Capitolo 29

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Eilà. Avevate chiesto un doppio aggiornamento e, siccome noto che la storia vi sta piacendo ho deciso di scrivere un altro capitolo per oggi.
Spero vi piaccia. Buona lettura...fatemi sapere dopo cosa ne pensate.😊😊💕

Erano le 6:00 del mattino quando il moro lasciò la stanza di Federico.
Si recò verso l'uscita dell'ospedale, intento a ritornare a casa un'oretta per potersi cambiare e fare una doccia.
Aveva dormito soltanto due ore scarse e il resto della notte l'aveva passata in bianco a vegliare sulla salute di Federico.
Venne fermato nel corridoio d'uscita da una voce.

《Mascolo》

"Santa pazienza ci mancava solo lui oggi" pensò Benji.

《Mascolo fermati》

《Che cosa vuoi?》 Disse scontroso il moro.

《Calma i toni》

《Non mi calmo affatto》

《Che ci fai qui a quest'ora? Notte in bianco?》

《Non sono affari che ti riguardano》

《Oh capisco. Ti sei scopato il biondino stanotte.》

《Dio santo cosa vuoi da me Jack?》Urlò Benji

《Lo sai cosa voglio》

《E sai anche che non soddisferò nessuno dei tuoi desideri》

Jack ghignò.

《Mhhh, bella mossa Mascolo,》 Girò i tacchi e andò via.

《Porca miseria, quando mi lascerà in pace questo pazzo?》

Il moro, dopo quell'imprevisto, tornò a casa, si lavò e indossò il suo camicie bianco.

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《Federico la colazione è pronta》 Disse Carlo aprendo la porta.

《Mhhh, si si lascia lì》

《Mangia tutto mi raccomando》

Urlò chiudendo la porta.

《Contaci》 sussurrò Federico.

All'improvviso aprì gli occhi, sentì un vuoto...una sensazione di freddo sotto pelle.

《Benjamin??》

Si guardò intorno alla ricerca del ragazzo e appoggiato sul cuscino trovò un bigliettino.

X Federico

Il biondino lo apri.

"Ciao piccolo, buongiorno.
So che ci sarai rimasto male quando, appena avrai aperto gli occhi, non mi avrai trovato al tuo fianco.
Mi dispiace tanto per ciò che è successo ieri sera. Io avevo intenzione di farti sfogare, non di farti star male.
Sono comunque contento che, nonostante il tanto sforzo, sei riuscito ad aprirti un pochino con me.
Spero tu stia meglio, ho passato tutto il resto della notte ad osservarti e a sorvegliarti...già mi manchi.
Appena finisco di lavorare, passo a vedere come stai.
Ah, mi stavo quasi dimenticando, apri il cassetto del comodino...ti ho lasciato una sorpresina. So che per te non è facile, però non sentirti obbligato...prendila solo se ti va.
Buon risveglio bimbo.
Tuo moretto♡"

Queste erano le parole scritte da Benjamin su quel pezzo di carta.
Il minore non si accorse neanche del sorriso spontaneo che nacque sul suo volto.

《Moretto...》 ripetè leggendo.

Aprì il cassetto del comodino e trovò dentro un'altra tavoletta di cioccolata bianca.

《Mi sa che non era solo una la tavoletta "rubata"》

Ho bisogno di te || FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora