Capitolo 53

1.1K 84 12
                                    

《C-Cioè vuoi di-dire che s-sono migliorato? Grazie a te?》
Chiese incredulo Fede. Ad ogni visita gli dicevano che perdeva peso, che era un caso perso e che non si poteva più fare nulla.

《No, non grazie a me. Grazie a te stesso. Tu hai trovato la forza di continuare a combattere...io ti ho solo dato una mano a farlo.》

Sul volto del biondino cadde una lacrima.
Una lacrima mista tra sorpresa, gioia e dolore.
Una lacrima dolce, ma allo stesso tempo salata.
Una lacrima che per alcuni poteva significare tutto, per altri niente.
Quella volta non ci furono esitazioni.
Federico, nonostante fosse completamente nudo senza vestiti, scese dalla bilancia correndo tra le braccia del moro...e annullando le distanze.
Il corpo del più piccolo era a contatto con il camicie bianco del moro, quest'ultimo reggeva forte la presa sul suo corpo continuando a baciarlo con foga.
Federico all improvviso interruppe il bacio.

《Che stiamo facendo?》 Domandò respirando affannosamente.

《Non lo so》

Il minore abbracciò Benji appoggiando la testa sulla sua spalla e dopodiché chiuse gli occhi.

《Come ci riesci?》Chiese Fede.

《A fare cosa?》

《Come riesci ad abbattere tutte le mie difese lasciandomi così vulnerabile.》

《Riesco a capirti. I tuoi occhi sono come uno specchio.》

《E riesci a leggerli?》

《Se non ci rouscissi, non ti avrei neanche baciato》

Il biondino alzò la testa e lo guardò leggermente confuso.

《Non mi sarei mai approfittato di te dopo quello che hai passato, ma i tuoi occhi mi urlavano di baciarti...e anche il mio cuore lo urlava.》

《Benji noi cosa siamo?》

《Bhe...》

Qualcuno bussò alla porta.
Entrambi i ragazzi sobbalzarono dallo spavento.
Erano abbracciati, in una posizione abbastanza discutibile, e il più piccolo era ancora nudo.

《Fede vai nel bagno lì dietro infondo a destra e vai a vestirti...muoviti.》
Gli sussurrò il moro.

Federico annuì e corse nel bagno.
Benjamin si aggiustò il camicie, cercò di rendere presetabili i suoi capelli e poi urlò.

《Avanti》

Entrò Carlo.

《Buongiorno dottor Mascolo.》

《Buongiorno Carlo》

《Ehm, che sta facendo?》

《Ho appena finito di fare una visita. Perché? Cosa succede?》

《Allora praticamente...》

L'infermiere si interruppe vedendo Federico uscire dal bagno, mentre si abbottonava gli ultimi bottoni del suo pigiama.
Carlo ridacchiò guardando il medico.

《Ahhh, adesso capisco che tipo di visita stava facendo》

Benji arrossì leggermente e guardò il biondino: capelli disordinati, occhi lucidi, respiro irregolare, i primi bottoni aperti sul suo petto.

《Scusa Carlo...ma che intendi?》
Domandò confuso Fede.

《Oh, nulla nulla Fè. Tranquillo.》

《Cosa dovevi dirmi Carlo?》 Cambiò discorso il moro.

《Ah, c'è la mamma di Federico che lo aspetta nella sua camera. Sono andato lì e non l'ho trovato, così ho pensato bene di venire da te.》

Ho bisogno di te || FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora