre continuo a camminare al suo fianco.
Lui guarda davanti a sé e non proferisce parola.
-Mi spieghi che senso ha continuare a fare queste scenate se non abbiamo più nulla a che fare?- gli domando mettendomi davanti a lui.
Sono troppo bassa rispetto a Fede, ma non fa niente.
Lo guardo negli occhi e scorgo molta confusione in questi ultimi.
-Noi avremo sempre a che fare, Rose. Sei tu che non lo capisci- mi spiega, per poi riprendere a camminare verso casa.
Gli afferro subito dopo il polso e mi immergo nelle sue iridi che mi scombussolano ogni volta e deglutisco.
-Cosa intendi?- gli domando con espressione perplessa.
-Niente- afferma deciso.
-Io non ci sto capendo più nulla, è una questione complicata- sussurro abbassando lo sguardo.
-Sei tu che non vuoi perdonarmi- afferma lui con decisione.Incateno il mio sguardo al suo e sospiro sonoramente.
-Non si ottiene con uno schiocco di dita il perdono, Fede- gli faccio notare.
-Okay, ma ricorda che chiunque può sbagliare- dice, mi guarda un'ultima volta, poi si incammina verso casa.Spazio autrice
[11:49 05/11/17]
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UN AMORE SEMPLICEMENTE COMPLICATO.
FanfictionL'amore non ha età, giusto? Chi dice che due innamorati debbano essere per forza coetanei? Nessuno. Se si ama, si ama anche con, ad esempio, dieci anni di differenza. *** Rose, una ragazzina di tredici anni, è pronta ad affrontare tutto...