Capitolo 7

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Benjamin uscì dalla stanza di Federico piuttosto sconsolato. Aveva provato a prendere un approccio con il ragazzo, ma lui aveva una corazza enorme davanti a sè e difficilmente si sarebbe rotta. Arrivò a casa e decise di chiamare Zambo per svagarsi un po'.

Chiamata

《Weeeee Ben》

《Ei Zemb》

《Come stai fratello?》 Benjamin nel sentire quella domansa sorrise. Amava quando qualcuno si preoccupasse del suo stato d'animo. La gente spesso pensava che siccome era un medico, doveva essere sempre lui a risolvere i problemi degli altri. Ma Zambo no, lui era diverso.

《Così così》

《Ei, che è successo? Tutto bene?》

Benjamin raccontò tutta la storia di Federico al suo migliore amico, sfogandosi con qualcuno.

《Bhe, è un ragazzo complicato da quanto ho capito.》Ridacchiò Zambo.

《Abbastanza》 Anche Benji rise.

《Dai, tu sei inbattibile, vedrai che prima o poi si scioglierà anche lui》

Dopo i consigli di suo "fratello" Benjamin si sentiva già molto meglio.

《Ok, grazie Zemb. Mi sei sempre utile. Ora vado a letto. Devo riposare. Sono stremato e domani alle 7:30 devo stare lì》

《Ok, allora buona notte Ben.》

《Buonanotte Zemb, ti chiamo domani. Ti voglio bene》

《Anch'io te ne voglio. Notte》

Fine chiamata

Dopo esser stato più di un ora in video chiamata con Zambo, Benji decise di andare a dormire.

《Domani gli devo fare la visita. Spero vada tutto bene》 Pensò ad alta voce Benjamin.

Voleva davvero aiutare quel ragazzino, però non lasciava avvicinare nessuno. Mai, in tutta la sua carriera, si è trovato così in difficoltà. Quel ragazzo era un mistero.
E con questi pensieri si addormentò con l'immagine degli occhi azzurri di Federico nella testa.
Ciò che non sapeva e che non era l'unico a pensarlo.
Anche Fede, nella sua buia camera d'ospedale lo stava pensando...

Erano le 6:30 quando Benjamin aprì gli occhi. Sobbalzò dal letto accorgendosi di essere in super ritardo.

《Cazzo! È tardissimo》

Velocemente si vestí, mentre si metteva le scarpe mangiò due biscotti, si lavò i denti, prese le chiavi e scappò fuori di casa.
Corse come un matto, ma alla fine, alle 7:35 riuscì ad arrivare in ospedale.

《Fantastico, 5 minuti di ritardo con rischio di infarto》 si disse a sè stesso ridacchiando.

《Sono proprio pigro...ah e parlo anche da solo adesso》 Rise.

Andò nel suo studio, si mise il camicie e andò a parlare con un infermiere.

《Salve》

《Salve, mi dica dottore . Ha bisogno di qualcosa?》

《Si, lei se non sbaglio è l'infermiere che si occupa di Federico Rossi?》

《Si, non sbaglia. Sono io.》

《Perfetto, allora lo vada a chiamare e lo porti nel mio studio. Devo fargli una visita》

《Lei è il medico nuovo?》

《Si esatto. Vengo da Miami. Mi chiamo Benjamin Mascolo, piacere.》 Rospose Benjamin pogendogli la mano.

《Picere Carlo.》e si strinsero la mano.

《Vado a chiamare Federico.》

《Ok, lo aspetto nel mio studio.》

Carlo si diresse nella stanza di Federico. Aprì la porta e lo trovò già sveglio a giocare con un peluche.

《Fede, devi venire con me》

Federico impaurito si rannicchiò su sè stesso.

《Dai Fede non voglio usare la forza. Ti prego vieni con me》

Silenzio. Federico non si muoveva.
Carlo sospirò. Federico non si sarebbe mosso da lì. Come tutte le volte allora lo prese con forza per un braccio e lo sollevò. Ogni volta chelo prendeva in braccio, si accorgeva che Federico diventava sempre più leggero e sempre più debole. Carlo lo conosceva da sette mesi e, infondo, gli voleva bene...gli dispiaceva vederlo peggiorare ogni giorno di più.
Federico continuava a dimenarsi tra le braccia dell'infermiere scoppiando a piangere fortissimo. Avava paura.
Arrivarono all'ufficio di Benjamin, Carlo portò dentro Federico e poi chiuse la porta a chiave per evitare di farlo uscire. Dopodiché mollo la presa sul corpo esile del ragazzo.

《Ma che cazzo è successo Carlo?》 Benjamin si prese un colpo a vedere Federico in quelle condizioni. Stava a terra, piangeva fortissimo ed era disperato.

《Ogni volta che deve fare una visita o qualsiasi altra cosa siamo costretti a trascinarlo letteralmente fuori dalla sua stanza. È sempre la stessa storia.》Disse Carlo.

Benjamin spostò lo sguardo dall'infermiere al ragazzo seduto sul suo pavimento.
Benjamin sospirò.

《Dovrò fare un grande lavoro con te, piccolo Federico》

Lo so, lo so. Sono cattiva...settimo capitolo. Domani aggiorno!
Benjamin riuscirà ad aiutare Federico?A domani!👍💕

Ho bisogno di te || FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora