Scendo quelle poche scale che mi dividono da loro, entrando in quella sudicia e mal ridotta stanza. Lei è completamente sorpresa della mia presenza e terrorizzata dal resto. Il collo pieno di segni rossi, come i fianchi, dove Michael deve averla graffiata.
- Eccolo qui il tuo eroe principessina! E tu che dicevi che non sarebbe venuto.. – la deride.
- Spostati da lei, ora! – dico freddamente, scandendo bene ogni singola sillaba della frase.
- Altrimenti? – chiede ridendo.
Gli sparo un colpo su una gamba, ferendolo. Rotola via da lei in un acuto grido di dolore e sorpresa per averlo colpito. Già da subito si vede il sangue sgorgare oltre i tessuto dei suoi jeans chiari. In un suo momento di distrazione mi sfilo la maglia e guardo Chelsie. E’ completamente terrorizzata, priva nuovamente del suo muro. A sobbalzato incredula quando ho sparato. Non posso vederla così.
- Vieni qui.. – le dico dolcemente.
Non se lo fa ripetere una seconda volta. Si alza e corre verso di me, portando le braccia al mio collo e stringendomi forte. La sento iniziare a singhiozzare fortemente sul mio collo. Mi fa male il petto a vederla così. Le porgo la mia maglia, affinché si copra.
- Mettitela.. Sta tranquilla è tutto finito.. – le sussurro con dolcezza.
Lei annuisce e poco dopo se la infila, abbracciandomi ancora. La sento tremare. Non oso pensare a quanto sia terrorizzata. Non voglio pensare a ciò che le ha fatto. Al solo pensiero riporto lo sguardo su Michael, che sta cercando di alzarsi, nonostante la ferita profonda inferta dal proiettile. Sorride compiaciuto quando da fuori si sentono alcuni spari.
- Sei spacciato Tomlinson.. Sam è qui. – dice compiaciuto.
- Che diavolo le hai fatto? – chiedo, incurante di ciò che ha detto.
- Se non ti fossi messo in mezzo le avrei fatto tante di quelle cose.. – ride.
La sua risata mi fa ribollire il sangue. Voglio ucciderlo, ora, ma se solo provassi a farlo lei non mi guarderebbe più in faccia, ne sono sicuro. Sopprimo quel desiderio stringendola forte a me.
- Andiamo via.. – sussurra lei al mio orecchio.
- Se ti avvicini a lei di nuovo, giuro su Dio che ti ammazzo. – lo minaccio.
- Allora preparati principessina.. la prossima volta ci nasconderemo meglio.. – mi sfida divertito.
Premo il grilletto colpendolo sulla spalla destra. Un altro rude urlo di dolore esce dalle sue labbra.
- Smettila.. andiamo via.. – piange lei sulla mia spalla.
Non me lo faccio ripetere ancora, perché so che se starò li altri due minuti lo ucciderò. Faccio quei pochi scalini tenendola dietro di me, per assicurarmi che non sparino più. Una macchina sgomma via, e so che è quella bianca di Sam. Mi faccio seguire da Chelsie fino ad appena sopra le scale, prima di voltarmi per abbracciarla. Mi stringe forte, ancora, mentre nascondo il viso nei suoi capelli sciolti. La mia maglia la copre fin oltre la metà coscia. Ha il viso sporco, un po’ dal sudicio ambiente in cui era, un po’ dal trucco colato, e i capelli arruffati, gli occhi lucidi e stanchi, ma è bellissima lo stesso, ed è salva. Sono riuscito a salvarla. Inizia a singhiozzare di nuovo. Alzo il viso e le accarezzo i capelli per tranquillizzarla.
- Ssh.. E’ tutto finito piccola.. – le sussurro.
Guardo oltre di lei, per vedere i ragazzi. Zayn e Liam sono intatti mentre Harry sembra ferito. Tengo stretta Chelsie fra le mie braccia cercando di comunicare con Zayn.
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HEARTS & GUNS
Fanfiction[Dal Chapterღ 25] - Tu non puoi aiutarmi.. sono io quello forte, quello che deve aiutare te. Tu non devi fare nulla.. – mi deride scherzosamente. - Un giorno avrai bisogno del mio aiuto.. – dico scherzosamente. - Tu dici? Io non credo. Per come sei...