Capitolo 9

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Finalmente Benjamin era riuscito ad ottenere un po' di fiducia da parte del più piccolo. Il moro però sapeva che la parte più difficile del gioco doveva ancora arrivare.
Sapeva benissimo che anche solo un passo falso, sarebbe bastato a far crollare quel briciolo di fiducia che aveva conquistato da Federico. Doveva stare attento ad ogni parola e ad ogni gesto.
Non doveva osare troppo e, soprattutto, prima di parlare doveva contare fino a dieci. Benjamin sospirò.
"Ce la farò?" Pensò. Purtroppo nessuno poteva rispondere con certezza alla sua domanda, però lui non aveva mai fallito nel suo lavoro. E non sarà di certo Federico ad essere la prima volta.

《Ok Federico. Comincia col toglierti i pantaloni. Ti faccio qualche controllo alle gambe》

Federico si sfilò i pantaloni, Benjamin lo osservava. "È proprio bello" pensò. Subito si riprese dal suo stato di trans. Decise di mettere da parte i suoi "problemi mentali" e di essere professionale in modo tale da non spaventare il più piccolo. Si avvicinò di poco, ma si bloccò quando Federico parlò.

《Non mi toccare》 ordinò.

《Ok, però come faccio a visitarti se non posso toccarti?》disse.

《Sto bene, non serve farmi visite inutili》 Disse freddo.

《Fede, tu sei un medico per caso?》

Il più piccolo fece cenno di no con la testa.

《Esatto, quindi non credi che a dire se stai bene o meno debba essere io?》

Silenzio.

《Allora?》 Disse il medico.

Silenzio.
Benjamin sospirò.

《Va bene. Come vuoi. Non ti toccherò le gambe》

Federico era sorpreso, se ci fosse stato un altro medico al posto di Benjamin lo avrebbe costretto con la forza.

《Almeno, muovile. Piegale come ti dico io. Posso guardare?》Chiese.

《Si》 disse soltanto Fede iniziando a muovere le gambe come indicato dal moro.

《Ok, sei stato bravo. Adesso ti controllo la gola e le orecchie. Stai tranquillo non ti farà male.》

Benjamin vedendo che il più piccolo non replicava, si avvicinò e sorprendentemente Federico lo lasciò fare. Gli controllò la gola e le orecchie.

《Visto che non ti ho fatto niente?》

Fede sorrise.

《Ora togliti la maglia》

Federico negò con la testa.
Benjamin sospirò per l'ennesima volta. Doveva mantenere la calma.

《Fede, so che per te è difficile mostrare il tuo corpo. I medici mi hanno riferito che sei magrissimo e che ai problemi di autostima. Io però non ti giudico, non sono qui per puntarti il dito contro. Voglio soltanto aiutarti.》

《Dottore, io non ho bisogno di aiuto》disse Fede con lo sguardo basso.

《Allora per prima cosa chiamami Benjamin, secondo ti assicuro che stai dicendo un'enorme cazzata》 affermò il moro convinto.
Benjamin si avvicinò al più piccolo mettendogli una mano sul ginocchio.
Federico non si mosse.

《Tutti hanno dei punti deboli, ma non per questo bisogna abbattersi. Fede tu devi trovare il modo di aquisire fiducia in te stesso, ma non puoi farlo da solo...io voglio aiutarti lo capisci? Tu non sei pazzo come tutti pensano. Tu hai semplicemente bisogno di affetto. Ne sono sicuro, so che è così.》

Gli afferrò con entrambe le mani il bordo della maglietta.

《Posso toglierla?》 Domandò.

《No, ti supplico non farlo.》

Ho bisogno di te || FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora