Federico, per la prima volta dopo sette mesi dal suo incidente, si sentì felice. Benjamin aveva fatto risvegliare qualcosa dentro di lui. Un qualcosa di forte che Federico all'inizio non riuscì a capire.
Forse era "la voglia di tornare a vivere?"
Era ancora stretto nelle braccia del moro, un braccio di Benji era sul suo petto mentre l'altro gli circondava la vita. Si sentiva protetto, indistruttibile.
Benjamin avvertì le emozioni del più piccolo, si rese conto di quanto il suo corpo si stesse rilassando sotto il tocco delle sue mani e decise di stringerlo ancora di più.《Ei, così non respiro però》 Ridacchiò Fede.
A quelle parole anche il moro rise e allentò leggermente la presa.
《Va meglio?》
《Si, perfetto. Posso dirti una cosa?》
《Tutto quello che vuoi piccolo》 disse Benji appoggiando la testa sulla sua spalla.
《Mi piace stare in questa posizione》
《Vedrai, adesso ogni volta che qualcuno ti abbraccierà da dietro sentirai sempre un senso di protezione.》
Il più piccolo voltò la testa in modo tale da poterlo guardare negli occhi.
《No, non funzionerà con tutti. Solo con te》
《Perché dovrebbe funzionare solo con me?》
《Non lo so Benji, però quando mi sei vicino avverto una strana sensazione.》
Il moro sorrise e scherzosamente gli mise una mano sul petto.
《Fammi sentire biondino, non è che ti stai innamorando?》 Rise il più grande.
《Ma cosa no!》 Rise il più piccolo imbarazzato scacciandogli via la mano dal punto dove si trovava il cuore.
《Guarda che ero serio prima》 gli spiegò Federico.
《Non so perché Benjamin, però avverto cose strane. Ho la sensazione...》si bloccò un momento per pensare alle parole giusta da usare.
《La sensazione...come se...come se già ti conoscessi. Ho la sensazione che la prima volta che ti ho incontrato non è stata nella mia camera d'ospedale》
Il moro a quelle parole sbiancò letteralmente. Si irrigidì tutto d'un colpo.
《Ma cosa dici Fede? Non ci siamo mai visti prima di qualche giorno fa.》 Disse freddo sciogliendo l'abbraccio con il più piccolo.
《Ei, ma che ti prende?》
《Niente torniamo in ospedale dai!》
《Cosa? Ma sono solo le 19:30. Possiamo stare fuori fino alle 22:00》
《Si lo so, però sono stanco. Ti riporto in ospedale e voglio tornare a casa.》
Federico si rattristì.
《Scusami per essere stato un peso da subire》 sussurrò quasi piangendo Fede.
《Non ho detto questo, non sei un peso. Sono solo stanco》
Benjamin sapeva di star sbagliando nei confronti di Fede. Infondo, lui non aveva colpe. La colpa di tutto era soltanto sua.
Verso le 20:30 arrivarono all'ingresso dell'ospedale.
Il più grande non aveva ancora guardato negli occhi Federico. Aveva il terrore di non riuscire a reggere il suo sguardo. Aveva il terrore che quegli occhi, così puri e sinceri, riuscissero a leggere oltre il suo corpo scavando nella sua anima.
Solo la voce di quel ragazzo lo riportò alla realtà. Si accorse di essere davanti alla porta della camera del più piccolo.《Beh, allora ci salutiamo》chiese il più piccolo.
《Si, credo proprio di si》
《Non hai niente da dirmi?》
《No Fede, non ho niente da dirti》
《Ok, allora buonanotte》
《Buonanotte》
Benjamin si era girato e si stava incamminando verso l'uscita...prima di girare l'angolo del corridoio però sentì una voce.
《Aspetta Ben》 Gridò Federico e lo raggiunse correndo.
《Forse tu non avrai niente da dirmi, ma io si. E-ecco volevo d-dirti g-gra-zie! Grazie per tutto. Grazie per avermi portato al mare, grazie per il pranzo, grazie della bella vista al tramonto...Grazie per avermi fatto uscire da questo inferno per qualche ora. So che può sembrare una cosa banale, ma per me significa tanto. I-io no-on lo so, non so-no a-abituato a dire queste cose però, sento di volerti bene! Lo sento in ogni parte del mio corpo. Io non so se sono pazzo oppure no, ma non posso negarlo. Per la prima volta dopo tanto tempo mi sono sentito tranquillo di stare accanto ad una persona. Mi sono fidato un po' di te nonostante ancora adesso ho miliardi di dubbi nella testa e ti ho anche permesso di toccarmi. Mi hai abbracciato, non l'ho mai permesso a nessuno. Quindi si Benjamin. Ti voglio bene.》Buttò tutto d'un fiato il più piccolo.
Si era finalmente sfogato esternando una parte dei suoi sentimenti.Benjamin cercò di fare il duro e la parte dell'insensibile, ma sentendo quel "ti voglio bene" si sciolse. Mille brividi partirono nel suo corpo, una sensazione unica!
Lasciò cadere a terra il suo borsone e si avvicinò al corpo esile di Federico.《Vieni qui piccolo》 disse e lo avvolse in un forte abbraccio.
Fede circondò la vita di Benjamin e sprofondò la testa nel suo petto.
Restarono così per un tempo indefinito."Se solo sapesse la verità" pensò Benji non accennando a staccarsi dal più piccolo.
Capitolo 13. Allora? Che mi dite?
Cosa pensate possa nascondere Benjamin?😊💕👋🏻
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Ho bisogno di te || Fenji
FanfictionMolte volte la vita causa brutti scherzi, ti fa crollare il mondo addosso facendoti perdere ogni briciolo di speranza. Spesso ci sentiamo persi, non riusciamo più a trovare la strada di casa, non riusciamo più a capire niente di ciò che è giusto e d...