Alle 17:00 del pomeriggio Benjamin si recò in chiesa dove si sarebbe svolto il funerale di Zambo. Quella volta dovette combattere con tutto sè stesso per non pensare a ciò che quella mattina era successo a casa, ma concentrarsi solo sul suo amico.
E lo fece.
Pianse.
Pianse talmente tanto che intorno ai suoi occhi le lacrime erano secche.
Se ci fosse stato Zambo lì con lui, forse le cose sarebbero andate diversamente.
Forse sarebbe stato tutto diverso.
Il funerale finì e Benji andò in aereoporto dove lo attendeva il volo di ritorno per Milano.
Dopo aver superato i controlli, le guardie, i bagagli e mille imprecazioni, finalmente riuscì a salire sull'aereo. Aveva il posto vicino al finestrino.
Gli attendevano molte ore di viaggio e il ragazzo si lasciò andare ai suoi pensieri.
Pensò a ciò che aveva appena scoperto sulla sua famiglia.
Lui era tornato nel suo paese solo per stare accanto al suo migliore amico gravemente malato, invece aveva scoperto un segreto che per tutta la vita gli era stato tenuto nascosto.
Figlio di Jackson. Lui?
Un ragazzo così innocente, figlio di un delinquente?
Benjamin non sapeva quanto tutta questa storia potesse essere vera, non capiva il perché glielo avessero nascosto fino a questo punto.
Era uno sbaglio.
Questo è ciò che gli avevano detto.
Pensò ad Alex. Già il suo caro fratello che era una delle persone più importanti per lui. Anche Alex gli aveva mentito.
Il moro pensava che tra loro non ci fossero segreti.
Pensava di fidarsi di lui.
Invece no.
Anche lui ha peccato.
Anche suo fratello gli aveva nascosto la realtà.
Poi, per un attimo, pensò anche a Federico.
Federico.
Quel ragazzo talmente fragile e bisognoso di protezione.
Quel ragazzo che lo colpì sin dal primo momento.
Quel ragazzo che, nonostante le sue paure e le sue insicurezze, ha abbassato i muri con Benjamin, lasciandogli la possibilità di conoscerlo, di capirlo e di aiutarlo.
Quel ragazzo che era lì pronto ad abbracciarlo pur di farlo stare bene.
Federico era l'unica persona della quale Benjamin si fidava.
Ormai non aveva più nessuno.
Avrebbe combattuto per lui.
Nello stesso momento pensò anche a Jack. Doveva credergli?
Pensò a quando scoprì che era stato lui a far del male a Federico.
Cavolo, non glielo avrebbe mai perdonato.
Se quello che diceva non era falso, allora suo padre avrebbe fatto del male al suo innocente Federico.
Ma quella era davvero la verità?
Lui era realmente suo figlio?
Un figlio tra una madre sposata con un uomo ricchissimo e un padre che si prostituiva per chissà cosa?
Un errore causato dal troppo piacere di una notte?
Uno sbaglio creato per colpa dell'alcol?
Quello stesso sbaglio che poi ha vissuto una vita piena di menzogne?
"No, non può essere"
Ripeté, mentre delle lacrime bagnarono il suo volto.
Improvvisamente sentì un forte bruciore all'altezza dello stomaco.
Si alzò e corse in bagno.
Un conato di vomitò gli salì in gola, prima di accasciarsi a terra e rigettare anche l'anima.
Probabilmente se fosse stato una persona qualunque avrebbe iniziato ad urlare e a chiamare aiuto.
Ma Benjamin era un medico, conosceva queste cose fin troppo bene.
Quel vomito non aveva nulla a che fare con un malessere fisico, ma psicologico.
Esatto, lui in quel momento era distrutto psicologicamente e il suo corpo ne stava risentendo le conseguenze.
Un altro conato lo costrinse a piegarsi ancora, come se il suo corpo volesse liberarsi di tutta la cattiveria e la crudeltà che aveva subito in quegli anni.
Era una sensazione di stanchezza.
Esatto, stanchezza.
Quello era il termine giusto da usare.
Benji era stanco di sopportare, di tenersi tutto dentro, e il suo corpo gli stava dando la dimostrazione.
Non riusciva a smettere di vomitare.
Aveva gli occhi gonfi dal pianto e il respiro irregolare.《Ei》 Disse una voce a lui sconosciuta.
Girò di poco la testa e gli si presentò davanti una figura di un ragazzo che all'incirca doveva avere la sua stessa età.
Era molto alto, magro, capelli biondi e ricci, occhi castani e labbra carnose.
Era un bel ragazzo.《Tutto bene?》Gli chiese.
Il moro non fece in tempo a parlare che un altro conato, forse più doloroso degli altri, lo spezzò in due facendolo piegare su sè stesso.
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Ho bisogno di te || Fenji
FanfictionMolte volte la vita causa brutti scherzi, ti fa crollare il mondo addosso facendoti perdere ogni briciolo di speranza. Spesso ci sentiamo persi, non riusciamo più a trovare la strada di casa, non riusciamo più a capire niente di ciò che è giusto e d...