Chapterღ 59

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- E’ allergico a qualcosa? – chiede mia madre.

- Non che io sappia. – sorrido.

- Allora ho campo libero, vero? – sorride sorseggiando il suo caffè.

- A patto che prepari la cheesecake alla menta, quella con le scaglie di cioccolato sopra. Sono sicura che si innamorerà di quella! E’ la cosa più buona che ti riesce! – sorrido.

- Affare fatto! Sta tranquilla, andrà bene! O almeno cercherò di nascondere il suo cadavere nel mio armadio se dovesse non piacermi.. – ridacchia.

- Mamma! – strillo divertita.

- Ok ok.. niente armadio! Lo metteremo nella doccia! – ridacchia ancora.

- Smettila, non è divertente! – rido.

- Si che lo è! Sai cos’è ancora più divertente? L’indecisione che provo se aggiungere cianuro alla torta o aprirgli lo stomaco con un coltello! Potrei usarlo come cavia allo studio! – mi deride divertita.

- Mamma è disgustoso! – rido ancora.

Finalmente posso sentirla ridere spensieratamente come non fa da giorni, mentre il nostro rapporto si riaggiusta pian piano, e io rido spensierata con lei. Spero di tutto cuore che Louis le vada a genio, si faccia conoscere come il ragazzo buono, premuroso e responsabile che è con me. Mia mamma non potrà odiarlo, ne sono sicura. Deve ancora accettare il fatto che io abbia un ragazzo e che lei non ne sapesse nulla, ma sono felice del passo in avanti che abbiamo compiuto insieme.

- Tesoro, lui sa del tuo passato? – chiede mia madre tutto d’un tratto, il tono più serio.

- Si.. si lo sa da molto ormai. – ammetto.

- Suppongo l’abbia presa bene allora.. – sorride, ma è un sorriso molto sforzato.

- Diciamo che non mi giudica per questo. Ma credo che se sapesse la loro vera identità spaccherebbe la faccia ad entrambi. – ammetto.

- Se sapessi dove sono in questo momento credimi, gli darei una mano. – aggiunge lei finendo il suo caffè e riponendo la tazza nel lavandino.

- Non è stata colpa tua mamma, fattene una ragione. –

- No Chelsie, non posso. Perché io sono sempre un’estranea quando si tratta dei tuoi problemi! Sono arrivata tardi con questo, con i tuoi disturbi alimentari.. ora pure su questo discorso che sei rifatta che gira a scuola! Mia figlia rifatta! L’invidia delle persone non ha limite! – sbuffa infastidita.

- Come puoi essere orgogliosa di me, se devi affrontare tutti questi miei problemi? – chiedo.

- Tesoro, smettila di pensare di essere una delusione enorme per me. Non mi hai mai deluso! Certo, hai fatto scelte delle quali avresti potuto fare a meno, ma non mi hai mai delusa. E sono orgogliosa di te e del coraggio con cui sei uscita da queste situazioni. Una ragazza che si induce il vomito da sola non capisce la gravità del gesto, e continua a farlo finche non è solo ossa. Conosco genitori di ragazze che sono morte per questo. Ma tu sei riuscita a renderti conto di cos’eri diventata, e sei stata così forte da uscirne. Tu puoi farlo Chelsie. Sei la ragazza più forte che io conosca. – mi sorride, avvicinandosi per abbracciarmi da dietro mentre sono seduta a finire la fetta della mia torta.

Ci interrompiamo al trillo del campanello, che mi fa sorridere come non mai. Mi catapulto ad aprire, ansiosa e felice del suo arrivo. Finalmente è qui, e si stringerà la mano con mia madre. A dire il vero sto in ansia per questi pochi minuti che si scambieranno insieme più che mai. Mia madre sta per uscire e andare al lavoro, quindi nulla più che delle classiche presentazioni. Mi chiedo come sarò nervosa domani sera se Louis dovesse accettare la cena con mia madre di domani sera. Scommetto tutto l’oro del mondo che lei troverà il modo di metterlo in difficoltà, a disagio e si divertirà nel farlo. Speriamo che Louis non cedi alle sue provocazioni al fine di conoscerlo meglio.

HEARTS & GUNSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora