Benjamin aveva passato la notte a pensare in quale posto portare il più piccolo. Gli faceva uno strano effetto quel ragazzino...sentiva un dolore forte sul petto ma, allo stesso tempo, quando gli era accanto il suo cuore batteva forte. Più veloce del normale. Tutto questo non riusciva a spiegarselo. Durante la notte ebbe un'idea.
Erano le 7:30 quando Benji entrò all'ingresso dell'ospedale diretto nell'ufficio del suo capo.
《Mi scusi...》
《Buongiorno dottor Mascolo, entri pure》
《Volevo domandarle una cosa?》
《Mi dica》
《Federico è mai uscito da qui?》
《Dall'ospedale? No, nessun medico ha mai voluto prendersi la responsabilità di quel ragazzo. È troppo instabile.》
《Quindi...lei mi sta dicendo che Fede è da sette mesi che è chiuso in gabbia qui?》
《Bhe, nessuno è mai riuscito a curarlo e a portarlo fuori. Quindi si, purtroppo si》
《Ok, la volevo avvisare che oggi Federico esce con me》
Il direttore spalancò la bocca.
《Dice sul serio?》Chiese.
《Si, Fede ha bisogno di uscire. Devo conquistarmi la sua fiducia, lui non è pazzo.》
《Mascolo, guardi che se Federico si sente male o gli succede qualcosa fuori dall'ospedale, lei potrebbe perdere tutto ciò che ha fatto per costruire la sua carriera. Potrebbe perdere il lavoro.》
《Se Federico si sente male, saprò come fare. L'ho visitato ieri mattina, non ha nessun problema. Ha soltanto qualche disfunsione a livello respiratorio e ieri aveva la pressione un po' alta. Tutto questo è per asma, dovuta agli attacchi di panico e alla troppa agitazione con la quale convive ogni giorno. Il mio obbiettivo è quello di capire i motivi della sua agitazione così intensa per poterlo aiutare.》
《Va bene, firmi e può uscire con Federico. Entro le 22:00 di questa sera deve riportarlo qui.》
Benjamin firmò il foglio.
《Perfetto》
《Buona fortuna e state attenti, in fondo tutti qua dentro vogliono il meglio per quel ragazzo》
Benji gli sorrise e uscì dalla stanza.
"Anch'io gliene voglio...più di quanto tutti pensano" disse Benji tra sè e sè dirigendosi a passo svelto nella camera di quel biondino che l'ha attratto fin dal suo arrivo a Milano.
Arrivò davanti alla sua camera e bussò non ricevendo risposta.
Aspettò qualche secondo e poi entrò.
Quello che vide gli intenerì l'anima:
Federico era sdraiato nel suo letto di pancia in su con la bocca socchiusa e le braccia che stringevano il cuscino.
Benjamin si avvicinò e gli mise una mano sulla pancia accarezzandolo. Il suo respiro era regolare, il ciuffo gli ricadeva sulla fronte e le mani erano strette nella stoffa della federa del cuscino. Era semplicemente bellissimo.
《Ma perché ti sei ridotto così Dede?》
Sussurrò Benjamin.
All'improvviso Fede aprì gli occhi, Benjamin gli sorrise senza pensare che la sua mano era ancora sulla pancia del biondino.
Federico avvertì quel contatto e subito si spaventò.
《C-che vuoi fa-farmi? N-non toccarmi.》Disse impaurito.
《Ei piccolo, sono io Benji》Parlò dolcemente Benjamin.
《A-ah, scusami B-Benjamin pe-erò io non voglio e-essere toccato.》
《Tranquillo piccolo, non fa niente...sono venuto qua per dirti una cosa.》
《Di-dimmi》
《Oggi, ti porto fuori. Usciamo per una giornata da questo inferno. Ti va?》
Federico stava facendo quasi i salti di gioia.
《Eh m-me lo chiedi a-anche? Dopo sette mesi...certo che mi va!!!》 Esclamò felice.
《Perfetto, allora togliti questo bellissimo pigiamino e mettiti qualcosa di colorato. Niente robe dell'ospedale oggi》
《O-ok però po-potresti uscire?》
Il medico sorrise, Fede si vergognava.
《Va bene, ti aspetto fuori biondino. Fai in fretta》
Benjamin uscì permettendo a Federico di cambiarsi in tranquillità.
Aveva una meta ben precisa per quella mattina.
All'improvviso la maniglia della porta si abbassò.
《Allora? Finito?》 Chiese Benji.
《Finito! Sono pronto.》 Esclamò il più piccolo.
《Perfetto, allora andiamo dai》
Federico seguì Benji e finalmente dopo sette mesi uscì dall'ospedale.
《Sali in macchina piccolo》
《Va bene》 Fede salì nel posto del passeggero accanto a Benjamin.
《Dove andiamo?》 Chiese curioso Fede.
《Ti porto in un bel posto》
《Doooveee?》
《È una sorpresa. Lo scoprirai》
Fede fece la faccia da cucciolo e mise su un falso broncio.
《Uffa!》
《Sei proprio tenero Fede!》Esclamò Benji facendo arrossire il più piccolo.
《E lo sei ancora di più quando arrossisci》 Lo stuzzicò
Fede si mise la mani sul viso ler coprire il suo imbarazzo. Benjamin ridacchiò.
《Non serve che ti copri piccolo》
Parlarono per tutto il viaggio, ascoltarno qualche canzone e dopo circa un'ora e mezza arrivarono nella destinazione scelta da Benjamin.
《Oddiooooo!》 Esclamò Fede.
《Puoi scendere biondino》
《Benjamin...mi hai portato al mare! Non ci posso credere! Sto sognando》
Benjamin si avvicinò a lui.
《No, non stai sognando. È la realtà. Ormai è quasi fine giugno e penso che non ci sia cosa più bella da fare se non passare una giornata al mare》
《Concordo! Ma io non ho portato nulla》 Disse Fede
《Tranquillo, ho tutto io. Adesso andiamo!》
《Ok!》
I due ragazzi scesero in spiaggia e si sistemarono sotto un ombrellone mettendo a terra degli asciugamani.
《Fede, mettiamoci la crema》
《Ok》 Benjamin gliela mise sulle mani e Fede iniziò a spalmarsela sulle braccia.
《Fede, fa caldo. Togliti la maglia.》
Il più piccolo a quelle parole si irrigidì.
Benjamin lo notò subito. Si piegò e disse.
《Ei, siamo al mare. Questo non è un ospedale, non è un posto dove si fanno visite e non ci sono dottori. Tranquillo Fede.》
Fede a quelle parole si tranquillizzò iniziando a togliersi i pantaloni e in seguito la maglia. Benjamin osservò attentamente tutti i suoi movimenti. Riusciva anche senza toccarlo a vedere tutte le ossa. Era davvero magrissimo.
《Bravo piccolo.》 Gli sorrise Benji.
《Posso metterti la crema?》 Continuò.
《Ok però non farmi male》 Benji si pietrificò. Perché diceva sempre quella frase. Di che cosa aveva paura?
《Non ti farò nulla. Stai tranquillo》
Benji prese la crema, se ne mise un po' sulle mani e iniziò a spalmarla sulla schiena del biondo. Poi dopo un po' passó alla pancia e al petto. Sentiva in quel momento tutti i suoi muscoli rilassarsi ed era felice, perché pian piano il più piccolo stava iniziando a fidarsi di lui...
Decimo capitolo? Allora...cosa ne pensate?😊💕💕
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Ho bisogno di te || Fenji
FanfictionMolte volte la vita causa brutti scherzi, ti fa crollare il mondo addosso facendoti perdere ogni briciolo di speranza. Spesso ci sentiamo persi, non riusciamo più a trovare la strada di casa, non riusciamo più a capire niente di ciò che è giusto e d...
