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Vi do un consiglio per questo capitolo...preparate il pacco di fazzoletti. Detto questo buona lettura.
Dopo aver terminato il suo racconto il moro si prese qualche minuto in modo tale da riprendersi un po'.
Faceva male ricordare, però doveva ammettere che dopo averlo fatto si sentiva molto meglio.
Aveva condiviso una parte del suo passato con Federico ed era felice della sua scelta.
Da quel momento in poi, però, arrivava la parte più difficile del "gioco".
Doveva far parlare Federico e doveva riuscire a capirlo.
《Adesso tocca a te biondino》
《I-io n-non penso di fa-farcela》
《Aspetta, ho un idea.》Gli disse il grande.
Si alzò dal letto in cerca di una bandana, ma non trovò nulla.
《Cosa cerchi?》
《Hai per caso una bandana, una benda o qualcosa di simile?》
《Cosa? E a che ci serve scusa?》
《Ce l'hai o no?》
《No, non credo di averla》
Il moro sospirò e si tolse la maglia.
Si avvicinò al più piccolo e si sedette sul letto.
《Benjamin, mi spieghi cosa stai facendo?》
《Voglio metterti questa sugli occhi》
Disse indicando la maglietta.
《Perché?》
《Perché se ti guardi intorno non riuscirai mai a parlare.》
《Beh, posso semplicemente chiudere gli occhi》
《Non è la stessa cosa.》
Disse il più grande appoggiando delicatamente la sua maglietta sugli occhi di Federico facendogli un nodo dietro alla testa.
《Perfetto. Adesso, visto che non vedi nulla, mi parlerai solo con il cuore》
Federico spalancò le braccia, alla ricerca di Benjamin.
《Abbracciami per favore》Sussurrò il minore.
Benji non se lo fece ripetere una seconda volta. Circondò la vita del più piccolo, prese le sue mani e appoggiò la testa sulla sua schiena.
《Sfogati piccolo, fai crollare quella corazza, lasciati andare. Starai meglio te lo prometto》
《Ho deciso di fidarmi di te Benjamin, però ti prego una volta che avrò finito di parlare sicuramente mi giudicherai e...ti prego di non abbandomarmi come hanno fatto tutti》
《Non lo farò, te lo giuro》
《O-ok allora Mar-rco》
Faceva male.
Era da sette mesi che non parlava ad alta voce di quell'argomento.
Benjamin iniziò ad accarezzargli i fianchi. Sapeva il grande sforzo che stava facendo il biondino per parlargli del suo passato, ma doveva saperlo.
《Continua piccolo, ci sono qua io. Non sei solo》
Federico prese un grande respiro e continuò.
《A-Allora Marco è stata la persona che più di tutte è riuscita a capirmi.
I-io sin da piccolo h-ho sempre avuto problemi a re-relazionarmi con gli altri. A scuola venivo picchiato, massacrato e offeso ogni giorno.》
Pianse Federico.
《T-tornavo tutti i giorni con lividi e sangue ovunque.
Mio padre non si è mai interessato niente di me, tornava a casa tutte le volte ubriaco o addirittura drogato.》
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Ho bisogno di te || Fenji
FanficMolte volte la vita causa brutti scherzi, ti fa crollare il mondo addosso facendoti perdere ogni briciolo di speranza. Spesso ci sentiamo persi, non riusciamo più a trovare la strada di casa, non riusciamo più a capire niente di ciò che è giusto e d...
