"Insegnami a sognare"
Aveva sussurrato quella notte il minore all'orecchio di Benjamin, prima di crollare sfinito in un sonno profondo.
Una semplice richiesta innocente, ma molto difficile da avverare.
Federico si era addormentato in quella piscina idromassaggio, cullato dalle tante bolle che emergevano dall'acqua e dalle braccia di Benjamin che non lo avevano mollato neanche per un secondo.
Il moro esercitò una'bbondante forza nelle braccia e portò a letto il suo biondino ancora bagnato fradicio dalla testa ai piedi.
Lo avvolse con un lenzuolo per paura che prendesse freddo e dopodiché coprì entrambi con un piumone.
Le temperature stavano calando e l'estate era ormai giunta al termine.
Un forte brivido attraversò il corpo di Benji, mentre era intento ad osservare la fantastica vista del mare che si affacciava sulla finestra.
Non seppe riconoscere però se quel brivido era provocato dai capelli umidi, ancora leggermente bagnati, oppure dal respiro caldo di Federico che si infrangeva lento sulla pelle fredda della sua schiena.
Tutto era in silenzio.
Tutti dormivano.
Benjamin si girò, fece scorrere una mano sotto il collo di Federico, mentre con l'altra gli circondò la pancia...prima di crollare anche lui in un sonno profondo.Le prime luci dell'alba si incominciarono ad intravedere verso l'orizzonte.
La mattina fece presto ad arrivare e a causa dell'enorme vetrata presente nella camera dei due ragazzi, la forte luce dei raggi solari svegliò il moro.
Si ricordò della sera prima, del fidanzamento, delle emozioni provate...e una scarica di adrenalina si espanse sempre di più nelle sue vene.
La sua attenzione venne particolarmente attratta dalla sottile mano del più piccolo, unita alla sua sulla sua pancia, dove risaltava lo scintillante anello regalato poche ore prima.
Federico era finalmente suo.《Mhh Ben.》 Mormorò improvvisamente il minore.
Benjamin sorrise a quella scena.
Incredibile come, anche appena sveglio in fase di dormiveglia, Federico pronunciasse già l'abbreviativo del suo nome.《Buongiorno bimbo.》
Sussurrò stampandogli un dolce bacio di risveglio sulle labbra.
《Mhh...ancora.》 Si lamentò Fede quando il più grande interruppe quel leggero contatto.
Il moretto rise e lo accontentò dandogli un altro bacio.
《Hai dormito bene?》
《Benissimo, sentivo il calore delle tue braccia. Capace che avrei continuato a dormire per ore intere, però ti sei mosso e ho avvertito una sensazione di vuoto. Come se sentissi la mancanza di qualcosa. Qualcosa di essenziale.》
《Ma ne eri cosciente?》
《No, è questo il bello. Ogni volta che dormiamo insieme, e ci abbracciamo, se tu ti allontani dal mio corpo sento sensazioni strane. Sento come una mancanza di calore e all'improvviso inizio ad avere freddo.》
《Non è che questo è causato dal fatto che sei nudo senza nessun vestito addosso?》
《No no Ben. Avverto freddo non perché effettivamente fa freddo.
Potranno anche esserci quaranta gradi sotto le coperte, ma niente arriverà alle tue braccia.》《Beh allora lascia che ti riscaldi.》
Disse Benji aprendo le braccia per accogliere il corpo esile di Federico, che non tardò ad annuire e a gettarsi su di lui.
Passarono interi minuti così, immobili.
I loro corpi erano uniti, formando quasi una persona sola.
Si dice che in un abbraccio sincero i cuori di due persone possono diventarne uno solo.
Ed era così.
Il petto di Benjamin aderiva perfettamente a quello di Federico, facendo scontrare ad ogni battito i loro cuori, che quasi andavano all'unisono.《Perché succede?》
Il moro lo strinse a sè.
《Perché accade ogni volta?》
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Ho bisogno di te || Fenji
FanfictionMolte volte la vita causa brutti scherzi, ti fa crollare il mondo addosso facendoti perdere ogni briciolo di speranza. Spesso ci sentiamo persi, non riusciamo più a trovare la strada di casa, non riusciamo più a capire niente di ciò che è giusto e d...