Ho bisogno di te || Fenji

Capitolo 81

《Ben ti muovi ad aprire.》

《Federico è aperto. Entra》Disse senza muoversi.

La porta cigolò e un folto ciuffo biondo fece ingresso nella villetta affittata dal maggiore per quella vacanza.

《Ma perché è tutto spento qui?》

Disse Fede.
Poi la sua attenzione fu attratta da una scia di candele che formavano una strada lungo tutto il salotto.
Il biondino sorrise.

《Cos'è sta roba?》

Lasciò la spesa per terra e si piegò vicino alla prima candela.

Trovò un bigliettino:

~Leggi~ Recitava.

Andò avanti e passò alle candele successive.

~Non ti sembra stupendo il cielo stasera?~

《Bellissimo》Sussurrò.

~Già, è proprio bello~

Un'altra candela.

~Però pensaci bene...~

~Niente è paragonabile ai tuoi occhi.~

Man mano che procedeva a leggere i bigliettini il sorriso sul suo volto si allargava sempre di più.

~Sicuramente ti starai chiedendo il motivo di questa mia pazzia?~

~Ma io per ora non ti svelerò nulla.~

《Sempre il solito》Ridacchiò.

~Ti chiedo solo di essere completamente te stesso.~

~Ho voglia di vederti, non sai quanto.~

《E vieni qui allora.》

~Ma il punto è che avevo giurato di non affezzionarmi~

~E invece ci ho perso la testa~

~Strana la vita. Non è vero mio piccolo Federico?~

~L'altro giorno ho letto su un libro che il colore blu causa dipendenza~

~Non so se questo sia vero o falso, però posso assicurarti che con quegli occhi mi hai fregato~

~Attento che chi ti critica, dentro prova solo invidia~

~invidia di un qualcuno che lui non potrà mai essere~

~Il cielo è stupendo stasera~

~La notte sarà lunga ed io voglio solo farti capire quanto tu sia importante per me~

~Fai attenzione adesso, voglio che sotto lo splendido cielo di questa sera nessuno di noi due debba indossare maschere~

Federico si stava emozionando tantissimo. Lesse con attenzione ogni bigliettino, cercando di comprendere dove il moro volesse arrivare. Ma quella volta non ci riuscì.

~Se mi desideri, fallo con amore~

~Se mi pensi, fallo ad occhi aperti~

~Se mi sogni, smettila di sognarmi~

~e vieni a prendermi.~

Mancavano solo tre candele, le quali erano di un colore più acceso delle altre.

~anzi~

~resta fermo lì, vengo io a prendere te~

~Girati verso la porta d'ingresso~

Il biondino si girò come richiesto e dopo pochissimi secondi due mani si posarono sopra i suoi occhi, legandogli una benda intorno al suo disordinato ciuffo.
Dopo quel gesto, Fede sobbalzò dallo spavento, ma subito si tranquillizzò riconoscendo il calore delle braccia di Benjamin.