Capitolo 83

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《Federico Rossi vuoi essere il mio fidanzato?》

Il biondino sgranò gli occhi e tante lacrime scesero sulle sue guancie.
Pochi secondi dopo si buttò nelle braccia del moro iniziando a singhiozzare forte.
Benji sorrise. Sapeva perfettamente che quelle lacrime non erano causate dalla tristezza, ma dall'emozione di essere stato capito da qualcuno, per la prima volta.
Federico quella sera si era sentito finalmente apprezzato, non scontato.
Restarono in quella posizione per un tempo indeterminato.
Il moretto non disse neanche una parola. Si limitò a stringerlo a sè accarezzandogli di tanto in tanto la schiena dolcemente con il terrore di essere invadente.
Voleva lasciare al più piccolo il giusto tempo per metabolizzare ciò che gli aveva appena chiesto senza mettergli fretta.
In base alla sua risposta le vite di entrambi si sarebbero stravolte.
Il problema è che Benjamin non sapeva ancora se quel cambiamento sarebbe stato in positivo o in negativo.
Se Fede gli avrebbe detto di "no" non avrebbe potuto immaginare come continuare a vivere senza di lui, non voleva neanche saperlo.
Ormai i suoi sentimenti erano troppo forti, non riusciva più ad accettare una semplice amicizia...voleva di più.
Voleva avere la completa certezza che fosse suo e che nessun altro potesse portarglielo via.

Si Benjamin, si. Voglio essere il tuo ragazzo.》Disse piangendo il biondino.

Dopodiché alzò la testa dalla sua spalla e baciò il suo moretto.

《Voglio essere il tuo fidanzato per sempre. Voglio passare anch'io tutta la vita con te. Voglio starti vicino Tato.》

《Si?》

《Si》

《Allora questo è tuo.》

Disse il moro porgendogli l'anello nel quale gli aveva fatto incidere "B&F", ovvero le iniziali del loro nome.

《È stupendo》

Benji in quel momento credette di vedere il paradiso.
Quelle parole alle sue orecchie giunsero come una musica soave in grado di placare qualsiasi cosa negativa che potesse girargli intorno.
Gli infilò lentamente l'anello senza mai interrompere il contatto visivo tra i loro occhi.

《Ti sta benissimo》

《Ben ma avrai speso tantissimo per questo anello.》

《È oro bianco, il mio preferito.》

《Costa tanto?》

《Tu non pensare ai soldi.
Ti ho promesso che ti darò il meglio e, finché potrò permettermelo, lo farò.》

《Ti adoro Tato.》

《Non hai idea di quanto mi stia rendendo felice in questo istante》

Sussurrò Benji.

《Fammelo vedere allora.》

Il moro prese la testa del biondino e unì, per l'ennesima volta, in una mossa secca le loro labbra.
Lo appoggiò al muretto e intrufolò una mano sotto la sua maglietta accarezzando con le sottili unghie la pelle calda della sua pancia che subito, a quel contatto, si riempì di brividi.
Il biondino immerse entrambe le mani nel folto ciuffo del moro reso più stabile dalla tanta lacca spruzzata poche ore prima.
Continuarono a baciarsi.
I loro corpi non persero mai il contatto.
Stavano per andare oltre quando, ad un tratto, Federico mise le mani sul petto di Benjamin facendo una leggera pressione, costringendolo a staccarsi.

《Tato aspetta.》Lo interruppe.

Il biondino e annusò l'aria.
Benji lo guardò confuso.

《Ma cos'è questa puzza di bruciato?》Domandò Fede.

Ho bisogno di te || FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora