Capitolo 68

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《I-io non voglio stare con mia madre》Urlò.

《Federico purtoppo non possiamo fare altro, tu...》

《Aspetti direttore...Federico potrebbe stare con me.》

Tutti si voltarono verso Benjamin.

《Mascolo è impazzito?》

《No, dico sul serio.》

《Dottore, sa benissimo che un paziente non può avere contatti fisici con un medico, immagini se adesso lo porta a vivere a casa sua. Cosa penserà la gente? Ma io dico, cosa le passa per la testa?》

《Lo so, conosco benissimo il regolamento. Però so anche che se lei firma il certificato Federico potrebbe venire a stare da me per poter tenere sotto controllo la sua salute. E comunque io voglio tanto bene a questo ragazzo, ci tengo che stia bene e so anche che ha bisogno di un supporto.》

《No Mascolo, non mi prenderò questa responsabilità.》

Federico si sdraiò completamente sul letto abbracciando Benji e nascondendosi dietro di lui, come per proteggersi.

《Direttore la prego. Federico vuole stare con me. Non ha paura.》

《Mi spiace》

《Per favoreee. Io non ce la faccio più a vivere così.》 Scoppiò a piangere il biondino.

Il moro lo strinse a sè cercando di consolarlo.
Il direttore sospirò.

《Ok, va bene. Rossi potrà venire a vivere da lei, con la condizione però che ogni settimana venga qui in ospedale a fare una visita di controllo.》

Benji alzò leggermente la testa di Federico per poterlo guardare negli occhi.

《Hai sentito?》

Fede annuì e si accoccoló ancora di più sul suo corpo in cerca di coccole.

《Non dovrete mai mancare alle visite》

《Che ne dici?》 Gli chiese.

《Non mi interessa nulla Ben, anche con cento condizioni, voglio solo stare con te. Per te va bene?》

《Certo, ti accompagno qui ogni settimana, fai la visita e torniamo a casa. Ok?》

《Ok, va bene.》

《Aspettate ragazzi. Per fare tutto ciò serve l'autorizzazione della mamma di Federico.》

《Oh, bhe possiamo chiedere. Però non so se accetterà.》

《Chiediamo Fè》Disse subito Benji.

《Ok, domani mattina la chiamo.》

《No, andiamo ora. Subito. Federico vestiti.》Disse il moro alzandosi dal letto.

《Mascolo, cosa sta dicendo? Federico non può uscire dall'ospedale.》 Lo riproverò il direttore.

《Ma...》

《Niente ma...il ragazzo non può uscire. Domattina può chiamare la madre e, se decide di accettare, mi deve mettere una firma su questo documento.》

Spiegò il direttore passando il foglio a Benjamin.

《Perfetto, la ringrazio.》

《Vada a casa ora dottore, si goda la serata. Quanto a te Federico miraccomando a dormire stanotte.》

《Va bene》

《Buonanotte》

《Notte》

L'uomo uscì dalla camera.
Il moro non appena sentì la maniglia della porta sollevarsi si lanciò letteralmente sopra il biondino unendo le loro labbra.
Erano uniche quelle labbra.
Sembravano fatte l'una per l'altra.
Benjamin riuscì a sentire ancora l'odore di cioccolata bianca che il biondino aveva mangiato quella mattina.
Si staccarono soltanto per riprendere aria.
Benji si leccò le labbra.

Ho bisogno di te || FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora